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29/03/15

Plutone: scatta il totonomi


La sonda NASA New Horizons si trova ormai a un tiro di schioppo da Plutone ed è ora di pensare al battesimo delle sue terre affascinanti e inesplorate: il totonomi è aperto a tutti su iniziativa dell'International Astronomical Union, il SETI Institute e l’Agenzia spaziale statunitense

Crediti: International Astronomical Union.
Crediti: International Astronomical Union.
La sonda NASA New Horizons si trova ormai a un tiro di schioppo da Plutone e l’incontro con il pianeta nano è fissato in calendario per il prossimo 14 luglio, quando la navicella statunitense infilerà l’orbita del pianeta affascinante e inesplorato ai confini del Sistema Solare.
New Horizons ha iniziato il suo lungo viaggio verso Plutone nove anni fa e oggi è nella prima delle fasi di approccio al pianeta, in preparazione del fly-by, ad oltre 7,5 miliardi di chilometri dalla Terra. Ed è tempo di iniziare a pensare alla nomenclatura di tutto quanto la sonda NASA andrà a scoprire da quelle parti.

Scatta il totonomi su iniziativa dell’International Astronomical Unionil SETI Institute e l’Agenzia spaziale statunitense. La campagna per la nomenclatura è aperta a tutti: sarà il pubblico a decidere della costruenda cartografia plutoniana. Sul sito webhttp://ourpluto.seti.org è già possibile esercitare il proprio diritto voto, sulla base di un elenco proposto e a cui, tuttavia, è possibile fare aggiunte ad hoc, nel rispetto dei criteri di nomenclatura internazionali che contemplano mitologia, letteratura e storia dell’esplorazione spaziale.
E allora coraggio, enciclopedia alla mano! C’è da rispolverare tutta la mitologia del mondo sommerso fatta di dei, dee, eroi ed esploratori. Ci sono i nomi dei letterati associati a Plutone e alla fascia di Kuiper. E valgono anche nomi di scienziati e ingegneri.
Per Caronte e le lune di Plutone l’anagrafe dei nomi si allarga a destinazioni e mete spaziali più e meno immaginarie dei romanzi di fantascienza, i racconti di esplorazione della mitologia, divinità notturne. A Kerberos, com’è naturale, è associato tutto il mondo canino: valgono tutti i migliori amici dell’uomo reperibili in letteratura, mitologia e storia. Per Hydra avanti con serpenti e draghi leggendari.
Infine c’è il capitolo missioni spaziali: qui la scelta ricade su autori, artisti, registi ed esploratori di terra, aria e mare. La campagna si chiude il 7 aprile 2015. L’International Astronomical Union ha l’ultima parola sulla classifica generale.
La sonda NASA si è svegliata da un lungo letargo lo scorso dicembre e presto avvicinerà le orbite dei cinque satelliti che si inseguono attorno al pianeta nano. Il 25 gennaio New Horizons ha iniziato a raccogliere immagini grazie al Long-Range Reconnaissance Imager (LORRI), che rientra nel suo pacchetto di strumenti. Raccogliere fin da subito importanti informazioni sulla dinamica dei satelliti di Plutone è fondamentale, anche per ciò che concerne la stessa navigazione del veicolo spaziale in questi ultimi milioni di chilometri che mancano alla meta. Manca poco. Ci siamo quasi.

28/03/15

Scott e Mark Kelly, gli astronauti gemelli studiati dagli scienziati della Nasa



Uno dei due starà in orbita
per una missione di un anno, al suo rientro saranno confrontati
i parametri biologici con quelli del
fratello rimasto a terra

Si chiamano Scott e Mark Kelly, sono americani e fanno entrambi lo stesso mestiere: l’astronauta. Caratteristica principale: sono gemelli, come tanti altri. Si somigliano molto, sono entrambi calvi e uno dei due porta i baffi, anche per farsi riconoscere dall’altro. Scott e Mark da molti anni prestano servizio come astronauti della NASA, l’ente spaziale americano, e sono entrambi veterani dello spazio: Mark è un astronauta pilota, che ha già preso parte a quattro missioni dello space shuttle, la celebre navetta spaziale americana, che ha effettuato voli spaziali fino al 2011. Scott è decollato per la quarta missione questa sera dalla base spaziale di Baijkonur, nel Kazakhstan. 

La partenza del Sojuz  


Il lancio dalla stessa base da cui è partita Cristoforetti  
Un anno nello spazio Scott è partito per una missione davvero particolare. A differenza della durata standard delle lunghe permanenze sulla ISS, la Stazione Spaziale Internazionale, che è di circa sei mesi, resterà in orbita per un anno. Stessa cosa farà il suo compagno di missione, il cosmonauta russo Mikhail Kornienko, che assieme a Scott è partito a bordo della Sojuz Tma-16M, comandata dal russo Gennadij Padalka. Il lancio è avvenuto alle 20.43 ora italiana, come di consueto dalla stessa area di lancio dalla quale partì 54 anni fa il primo uomo nello spazio, Jurij Gagarin, e le successive missioni russe con equipaggio. La stessa dalla quale è partita lo scorso 23 novembre anche la nostra Samantha Cristoforetti, che assieme ai suoi compagni di missione, Shkaplerov e Virts, attende l’arrivo del nuovo equipaggio, che riporterà così nuovamente a 6 il numero di coloro che abiteranno la Stazione. 

365 giorni nello spazio  
Solo in una precedente occasione, nel 1988, due cosmonauti erano rimasti in orbita per 365 giorni di fila: i russi Titov e Manarov sulla stazione russa “Mir”. In seguito, il solo Valerij Poliakhov, anch’egli cosmonauta russo, vi restò per 14 mesi (ed è tutt’ora il record assoluto). Ma la missione del gemello astronauta Scott, oltre alla permanenza di un anno, presenta aspetti scientifici importanti, che si realizzeranno per la prima volta in questa nuova “Spedizione” verso la ISS. Dopo un anno in orbita, i medici della NASA vogliono capire e confrontare quanto gli effetti del lungo periodo in relativa assenza di gravità abbiano influito sul gemello che starà in orbita, in particolare sulla debilitazione ossea e muscolare, e anche quanto la dose di radiazioni abbia inciso su Scott rispetto ai parametri biologici del gemello Mark che sarà rimasto a Terra.  

Le radiazioni, com’è noto, in dose massiccia sono nocive, sulla Terra come nello spazio, e incidono alterando la composizione genetica del corpo umano. Le pareti del veicolo o stazione spaziale comunque, forniscono un’ottima protezione, ma soprattutto in vista dei futuri, lunghi viaggi nello spazio, come le missioni a Marte, gli scienziati vogliono comprendere sempre meglio quanto, e come, la radiazione viene assorbita. Senza dimenticare, gli altri effetti dell’assenza di peso in lunghe permanenze.  

La sperimentazione  
I gemelli astronauti Gli esperimenti a cui si sottoporranno sia Kornienko che Scott Kelly saranno più di trenta, un terzo dei quali coinvolgeranno anche il fratello Mark che farà da “cavia” di riferimento a terra. Fra questi ci saranno studi sull’efficienza cardiovascolare, misurazioni dei livelli di ossigenazione del sangue e di volumetria del sangue stesso, monitoraggio della densità ossea, dell’invecchiamento cellulare. Scott Kelly (che ha 51 anni) e Kornienko (quasi 55), torneranno sulla Terra il 3 marzo 2016, dopo 342 giorni in orbita, mentre Padalka rientrerà prima, dopo soli (si fa per dire) 168 giorni. Mark e Scott Kelly, sono nati il 21 febbraio 1964, e sono stati selezionati entrambi come astronauti dalla NASA nel 1996.  

Mark, il gemello veterano di quattro voli shuttle rimasto a terra, è un ufficiale e pilota di Marina, con grande esperienza di volo. La sua prima missione shuttle, avviene con il ruolo di pilota nel 2001, con la missione STS 108. Il successivo, con STS 121 e sempre come pilota, è del 2006. In seguito, volerà come comandante dell’ STS 124, che portò sulla Stazione Spaziale il modulo laboratorio giapponese JEM. Infine, nel 2011, ha comandato la STS 134, penultima missione shuttle, del cui equipaggio faceva parte anche l’astronauta italiano dell’ESA Roberto Vittori. In quell’occasione, Mark comandò le operazioni di attracco alla Stazione del grande apparato scientifico AMS-02, un progetto internazionale che vede, tra i suoi uomini-guida, il fisico italiano Roberto Battiston attualmente presidente dell’Agenzia Spaziale Italiana. Mark ha accumulato in totale 54 giorni nello spazio.  

Piloti esperti  
Anche Scott Kelly, come Mark ha una formazione militare e di pilota ufficiale della Marina, volando su 30 diversi tipi di velivoli, con molte esperienze soprattutto su F 14 modificati e migliorati. Il suo primo spaziale, sullo shuttle, lo ha effettuato da pilota con la missione STS 103 nel 1999, per andare a riparare il Telescopio Spaziale Hubble. Poi, nel 2007, comanda lo shuttle della missione STS 118. Nel 2010, fa il suo “esordio spaziale” su una capsula russa Sojuz, la TmA-01M, con la quale raggiunge la Stazione Spaziale Internazionale, dove vi resta per cinque mesi e mezzo. Questa sera è iniziato il suo quarto viaggio, per un’impresa molto impegnativa (tra l’altro effettuerà anche tre passeggiate spaziali) che per adesso rappresenta un record, e che indirizzerà verso risvolti scientifici che guardano al futuro delle esplorazioni spaziali. 

23/03/15

Il sorriso della Luna e lo sguardo di Venere: l’ultimo grande spettacolo nel cielo di marzo sull’Italia [FOTO]




Stasera in tanti hanno ammirato in cielo l’ultimo allineamento di questo marzo straordinario con la Luna, Venere e alle 19:30 in basso all’orizzonte si poteva osservare anche Marte



Marzo si avvia a concludersi e stasera abbiamo potuto assistere all’ultimo spettacolo celeste di un mese straordinario, culminatà venerdì mattina nell’eclissi solare di cui abbiamo già ampiamente parlato. Stasera, infatti, verso ovest dopo il tramonto abbiamo potuto ammirare un piccolo spicchio di Luna che sorrideva sotto lo sguardo luminoso di Venere, mentre più a sud all’orizzonte nel tardo pomeriggio si poteva osservare Marte.
In tanti sono rimasti incantati dall’ultimo allineamento planetario di questo marzo 2015, immortalando con uno scatto il sorriso della Luna sotto lo sguardo di Venere.













20/03/15

Eclissi solare in Europa: come è successo

Una eclissi è oscurando parti d'Europa il Venerdì in un evento solare raro che non si ripeterà per più di un decennio. L'eclissi - quando la luna passa tra la Terra e il sole - segue un percorso 5.800 chilometri.
Sonnenfinsternis 2015 Portugal
Gli osservatori hanno affollato le remote Isole Faroe nel Nord Atlantico e Svalbard nell'Artico per la possibilità di intravedere l'eclissi totale, ma sarà ancora visibile in alcune zone più popolose d'Europa.
L'eclissi sarà varia in gradi da circa il 97 per cento in Islanda a circa il 78 per cento a Parigi, dove gli esperti dicono che sarà meno evidente.



"Non sarà molto buio perché anche a 20 per cento, il sole illumina ancora in piedi (il cielo) molto," Patrick Rocher dell'istituto astronomia IMCCE in Francia ha detto AFP."Quale sarà diverso è che la luce verrà da un sole a forma di mezzaluna."
A Berlino, per esempio, l'eclissi inizia alle 08:39 UTC - raggiungendo il suo apice a 09:48 UTC e finita da 10:59 UTC.
Infografik Sonnenfinsternis Englisch
L'eclissi è un evento celeste rara quando la luna passa tra il sole e la terra, gettando un'ombra sul pianeta.
Cacciatori di Eclipse sono accorsi alle latitudini settentrionali per vedere l'eclissi nella sua totalità.Alcuni 8.000 visitatori sono attesi nelle Isole Faroe e ben 2.000 sono attesi in Svalbard, dove già un turista è stato ferito in un attacco Giovedi orso polare .
"Ho visto aurora, ho visto alcune eruzioni vulcaniche, ma l'eclissi totale è ancora la cosa più spettacolare che abbia mai visto. E ognuno è unico," Fred Espenak, un astrofisico della NASA in pensione a Torshavn, Isole Faroe , ha detto a Reuters.
Gli esperti della sanità avvertono dei pericoli di guardare direttamente l'eclissi non importa dove uno si trova.
"Guardando una eclissi solare ad occhio nudo è così pericoloso come guardare il sole direttamente e senza protezione," AsnaV, una associazione francese di oculisti e ottici, ha detto in un comunicato.
Narcisisti digitali sono anche messo in guardia su come posizionare le loro macchine fotografiche e telefoni, se il tentativo di fotografare se stessi durante l'eclisse.
"Facendo una Selfie potrebbe potenzialmente mettere a rischio, come si può finire accidentalmente guardare direttamente il sole allineando te stesso e il tuo telefono," ha avvertito Daniel Hardiman-McCartney College della Gran Bretagna di Optometristi.
In Gran Bretagna ...
In Germania ora ...
Purtroppo questo è ciò che molti in Europa, ha visto ...
Ma in Russia poche persone erano in grado di intravedere ...
Meglio guardare l'eclissi in linea o costruire un visualizzatore eclissi , dicono gli esperti.
Ma non è solo l'eclissi che fa Venerdì uno speciale evento celeste. Luna della Terra apparirà come "supermoon" che passa al suo punto più vicino, aggiungendo la sua attrazione gravitazionale sul mare per creare le maree più forti.
"L'eclissi e la marea sono collegati", ha dichiarato Kevin Horsburgh, capo del gruppo di ricerca marina Fisica e Ocean clima al Centro Nazionale di Oceanografia nel Regno Unito. "E per particolarmente grandi maree, la luna deve essere direttamente sopra all'equatore in quel momento."
Gli esperti hanno anche avvertito che non ci può essere untuffo sulla produzione di energia solare sulla rete elettrica in Europa .
Se la gente perdere su evento di Venerdì la prossima eclissi solare visto in Europa sarà il 12 agosto 2026.

10/03/15

Anteprima: Atlas 5 razzo per lanciare NASA studio del campo magnetico

mms

CAPE CANAVERAL - A 1,1 miliardi dollari di indagine scientifica che coinvolge quattro satelliti di formazione in volo che circondano la Terra, ognuno identico, dotato di sensori da 25 strumenti e misura 94 metri di altezza per 369 metri di larghezza a regime, condivideranno un unico lancio di Atlas 5 razzo Giovedi notte da Cape Canaveral per sondare esplosioni nel campo magnetico con velocità millisecondo.
Decollo è prevista per 10:44 EDT (0244 GMT) in apertura di una finestra di lancio di 30 minuti per il razzo per decollare da Complex 41.
Il progetto è noto come la missione Magnetospheric multiscala, o MMS, con il funzionamento del veicolo spaziale in una formazione tetraedro di volare attraverso connessioni esplosivi e disconnessioni delle linee del campo magnetico sopra la Terra, gli eventi che convertono esplosivo energia magnetica in energia delle particelle.
"Ci sono un sacco di modelli circa riconnessione e tutti fanno alcune ipotesi, perché non sappiamo cosa sta accadendo", ha detto Jim Burch, ricercatore principale dello strumento suite di MMS.
"Le misure che stiamo facendo sono tali scala fine che non ci devono essere un'altra missione dopo questo."
Un veterano di altre missioni, Burch prevede MMS sarà il più grande ancora uno.
"MMS è la migliore e la più difficile perché sarà il risultato finale su un fenomeno importante - non solo l'apprendimento di più, ma la soluzione del problema."



riconnessione
"La ragione per cui questo è importante è queste esplosioni guidare un sacco di modelli climatici che vediamo nella magnetosfera, quale spazio scienziati chiamano spazio tempo," ha detto John Dorelli, uno scienziato spaziale della NASA Goddard Space Flight Center, dove è stato costruito MMS.
"Questi fenomeni meteorologici spaziali possono avere un impatto sulla nostra vita quotidiana. Si può effettivamente influenzare satelliti di comunicazione, la rete elettrica. Quindi ci piacerebbe davvero capire come queste esplosioni magnetiche funzionano. "
Per eseguire il campionamento, le quattro sonde identiche devono volare insieme in una stretta costellazione in orbita terrestre.
"La formazione di volo è altrettanto difficile come andare su Marte", afferma Brent Robertson, MMS vice responsabile del progetto della NASA-Goddard.
"Iniziamo a 100 km (62 miglia) a parte per veicoli spaziali e portarli in a 10 km (6 miglia) di distanza. Dobbiamo avere manovre molto precise per farlo con un veicolo spaziale di filatura. E 'molto impegnativo. "
I quattro veicoli spaziali, ciascuno delle dimensioni di un diamante di baseball con le loro antenne balzato fuori, sarà manovrato con una precisione di 330 metri, ha detto Craig Tooley, il project manager MMS da NASA-Goddard.
formazione
Espulsione di uno ad uno dalla Atlas 5 razzo in un'orbita preliminare, il veicolo spaziale sarà il fuoco dei loro propulsori a bordo per raggiungere orbite operativi looping 1.600 miglia di altitudine al suo massimo avvicinamento alla Terra e si estende per 43500 miglia al suo più lontano. Più tardi, nella missione, dopo 1,5 anni, il punto più alto sarà potenziato a 95 mila miglia.
"Voliamo attraverso la regione di interesse ogni giorno e vogliamo avere una buona formazione dei quattro veicoli spaziali", ha detto Robertson.
La sonda MMS salirà attraverso le regioni di riconnessione in una frazione di secondo, rendendo i sensori chiave necessari per effettuare misurazioni 100 volte più veloce di qualsiasi precedente missione.
"Gli strumenti che sono in realtà andando essere misurare le particelle nello spazio li stanno raccogliendo più rapidamente ad una cadenza molto più alto di quello che hanno in missioni precedenti, di circa un fattore 100,", ha detto Dorelli.
"Considerando che ci vorrebbe uno strumento particella generazione precedente di tre o quattro secondi per costruire un quadro completo del cielo, sta andando a prendere MMS circa 30 millisecondi. E 'davvero la tecnologia di gioco che cambia. "
Gli strumenti sono quelli di studiare i campi elettrici e magnetici, misurare plasmi e sonda particelle energetiche.
"Non abbiamo mai - prima di MMS - ha avuto la possibilità di eseguire essenzialmente la fotocamera abbastanza veloce per prenderlo", ha detto Tom Moore, MMS scienziato senior project.
Per il lancio, ogni satellite peserà 3.000 £, la massa di una Toyota Prius, e stand di circa 4 metri di altezza e 12 metri. Una volta completata l'installazione in uno spazio, il mestiere estenderà antenne filiformi, aprire le braccia magnetometro e distribuire boom, rendendo ogni satellite a circa 94 metri di altezza e 369 metri. Sono stati costruiti della NASA Goddard Space Flight Center di Greenbelt, nel Maryland.
"C'è stato un sondaggio Decadal fatto e MMS è stato ritenuto una priorità elevata per comprendere il processo fisico noto come riconnessione magnetica. Questo processo si verifica in tutto l'universo. Essa si verifica quando le eruzioni solari eruttano dal sole, che si verifica in formazione dei pianeti e si presenta qui sulla Terra in reattori a fusione ", ha detto Robertson.
orbita
Riconnessione magnetica accade quando le linee del campo magnetico si rompono e riconfigurare, rilasciando una raffica esplosiva di energia. Come il tetraedro loop attorno alla Terra, si misurerà in tre dimensioni le caratteristiche di riconnessioni magnetiche.
"Quando si verifica in reattori a fusione è su una piccola scala in modo tale che non si può studiare. Il posto migliore per studiare riconnessione magnetica è dove stiamo andando - in magnetosfera della Terra - per capire perché succede e come succede. (MMS) è fondamentalmente una missione di ricerca per capire questo processo ", ha detto Robertson.
"Questo processo, quando si verifica, rilascia una enorme quantità di energia immagazzinata nel campo magnetico. E 'responsabile per l'aurora boreale e meridionali. Quando si vede chi è perché riconnessione magnetica è verificato nella magnetosfera terrestre. "
"L'universo è pieno di plasma e il suo pieno di campi magnetici, e tutto il posto nell'universo, si dispone di un plasma collisione con un altro. Un esempio di questo è il vento solare in arrivo e collisione con la magnetosfera terrestre. L'energia magnetica nel plasma, qualche frazione di questa energia magnetica viene convertita in energia molto rapidamente plasma. Si può pensare ad esso come una specie di esplosione magnetica ", ha detto Dorelli.
Raccolta intuizioni tridimensionali nella struttura di riconnessione, ogni satellite è dotato di 11 strumenti costituiti da 25 sensori. I satelliti sono costruiti intorno ad un tubo di spinta cilindrico centrale, con il sistema di controllo sul lato superiore del ponte, gli strumenti montati sul lato inferiore.
"Questo processo riconnessione avviene molto rapidamente ed è un problema tridimensionale. È per questo che avete bisogno di quattro veicoli spaziali. È necessario prendere misure in quattro luoghi diversi in quello che sta succedendo ", ha detto Robertson.
bellezza
La potenza è generata da otto pannelli solari montati sul corpo principale di ogni mezzo. Manovre sono realizzate attraverso una dozzina di propulsori alimentati da quattro serbatoi di carburante di idrazina. Lo spin mestiere a una velocità di tre giri al minuto.
Gli osservatori inoltre trasportano attrezzature GPS estremamente sensibile per fornire informazioni sulla posizione assoluta.
"Gli scienziati vogliono capire come funziona questo processo di riconnessione magnetica, come viene rilasciato questa energia. È un rilascio di energia immagazzinata nel campo magnetico e l'energia viene convertita in calore ed energia cinetica. Si tratta di un processo fondamentale che proprio non si capisce, ma si comprenderà dopo questa missione lancia e prende le misure ", ha detto Robertson.
I dati di raccolta inizierà dopo un periodo di messa in 5,5 mesi. La missione è previsto per una durata di due anni.
MMS miglioreranno la nostra comprensione di riconnessione magnetica rispondendo a queste domande fondamentali:
* Quali condizioni determinano quando viene avviata la riconnessione e quando cessa?
* Che cosa determina la velocità con cui si verifica la riconnessione?
* Qual è la struttura della regione riconnessione?
* Come si plasma smagnetizzano nella regione riconnessione?
* Qual è il ruolo della turbolenza nel processo di riconnessione?
* Come riconnessione accelerare particelle ad alte energie?
"La situazione ideale è vorremmo quattro navicella di essere una specie di che circonda questa regione dove l'esplosione sta accadendo", ha detto Dorelli.
"Ci auguriamo che sta per permetterci di migliorare i nostri modelli in modo che possiamo mettere la fisica proprio in esso e in realtà fare previsioni su dove e quando riconnessione sta per accadere, e questo ci aiuterà a rendere i nostri modelli meteorologici spaziali più predittivo potente . "
"Secoli fa come siamo diventati una specie marittime abbiamo dovuto capire e prevedere il tempo. Questo è fondamentale se avete intenzione di esplorare il mondo. Come la specie sta per uscire nel nostro sistema solare, abbiamo bisogno di capire ciò che spinge tutto questo (spazio) tempo è altrettanto importante ", ha detto Tooley.
schierare
L'Atlas 5, realizzato da United Launch Alliance, volerà nella sua variante 421 per trasportare MMS con un quattro metri, esteso lunghezza cono, due booster a propellente solido e un motore a bordo della stadio superiore Centaur.
La configurazione è volato tre volte precedenti tra il 2007 e il 2009, lanciando i primi due veicoli spaziali a banda larga globale SATCOM per l'Air Force e la ICO G1 comunicazioni satellitari commerciali.
Due cotture di stadio superiore Centaur dovranno ottenere l'orbita distribuzione desiderata per MMS di 364 miglia terrestri da 43.598 miglia terrestri, inclinato 28,77 gradi all'equatore, con i primi satelliti separano dal razzo di un'ora e 32 minuti dopo il lancio e gli altri seguenti ogni cinque minuti, attraverso un'ora e 47 minuti.
Sarà il 53 ° Atlas 5 di volo, il 12 ° per la NASA e il secondo lancio Atlas dell'anno.
"Il team di ULA è orgogliosa di essere il fornitore di lancio per la missione Magnetospheric multiscala (MMS) per la National Aeronautics and Space Administration," ha dichiarato Jim Sponnick, ULA vicepresidente, Atlas e Delta Programmi.
"MMS studierà le microfisica di riconnessione magnetica per migliorare la nostra comprensione di questo processo l'energia fondamentale che limita le prestazioni dei reattori a fusione sulla Terra ed è l'ultimo driver di meteorologia spaziale."

09/03/15

Cerca vita aliena dovrebbe prendere in considerazione tutte le possibilità, dicono gli esperti



Kepler-186 f Exoplanet Ilustration
Rappresentazione dell'artista di Kepler-186F, il pianeta extrasolare prima circa Terra-size risultato essere in orbita nella zona abitabile della sua stella. Gli scienziati alla ricerca di segni di vita nelle atmosfere di mondi come Kepler-186 f dovrebbero prendere in considerazione una vasta gamma di possibili gas BioSignature, non solo quelle che si trovano sulla Terra, alcuni esperti dicono.CREDIT: NASA Ames / SETI Institute / JPL-Caltech

La caccia di segni di vita su pianeti oltre il nostro sistema solare dovrebbe lanciare la più ampia rete il più possibile, alcuni ricercatori sottolineano.
Gli scienziati scansione le atmosfere di pianeti extrasolari per gas prodotti da vita aliena dovrebbero cercare più di ossigeno, il metano e gli altri biosignatures familiari che vorticano su in aria della Terra, Sara Seager e William Bain, entrambi del MIT, ha scritto in un articolo di rassegna pubblicato oggi (6 marzo) sulla rivista Science Anticipi.
"Sappiamo che non ci sarà un gran numero di pianeti accessibili", ha detto Seager Space.com via e-mail. "Vogliamo essere sicuri di non perdere nessuna firme, cercando nostro meglio per pensare fuori dagli schemi. L'ossigeno è un ottimo gas BioSignature per la Terra, ma quali sono le probabilità che sarà presente su un pianeta extrasolare?" [ 10 pianeti extrasolari che potrebbero ospitare la vita Aliena ] 



Il Cerca un'altro Terra | Video






Una diversità di mondi
Ad oggi, gli scienziati hanno scoperto più di 1.800 pianeti alieni , la maggior parte dei quali sono molto diversi da mondi nel nostro sistema solare.
"Una specifica, risultato sorprendente è che il tipo più comune di pianeta nella nostra galassia sono quelli con dimensioni comprese tra quelle della Terra e Nettuno - una nuova classe di pianeta che non è né terrestre, né gigante e uno senza una teoria accettata per la sua formazione," Seager e Bain ha scritto .
La diversità dei pianeti extrasolari rafforza la possibilità molto reale che la vita aliena potrebbe essere molto diverso dalla vita sulla Terra, anche se si vive in un mondo roccioso come il nostro. Ad esempio, cosa potrebbe vivere "eso-Terre", le cui atmosfere sono dominate da idrogeno molecolare invece di azoto e ossigeno, come la Terra di è?
"Anche se non ancora osservato, questi pianeti sono teoricamente previsti," Seager e Bains scritto.
Sulla base di questo ragionamento, i ricercatori sostengono un approccio di larghe vedute che prima di identificare "tutti i gas BioSignature vitali, attraverso una sistematica, studio approfondito sia dal punto di vista delle molecole (non mancano) e di ambienti planetari e dove il candidato BioSignature molecole di gas si accumulerebbero e sopravvivere ", hanno scritto.
"L'obiettivo a breve termine è quello di capire quali molecole possono essere gas BioSignature in atmosfere di pianeti extrasolari, una tabella sistematica di sostanze chimiche da parte la vita darà un punto di partenza per predire quali molecole sono stabili, volatili e rilevabile a distanza da telescopi spaziali," Seager e Bains aggiunto.
Un tale progetto impegnativo probabilmente vorranno anni per completare, Seager detto Space.com. Ma i ricercatori può risparmiare il tempo, perché una ricerca sistematica di segni di vita su mondi alieni è probabilmente almeno un decennio di distanza, lei e Bains scritto.

Dilagare la ricerca

Gli scienziati hanno già iniziato sondare le atmosfere dei pianeti extrasolari, utilizzando strumenti come il Very Large Telescope dello European Southern Observatory in Cile.
E lo sforzo sarà inaugurato alla marcia superiore presto, con il lancio della NASA in transito Exoplanet Survey Satellite (TESS) nel 2017 e dell'agenzia James Webb Space Telescope (JWST) nel 2018. TESS dovrebbe trovare un certo numero di vicini pianeti rocciosi le cui atmosfere JWST can indagare. (La maggior parte dei pianeti extrasolari trovati fino ad oggi, compresi quelli che si trovano dal prolifico spaziale Kepler telescopio della NASA, sono troppo lontani per tale studio di follow-up.)
Telescopi terrestri massicci , come il Giant Magellan Telescope, Thirty Meter Telescope e European Extremely Large Telescope - che vantano superfici chiare di raccolta di 80 piedi (24 metri), 98 piedi (30 m) e 128 piedi (39 m) di larghezza, rispettivamente - aumenterà ulteriormente la ricerca quando sono in linea a metà degli anni 2020.
Ma Seager e molti altri esperti dicono che la ricerca BioSignature davvero bisogno di un telescopio spaziale con uno specchio in 33- a 39 piedi (da 10 a 12 m) Campo - qualcosa come la proposta di Advanced Technology grande apertura Space Telescope, o ATLAST.
Tale strumento potrebbe potenzialmente analizzare abbastanza atmosfere dei pianeti extrasolari per i ricercatori di fare qualche calcolo.E questo è importante; la caccia BioSignature probabilmente centrare il inferenza probabilistica perché un rilevamento schiacciata sarà difficile, se non impossibile, fare, Seager e Bains scritto.
"Vedo il futuro per i gas BioSignature simili a scoperte di Keplero", ha detto Seager Space.com. "Keplero ci ha detto che i piccoli pianeti sono molto comuni. Abbiamo alcune specifiche (specifiche piccoli pianeti nelle zone abitabili delle stelle), ma le informazioni più utili è stata statistica. Se troviamo che tanti pianeti hanno gas insoliti, potremmo essere in grado di convincerci che la vita oltre la Terra esiste, ma non necessariamente [su] qualsiasi pianeta in particolare. "

Nano Planet Cerere: più grande nella fascia degli asteroidi (Infografica)


Fatti su protopianeta Ceres.




Il pianeta nano  Ceres è di 590 miglia (950 km) di diametro o delle dimensioni dello stato del Texas. Ceres è pensato per essere un protopianeta superstite, o embrione planetario, formata 4,57 miliardi anni fa, nei primi giorni del nostro sistema solare . 
Un anno Ceres è lunga 4,6 anni terrestri. Ceres ruota ogni 9 ore e 4 minuti.
All'inizio del suo incontro nei primi mesi del 2015, la navicella Alba ha preso le foto di Ceres con maggiore chiarezza rispetto a qualsiasi prima.
Arrivo di Dawn Spacecraft a pianeta nano Cerere: Full Coverage
Le foto scattate quando l'alba era 28600 miglia (46000 km) di distanza dal Ceres sono stati usati per rendere questa mappa globale. Anche a questo bassa risoluzione, caratteristiche strane spiccano che permetto di essere spiegato.
Una caratteristica, un enorme bacino, è relativamente piatto, con pochi crateri, indicando che potrebbe essere relativamente giovane.
Misteriose sono anche i punti luminosi sul Ceres che potrebbero essere la prova di vulcani di ghiaccio , come a lune di Giove.
Nel 1772, gli astronomi dedotte dalla distanza dei pianeti orbite che un pianeta sconosciuto potrebbe orbitare tra Marte e Giove. Nel 1801, Giuseppe Piazzi scoprì Cerere. Il piccolo corpo, inizialmente considerato un pianeta, è stato poi chiamato un asteroide. Oggi è classificato comepianeta nano .
Ceres è pensato per contenere fino a 200 milioni di chilometri cubi di acqua, più di tutta l'acqua dolce sulla Terra . La maggior parte di quest'acqua è pensato per essere sotto forma di ghiaccio.
Le osservazioni di Herschel telescopio spaziale dell'ESA indicato cheCerere ha un'atmosfera sottile vapore acqueo .
L'acqua potrebbe essere il risultato di vulcani di ghiaccio sulla superficie Ceres ' , o il risultato di sublimazione diretta di ghiaccio nello spazio.
Alcuni scienziati ritengono che ovunque ci sia acqua liquida, c'è anche la possibilità di vita.

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