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29/10/18

Nasa : ammette di spruzzare ai cittadini con scie chimiche velenose - Presenze Misteriose


Per anni il governo federale e non solo hanno etichettato come complottisti coloro che manifestavano preoccupazione per le sostanze chimiche spruzzate sulle popolazioni, le scie chimiche, ma l’agenzia spaziale nazionale ha appena ammesso che i “complottisti” avevano ragione al 100 percento.



Come riporta The Waking Times, uno scienziato della NASA ha ammesso che la sua agenzia sta mettendo nei gas di scarico dei razzi il litio (ascoltate qui ), che successivamente viene disperso nell'atmosfera. Non solo, il rilascio di litio è in corso sin dagli anni settanta, come ammette Rowland nel video, che è la registrazione di una telefonata.

Benché secondo Rowland il litio non sia dannoso per l'ambiente, questa sostanza è stata usata per decenni come farmaco psichiatrico. Funziona alterando i livelli di serotonina e di norepinefrina che sono secreti dal sistema endocrino umano. Il litio altera fortemente gli schemi cerebrali, ma nella registrazione Rowland afferma che "non è pericoloso."

La realtà è che anche i medici che lo prescrivono regolarmente per ragioni psichiatriche non capiscono come funzioni, o quali siano i dosaggi ottimali. Perciò come si può pensare che spruzzare grandi quantità di questa sostanza in modo indiscriminato nell'atmosfera possa essere una cosa positiva?
Tutto in nome della scienza

Ecco la spiegazione della NASA. Sul sito web dell'agenzia, si dichiara che la NASA effettua il rilascio del litio per studiare il movimento del vento nell'alta atmosfera, al fine di analizzare i dati sul gas caricato o ionizzato (chiamato plasma) e sul gas neutrale attraverso il quale transita.

L'agenzia afferma che le variazioni contano, poiché tutti i GPS e i satelliti per le telecomunicazioni inviano i propri segnali attraverso la ionosfera, e "una ionosfera disturbata si traduce in segnali disturbati," per questo è necessario sapere cosa fa agire la ionosfera in determinati modi.

Oltre al litio psicotropo, altri hanno provato la somministrazione di vaccini via aerosol — l'irrorazione di vaccini per via aerea sulle popolazioni a loro insaputa e senza la loro autorizzazione — come riporta questo abstract. Diverse migliaia di persone sono state vaccinate tramite aerosol "per molti anni" in Russia con "ceppi vivi attenuati contro molte malattie." Inoltre, sono state condotte vaste sperimentazioni sul campo in Sudamerica usando il vaccino vivo attenuato del morbillo, definite molto positive. 

Buoni risultati sono stati riportati anche utilizzando un aerosol per vaccinare contro l'influenza A.
© AFP 2018 / BRENDAN SMIALOWSKI

"L'introduzione del vaccino per via aerea, che ripercorre meglio la via naturale di molte infezioni, potrebbe portare allo sviluppo dell'immunità al portale d'ingresso, e potrebbe anche indurre una difesa più generalizzata," sostengono i ricercatori.

Lo studio ha anche rilevato che il metodo ottimale di vaccinazione per aerosol è attraverso il naso, che è considerato migliore per le popolazioni pediatrica e geriatrica.
"In conclusione possiamo affermare che l'immunizzazione tramite aerosol appare un metodo di vaccinazione promettente," concludono gli autori dello studio.

Quanto al litio, non è un farmaco che dovrebbe essere spruzzato nell'atmosfera perché, ribadiamo, medici e scienziati non sanno realmente quali dosi siano efficaci e quali siano eccessive.

Rowland, nella sua conversazione registrata, ha promesso di rispondere alle domande specifiche che dovesse ricevere via email. Ha anche detto che l'agenzia spaziale accoglie con favore queste richieste provenienti da cittadini comuni visto che informare la gente è una delle missioni fondamentali della NASA.

Se questo è vero, allora perché gli altri funzionari governativi che lavorano presso agenzie chiave hanno obbligo di silenzio sulle discussioni riguardanti le scie chimiche?

Se non siete ancora pronti per credere che il governo americano sia capace di spargere litio attraverso le scie chimiche, questo documento pubblico — Codice 840 RMMO dal Range and Mission Management Office della base di Wallops — dovrebbe mettere a tacere ogni vostro dubbio
Esso definisce espressamente in una dichiarazione di missione del 2013 che lo "scopo" del lancio è "testare i metodi di caricamento dei fusti di litio" da trasportare in missioni successive.

I risultati? "I dati termistore sono risultati nominali. Rapporto positivo dalla piattaforma ottica aerea delle immagini video e delle nuvole di litio visibili anche tramite osservazione da terra."
Il governo degli Stati Uniti ha trattato gli americani come cavie nel passato; sarebbe semplicemente ingenuo pensare che questa prassi sia stata interrotta.

26/10/18

Discovery Channel : trovato un Ufo - Uso nel Triangolo Delle Bermuda - Presenze misteriose

Ufo triangolo bermuda discovery channel

DARRELL MIKLOS, UN CACCIATORE DI TESORI DI DISCOVERY CHANNEL, SOSTIENE DI AVER SCOPERTO UN UFO ADAGIATO SUL FONDO DEL TRIANGOLO DELLE BERMUDA.


Il cacciatore di tesori nascosti di Discovery Channel Darrell Miklos sostiene di aver trovato tracce di un’astronave extra-terrestre, mentre esplorava antichi relitti sotto il Triangolo delle Bermuda. Lo riporta il Daily Mail.
L’esploratore si è servito di alcune mappe segrete del famoso astronauta della NASA, Gordon Cooper. Cooper fu il primo astronauta a viaggiare da solo, e si ritiene sia stato anche il primo americano a dormire nello spazio. Nel 1963 la sua navicella, la Faith 7, circumnavigò la Terra 22 volte, stabilendo un nuovo record di volo. Per 34 ore, senza potersi muovere, Cooper ebbe l’incarico di cercare dall’alto dei siti per un lancio nucleare, ma finì per imbattersi in un ammasso di rottami metallici in fondo all’oceano.
ufo triangolo bermuda

IL TESORO SOMMERSO

Che fosse un “tesoro sommerso”? Se sì, di quale tipo di “tesoro” avrebbe potuto trattarsi? La trasmissione Cooper’s Treasure condotta dallo stesso Darrell Miklos, infatti, sta tentando di verificare puntata dopo puntata se le anomalie riscontrate dall’astronauta possano davvero essere legate a un “tesoro”.
Ora la rivelazione sconvolgente: durante la sua esplorazione, Miklos si è imbattuto in un enorme oggetto sommerso non identificato (USO), riguardo cui ha dichiarato che si trattava di una “formazione diversa da qualsiasi altro relitto da naufragio mai visto”. La presunta navicella spaziale, infatti, era lunga quasi 100 metri (300 piedi) e presentava delle lunghe protuberanze sui lati.

UN UFO SUL FONDALE

Insomma, si tratterebbe di un vero e proprio mistero nel mistero. Il Triangolo delle Bermude, infatti, negli anni è stato protagonista della scomparsa di 75 aerei e di centinaia di navi. Nel tempo, sono state avanzate diverse teorie per spiegare le cause di tali catastrofi: forze paranormali, interferenze elettromagnetiche capaci di rompere le bussole, maltempo, correnti del Golfo o influenza di enormi depositi sottomarini di metano. Ma adesso a quella serie di interrogativi se ne aggiunge un altro: nei pressi delle Bermuda è finito anche un UFO?
Ufo triangolo bermuda discovery channel
Fonte:Alieni mistero 
Il presunto relitto ufo nel servizio di Discovery Channel

19/10/18

Sicilia : volano gli Ufo: le immagini diffuse dal Centro Ufologico Mediterraneo




A Catania un ufo sul mare è stato fotografato da due ragazzi: era bianco e scintillante ed è rimasto sospeso per alcuni minuti ruotando su stesso ed emanando luce
Ufo su Catania (foto diffusa dal Centro Ufologico Mediterraneo)
Sono state inviate subito al Centro ufologico Mediterraneo le immagini degli avvistamenti di oggetti volanti non identificati su Catania: secondo il presidente del Centro, Angelo Carannante, le analisi sarebbero positive.

Nella notte tra il 18 e il 19 settembre due ragazzi afferma di aver avvistato un oggetto bianco scintillante sul mare a media quota, che emanava una luce intensa mentre roteava su se stesso.

I due ragazzi hanno poi raccontato di aver visto l'oggetto sparire dietro un edificio: non è la prima volta.

Un altro straordinario avvistamento di ufo è stato l'anno scorso sempre a Catania e sempre a settembre (guarda sul sito del Centro).

La maggior parte degli avvistamenti sono avvistamenti di sonde spaziali o satelliti: ma questa esperienza di Catania è considerata dagli esperti meritevole di approfondimenti.

Nella storia della Sicilia non sono mancati altri avvistamenti: nel 2000 si sono registrati 436 casi.

Il primo che si ricordi è avvenuto il 
18 marzo del 1950 a Caltagirone (Ct): "Visto disco volante che svolazzava - si fermò per diverse volte. infine, allontanandosi, si diresse verso nord".

Nel 1962 a Catania due fattorini in servizio notturno videro un individuo alto circa un metro e ottanta che indossava una tuta bianca e portava in testa un casco rosso e ovale ma, tolto il casco, l’individuo "non presentava caratteristiche umane".

Nel '97 a Siracusa due adolescenti hanno scattato alcune foto a un oggetto a forma di disco e nel 2004 nei pressi dell’isola di Vulcano, da un mezzo militare, vengono fotografati due oggetti volanti e lo scatto è stato giudicato dagli esperti non ritoccato in alcun modo (fonte).

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