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15/12/17

La NASA è pronta per annunciare una nuova scoperta (e potrebbe riguardare mondi alieni)

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La NASA ha annunciato un'eccezionale conferenza stampa, che potrebbe fornire delle risposte a grandi interrogativi su vita e mondi extraterrestri. L'evento, programmato per il 14 dicembre alle 19 (ora italiana), avrà come protagonista la nuova scoperta effettuata dal telescopio spaziale Kepler, il "cacciatore di pianeti", lo stesso che dal 2009 compie osservazioni alla ricerca di mondi alieni.
Poco è stato rivelato sul contenuto: ciò che sembra abbastanza certo è che l'annuncio riguarderà la scoperta di nuovi esopianeti, ovvero mondi più o meno della dimensione della Terra che orbitano intorno alla loro stella e che potrebbero - o almeno questa è la speranza di molti - ospitare la vita.
L'agenzia spaziale americana ha affermato che la scoperta è stata fatta grazie all'aiuto dell'intelligenza artificiale di Google, che ha permesso di analizzare i dati inviati sul nostro pianeta dal telescopio.
A spiegare la ricerca saranno quattro ingegneri e scienziati, che prenderanno parte alla conferenza stampa: Paul Hertz, direttore dell'Astrophysics division al quartier generale NASA a Washington, D.C., Jessie Dotson, scienziata specializzata nella missione di Kepler, presso l'Ames Research Center NASA presso Moffett Field, California, Christopher Shallue, senior software engineer presso Google AI a Mountain View, California e Andrew Vanderburg, astronomo della NASA.
A solleticare l'attenzione intorno a questo annuncio è proprio la possibilità che possa trattare argomenti da sempre affascinanti, come la ricerca di vita extraterrestre. Il telescopio Kepler è stato lanciato nel 2009 e, come riporta la NASA, è stato "specificatamente progettato per monitorare una porzione della nostra regione della Via Lattea e scoprire dozzine di pianeti simili alla Terra vicino o nella zona abitabile e determinare quante delle miliardi di stelle della nostra galassia posseggano pianeti". Il suo funzionamento prevede dunque l'impiego di un fotometro che monitora costantemente la luminosità di più di 145mila stelle. I dati sono poi trasmessi sulla Terra, dove vengono analizzati in cerca di periodiche diminuzioni di luminosità delle stelle causate da pianeti extrasolari che transitano di fronte alla loro stella.
Nell'aprile 2013 il team di Kepler aveva individuato 2740 candidati pianeti e confermato altri 121, mentre nel gennaio 2013 un gruppo di astronomi dell'Harvard-Smithsonian Center for Astrophysics ha stimato dai dati di Kepler che nella Via Lattea risiedano "almeno 17 miliardi" di esopianeti simili alla Terra".

26/03/15

L uomo venuto dal futuro




molti: egli è noto come l’uomo venuto dal futuro, che si è fatto conoscere tramite l’utilizzo di alcuni forum di informazione su Internet con il nickname: “TimeTravel_0″.
Il suo primo post è stato pubblicato sul Forum il Time Trivel Institute, in data 2 novembre 2000, nel quale lui stesso racconta la sua storia e si fa conoscere a tutto il mondo come l’uomo venuto dal futuro, scrivendo:
“Mi chiamo John Titor e sono un soldato che lavora per un progetto governativo. Sono stato inviato da mio nonno, ex ingegnere dell’IBM a Rochester, nel 1975, per recuperare un vecchio computer trasportabile IBM 5100 che contiene funzioni non documentate che ci permetteranno di evitare un collasso dei sistemi UNIX previsto nel 2038. Dopo aver recuperato il computer sto facendo sosta nell’anno 2000 per far visita alla mia famiglia e per vedere gli effetti disastrosi del Millennium Bug del 2000.”
ibm-5100-john-titor
Da questo racconto e dalla propagazione della notizia migliaia di utenti iniziano ad accedere ad Internet per inviare le proprie domande all’uomo venuto dal futuro, il quale afferma sin da subito di voler rispondere a quante più domande possibili prima della sua ripartenza.

UTENTE: Cosa si prova quando si viaggia attraverso il tempo?
JOHN TITOR: L’unità ha un tempo di caricamento quando viene inserita la destinazione nei computer c’è un allarme che suona e una piccola luce fa partire un breve conto alla rovescia, poi sei sente una pressione simile a quella che si prova in un’ascensore che sale velocemente e che continua ad aumentare; non provoca danni al corpo, ma io evito di mangiare prima di un viaggio, noi piloti dobbiamo indossare schermi per gli occhi perché attraversiamo una breve scarica di raggi ultravioletti, per me è come guidare sotto un’arcobaleno, subito dopo tutto si dissolve, diventa nero e rimane così, fino a quando emerge un nuovo mondo.

UTENTE: Ma se vuoi puoi tornare a casa?
JOHN TITOR: Si, certo.

UTENTE: Qualcuno sa dove sei? Puoi comunicare con il futuro?
JOHN TITOR: No, non sanno dove sono e non posso comunicare con loro, dal loro punto di vista ritornerò nell’esatto punto in cui sono partito, solo che ai loro occhi sembrerò più invecchiato.

UTENTE: Pensi che noi ti crediamo?
JOHN TITOR: Lo so, penserete che io sia completamente fuori di testa, ma, d’altronde, chi potrebbe credermi?! Questa è la mia miglior difesa.

UTENTE: Non è strano che nessuno abbia mai scoperto questa caratteristia del modello 5100?
JOHN TITOR: IBM non pubblicò mai questa informazioni perché avrebbe fatto crollare gran parte dell’azienda negli anni ’70, scommetto che agli ingegneri dell’epoca fu imposto di tenere la bocca chiusa.

John Titor nei suoi altri moltissimi messaggi di risposta ha sempre dichiarato di non voler convincere nessuno dell’autenticità della propria storia, ma nonostante ciò egli risponde sempre in modo esauriente alle domande nei forum e fornisce anche vari dettagli tecnici e talvolta alcune immagini della sua “macchina del tempo”: si tratta di un modello C204, che verrà fabbricato nel 2034, e che pesa oltre 200 kg.
Le discussioni che sostenne, le risposte alle domande che gli furono poste, fecero cambiare idea a molti, i quali finirono per credere a quanto l’uomo affermava tanto che il Rochester Magazine andò a cercare uno dei tecnici che progettò il computer IBM 5100 il quale confermò che le funzioni non documentate che aveva citato John Titor erano vere e furono tenute segrete all’epoca.
Il 24 marzo 2001, John Titor annuncia il proprio ritorno nel 2036 e da allora non si è più fatto sentire.

IL NOSTRO FUTURO SECONDO JOHN TITOR

Nelle varie domande, moltissimi utenti hanno chiesto a John informazioni sull’andamento futuro della borsa, su chi vincerà il campionato e cosi via… ma l’uomo venuto dal futuro ha sempre affermato di non ricordarsi e di non voler dire troppe cose onde evitare cambiamenti temporalJohn parla degli eventi tra il 2000 e il 2036 ed il futuro che prospetta non è affatto dei più rosei, e si concluderà in una guerra nucleare globale molto breve ma devastante nel 2015 che si concluderà quando la Russia lancerà delle bombe atomiche sulle principali città statunitensi, eliminando il governo federale e perciò assicurando la vittoria alle forze rurali. Le maggiori aree urbane nel mondo saranno colpite da armi nucleari per rappresaglia. L’Europa, l’Africa e l’Australia risentiranno degli attacchi in particolar modo, afferma Titor, e circa tre miliardi di persone perderanno la vita in tutto il mondo.

Le biciclette e anche i cavalli saranno i mezzi del futuro, ma continueranno ad essere usate macchine e, come presunta novità, treni ad alta velocità.

LA VERITÀ?

La storia di John Titor affascina tutti i lettori ed è normale che un evento come questo venga trattato anche dalle più grandi trasmissioni televisive mondiali. Parlare di un uomo venuto dal futuro fa un certo effetto e fa comunque sognare.
Analizzando i fatti però, ci sono molti elementi che fanno discutere:
1) Le fotografie fornite della presunta “macchina del tempo” sono di scarissima qualità ed il “manuale” sembra veramente dilettantesco (specialmente se si considera che è stampato nel 2030 e passa).
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2) John ha detto erroneamente che vi sarebbe stata una guerra civile in USA dal 2004 al 2015
3) John ha detto che l’edizione finale delle Olimpiadi sarebbe stata nel 2004 ( mentre le Olimpiadi ci sono ancora oggi )
4) Titor afferma che uno dei suoi hobby preferiti è la lettura di argomenti storici, la qual cosa (a meno che non si sia specializzato in storia antica) gli dovrebbe aver fornito diverse informazioni sugli eventi accaduti tra il 1998 e il 2036. Titor evita anche di rispondere a domande complesse relative all’ambiente.
Il dottor Robert Brown, fisico all’Università Duke, ha analizzato la scienza coinvolta nelle spiegazioni di Titor sul viaggio nel tempo e afferma che è impossibile, sia in teoria che in pratica. Egli afferma che la storia di Titor plagia dei vecchi romanzi di fantascienza come Alas, Babylon e lavori non di finzione come Hyperspace di Michio Kaku, per costruire le sue storie di viaggi nel tempo.
Nessuno conosce la verità su questa storia e se Titor non è riuscito ad azzeccare qualche avvenimento possiamo comunque ricordare che alcune cose da lui dette si sono verificate:
1) Titor ha predetto che ci sarebbero state negli Stati Uniti delle agitazioni civili subito dopo le elezioni presidenziali del 2004, e che sarebbero aumentate nel 2005 sfociando in una guerra civile.
2) Titor disse che le ricerche all’inizio degli anni 2000 al laboratorio CERN getteranno le basi per il viaggio nel tempo e ciò si è verificato nel 2009.

09/03/15

Cerca vita aliena dovrebbe prendere in considerazione tutte le possibilità, dicono gli esperti



Kepler-186 f Exoplanet Ilustration
Rappresentazione dell'artista di Kepler-186F, il pianeta extrasolare prima circa Terra-size risultato essere in orbita nella zona abitabile della sua stella. Gli scienziati alla ricerca di segni di vita nelle atmosfere di mondi come Kepler-186 f dovrebbero prendere in considerazione una vasta gamma di possibili gas BioSignature, non solo quelle che si trovano sulla Terra, alcuni esperti dicono.CREDIT: NASA Ames / SETI Institute / JPL-Caltech

La caccia di segni di vita su pianeti oltre il nostro sistema solare dovrebbe lanciare la più ampia rete il più possibile, alcuni ricercatori sottolineano.
Gli scienziati scansione le atmosfere di pianeti extrasolari per gas prodotti da vita aliena dovrebbero cercare più di ossigeno, il metano e gli altri biosignatures familiari che vorticano su in aria della Terra, Sara Seager e William Bain, entrambi del MIT, ha scritto in un articolo di rassegna pubblicato oggi (6 marzo) sulla rivista Science Anticipi.
"Sappiamo che non ci sarà un gran numero di pianeti accessibili", ha detto Seager Space.com via e-mail. "Vogliamo essere sicuri di non perdere nessuna firme, cercando nostro meglio per pensare fuori dagli schemi. L'ossigeno è un ottimo gas BioSignature per la Terra, ma quali sono le probabilità che sarà presente su un pianeta extrasolare?" [ 10 pianeti extrasolari che potrebbero ospitare la vita Aliena ] 



Il Cerca un'altro Terra | Video






Una diversità di mondi
Ad oggi, gli scienziati hanno scoperto più di 1.800 pianeti alieni , la maggior parte dei quali sono molto diversi da mondi nel nostro sistema solare.
"Una specifica, risultato sorprendente è che il tipo più comune di pianeta nella nostra galassia sono quelli con dimensioni comprese tra quelle della Terra e Nettuno - una nuova classe di pianeta che non è né terrestre, né gigante e uno senza una teoria accettata per la sua formazione," Seager e Bain ha scritto .
La diversità dei pianeti extrasolari rafforza la possibilità molto reale che la vita aliena potrebbe essere molto diverso dalla vita sulla Terra, anche se si vive in un mondo roccioso come il nostro. Ad esempio, cosa potrebbe vivere "eso-Terre", le cui atmosfere sono dominate da idrogeno molecolare invece di azoto e ossigeno, come la Terra di è?
"Anche se non ancora osservato, questi pianeti sono teoricamente previsti," Seager e Bains scritto.
Sulla base di questo ragionamento, i ricercatori sostengono un approccio di larghe vedute che prima di identificare "tutti i gas BioSignature vitali, attraverso una sistematica, studio approfondito sia dal punto di vista delle molecole (non mancano) e di ambienti planetari e dove il candidato BioSignature molecole di gas si accumulerebbero e sopravvivere ", hanno scritto.
"L'obiettivo a breve termine è quello di capire quali molecole possono essere gas BioSignature in atmosfere di pianeti extrasolari, una tabella sistematica di sostanze chimiche da parte la vita darà un punto di partenza per predire quali molecole sono stabili, volatili e rilevabile a distanza da telescopi spaziali," Seager e Bains aggiunto.
Un tale progetto impegnativo probabilmente vorranno anni per completare, Seager detto Space.com. Ma i ricercatori può risparmiare il tempo, perché una ricerca sistematica di segni di vita su mondi alieni è probabilmente almeno un decennio di distanza, lei e Bains scritto.

Dilagare la ricerca

Gli scienziati hanno già iniziato sondare le atmosfere dei pianeti extrasolari, utilizzando strumenti come il Very Large Telescope dello European Southern Observatory in Cile.
E lo sforzo sarà inaugurato alla marcia superiore presto, con il lancio della NASA in transito Exoplanet Survey Satellite (TESS) nel 2017 e dell'agenzia James Webb Space Telescope (JWST) nel 2018. TESS dovrebbe trovare un certo numero di vicini pianeti rocciosi le cui atmosfere JWST can indagare. (La maggior parte dei pianeti extrasolari trovati fino ad oggi, compresi quelli che si trovano dal prolifico spaziale Kepler telescopio della NASA, sono troppo lontani per tale studio di follow-up.)
Telescopi terrestri massicci , come il Giant Magellan Telescope, Thirty Meter Telescope e European Extremely Large Telescope - che vantano superfici chiare di raccolta di 80 piedi (24 metri), 98 piedi (30 m) e 128 piedi (39 m) di larghezza, rispettivamente - aumenterà ulteriormente la ricerca quando sono in linea a metà degli anni 2020.
Ma Seager e molti altri esperti dicono che la ricerca BioSignature davvero bisogno di un telescopio spaziale con uno specchio in 33- a 39 piedi (da 10 a 12 m) Campo - qualcosa come la proposta di Advanced Technology grande apertura Space Telescope, o ATLAST.
Tale strumento potrebbe potenzialmente analizzare abbastanza atmosfere dei pianeti extrasolari per i ricercatori di fare qualche calcolo.E questo è importante; la caccia BioSignature probabilmente centrare il inferenza probabilistica perché un rilevamento schiacciata sarà difficile, se non impossibile, fare, Seager e Bains scritto.
"Vedo il futuro per i gas BioSignature simili a scoperte di Keplero", ha detto Seager Space.com. "Keplero ci ha detto che i piccoli pianeti sono molto comuni. Abbiamo alcune specifiche (specifiche piccoli pianeti nelle zone abitabili delle stelle), ma le informazioni più utili è stata statistica. Se troviamo che tanti pianeti hanno gas insoliti, potremmo essere in grado di convincerci che la vita oltre la Terra esiste, ma non necessariamente [su] qualsiasi pianeta in particolare. "

02/03/15

Life 'non come la conosciamo' possibile su luna di Saturno TitanoPubblicato


Immagine: NASA / JPL-Caltech / University of Arizona / University of Idaho.
Questo vicino infrarosso, mosaico di colore dalla sonda Cassini della NASA mostra il sole risplendente fuori dei mari polari nord di Titano composta da metano liquido. Image credit: NASA / JPL-Caltech / University of Arizona / University of Idaho.
In una prospettiva allo stesso tempo fantasioso e rigidamente scientifica, ingegneri chimici Cornell e astronomi offrono un modello per la vita che potrebbero prosperare in un mondo freddo duro - specificamente Titano, la luna gigante di Saturno. Un corpo planetario inondato con mare non di acqua, ma di metano liquido, Titan potrebbe ospitare, le cellule senza ossigeno a base di metano-che metabolizzare, riproducono e fanno vita tutto sulla Terra fa.
Dottorando James Stevenson, astronomo Jonathan Lunine e ingegnere chimico Paulette Clancy, con un'immagine di Cassini Titano in primo piano di Saturno, ed un azotosome, la membrana cellulare teorizzato su Titano.  Image credit: Jason Koski / Cornell Fotografia Università
Dottorando James Stevenson, astronomo Jonathan Lunine e ingegnere chimico Paulette Clancy, con un'immagine di Cassini Titano in primo piano di Saturno, ed un azotosome, la membrana cellulare teorizzato su Titano. Image credit: Jason Koski / Cornell Fotografia Università
La loro membrana cellulare teorizzata, composto da piccoli organici composti azotati e in grado di funzionare a temperature di metano liquido di 292 gradi sotto lo zero, è stato pubblicato su Science Anticipi, 27 feb. Il lavoro è condotto da chimici esperti dinamica molecolare Paulette Clancy, Samuel W. Bodman e Diane M. Professore di chimica e biomolecolare, con il primo autore James Stevenson, uno studente laureato in ingegneria chimica. Co-autore del documento è Jonathan Lunine, il David C. Duncan Professore in Scienze Fisiche nel Collegio delle Arti e del Dipartimento di Astronomia Scienze '.
Lunine è un esperto di lune di Saturno e di uno scienziato interdisciplinare sulla missione Cassini-Huygens ha scoperto che i mari di metano-etano su Titano. Incuriosito dalle possibilità di vita a base di metano su Titano, e armato di una borsa di studio dalla Fondazione Templeton per studiare la vita non acquoso, Lunine cercato assistenza circa un anno fa da Cornell docenti con competenze nella modellazione chimica. Clancy, che non aveva mai incontrato Lunine, si offrì di aiutare.
"Noi non siamo biologi, e non siamo gli astronomi, ma abbiamo avuto gli strumenti giusti", ha detto Clancy."Forse ha aiutato, perché non siamo venuti in con alcun preconcetto su quello che dovrebbe essere in una membrana e cosa non dovrebbe. Abbiamo appena lavorato con i composti che sapevamo c'era e chiesto, 'Se questo è il vostro palato, che cosa si può fare su questo?' "
Sulla Terra, la vita si basa sulla membrana doppio strato fosfolipidico, il permeabili, vescicole forte, a base di acqua che ospita la materia organica di ogni cellula.Un vescicole fatta da una tale membrana è chiamato un liposoma. Così, molti astronomi cercano vita extraterrestre in quella che viene chiamata la zona abitabile circumstellare, la banda stretta attorno al Sole in cui può esistere acqua allo stato liquido. Ma se le cellule non erano a base di acqua, ma a metano, che ha un punto di congelamento molto inferiore?



Una rappresentazione di un azotosome 9 nanometri, delle dimensioni di un virus, con un pezzo di membrana tagliato via per mostrare l'interno cavo.  Image credit: James Stevenson / Cornell University
Una rappresentazione di un azotosome 9 nanometri, delle dimensioni di un virus, con un pezzo di membrana tagliato via per mostrare l'interno cavo. Image credit: James Stevenson / Cornell University
Gli ingegneri chiamato il loro cellulare teorizzata membrana un "azotosome," "azote" è la parola francese per l'azoto. "Liposomi" deriva dal "lipos" greci e "soma" per significare "corpo lipidi," per analogia "azotosome" significa "corpo di azoto".
Il azotosome è costituito da molecole di azoto, carbonio e idrogeno noti presenti in mari criogenici di Titan, ma mostra la stessa stabilità e flessibilità che liposoma analogo terrestre fa. Questa è stata una sorpresa per i chimici come Clancy e Stevenson, che non aveva mai pensato a meccanismi di stabilità cella prima; di solito studiano semiconduttori, non le cellule.
Gli ingegneri impiegati un metodo dinamica molecolare che a screening per i composti candidati dal metano per auto-assemblaggio in strutture di membrana-like. Il composto più promettente hanno trovato è un azotosome acrilonitrile, mostrava una buona stabilità, una forte barriera alla decomposizione e una flessibilità simile a quella delle membrane fosfolipidiche sulla Terra. Acrilonitrile - a, velenosa, composto organico liquido incolore utilizzato nella fabbricazione di fibre acriliche, resine termoplastiche e - è presente nell'atmosfera di Titan.
Eccitato dalla prova iniziale di concept, Clancy ha detto che il prossimo passo è quello di cercare di dimostrare come queste cellule si comporterebbero in un ambiente di metano - quello che potrebbe essere l'analogo per la riproduzione e il metabolismo in celle a base di metano-libera-ossigeno.
Lunine guarda con interesse alla prospettiva a lungo termine di testare queste idee su Titano si, come diceva lui, da "un giorno l'invio di una sonda a galleggiare sui mari di questa luna sorprendente e campionamento direttamente le sostanze organiche."
Stevenson ha detto che era in parte ispirato dallo scrittore di fantascienza Isaac Asimov, che ha scritto sul concetto di vita a base di non-acqua in un saggio del 1962, "Non è come la conosciamo."
Ha detto Stevenson: "Il nostro è il primo progetto concreto della vita non come la conosciamo."

20/02/15

Scultura Cavallo e gnome trovato su Marte, Feb 2015, Avvistamento UFO News.







Sappiamo tutti che la NASA ha mentito al pubblico, ma lo sapevate che la NASA è stata creata 50 anni fa al fine di nascondere la verità al pubblico? E 'vero.  

Qui abbiamo una antica scultura di un volto che sembra simile a una testa di cavallo o di drago. Il dettaglio è ancora alto anche se il suo stato battuto dal sole e tempeste di sabbia che devastano Mars oltre mille o milioni di anni.  

Ho trovato questi oggetti nella foto NASA e il dettaglio è incredibile.Ora era il cavallo come faccia un animale domestico o una specie aliena intelligente? Ci chiediamo, ma abbiamo trovato, due facce di alieni là fuori. Altri due punti per i nostri ragazzi laterali. SCW





29/01/15

Stiamo cercando vita aliena sulle lune..?,e non solo su i pianeti


Pensare "luna" e probabilmente immaginate un desolato paesaggio crateri, magari con una bandiera americana e alcune vecchie impronte degli astronauti. Luna della Terra non è un posto per gli esseri viventi. Ma questo non è necessariamente vero per ogni luna. Whirling attorno a Saturno, Encelado sputa geyser d'acqua da un oceano sotterraneo . Intorno a Giove, Europa ha un salato, sotto la superficie del mare e Titan ha laghi di etano e metano . Una manciata di circa 150 lune del sistema solare hanno atmosfere, composti organici, ghiaccio e acqua forse anche liquido. Sembrano tutti come luoghi in cui qualcosa potrebbe vivere-anche se qualcosa di strano.
Quindi, ora che il telescopio spaziale Kepler ha trovato più di 1.000 pianeti-dati che suggeriscono la Via Lattea potrebbe contenere un centinaio di miliardi mondi-ha senso ad alcuni  cacciatori di alieni di concentrarsi non su di loro, ma sulle loro lune. Le quote per la vita su questi cosiddetti esopianeti aspetto molto migliore che si moltiplicano cento miliardi del 150 e si ottiene un sacco di posti per cercare ET. "Perché ci sono così tante lune di pianeti, se la vita può iniziare su lune, poi che sta per essere un sacco di lune vivaci", dice Seth Shostak, astronomo presso l'Istituto SETI.


Ancora meglio, più di tali lune potrebbe essere nella zona abitabile, la regione attorno a una stella dove l'acqua liquida può esistere. Questa è una ragione di Harvard astronomo David Kipping ha interessato exomoons. Dice circa 1,7 per cento di tutte le stelle simili al sole hanno un pianeta roccioso nelle loro zone abitabili. Ma se si sta parlando di pianeti fatti di gas, come Saturno e Giove, il numero sale a 9,2 per cento. Pianeti gassosi non hanno le superfici solide che gli astronomi pensano esigenze di vita, ma le loro lune potrebbe.
Finora, nessuno ha trovato una luna di fuori del sistema solare ancora. Ma la gente come Kipping stanno cercando duro. Dirige un progetto chiamato lacaccia per Exomoons con Keplero , l'unico progetto di indagine dedicata alla ricerca di lune in altri sistemi planetari. Il team ha esaminato 55 sistemi, e quest'anno si prevede di aggiungere più di 300. "Sta andando essere un grande anno per noi", dice Kipper.
Trovare lune non è facile. Kepler è stato progettato per trovare pianeti il ​​telescopio orologi per i tuffi in luce delle stelle quando un pianeta passa davanti alla sua stella. Ma se una luna accompagna quel pianeta, potrebbe ridurre, inoltre, che la luce delle stelle, chiamata curva di luce. Rimorchiatore gravitazionale di una luna provoca anche il pianeta a traballare, un movimento sottile che gli scienziati possono misurare.
Nella loro ricerca, il team di Kipping passa al setaccio più di 4.000 potenziali pianeti nel database di Keplero, identificando 400 che hanno le migliori possibilità di ospitare una luna rilevabile. Hanno quindi utilizzare un supercomputer per simulare come una luna ipotetico di ogni misura possibile e l'orientamento sarebbe orbita ciascuno dei 400 pianeti. Le simulazioni al computer producono curve di luce ipotetici che gli astronomi possono poi confrontare i dati reali Kepler. La vera domanda, Kipping dice, non è se esistono, lui lune è abbastanza sicuro che fanno, ma quanto sono grandi. Se la galassia è piena di grandi lune circa le stesse dimensioni della Terra o più grande, quindi i ricercatori potrebbero trovare una dozzina di tali lune nei dati Kepler. Ma se si scopre che l'universo non fa lune che grandi, e sono piccoli come le lune del nostro sistema solare, quindi le possibilità di rilevare un calo di luna.
Secondo astronomo Gregorio Laughlin della University of California, Santa Cruz, quest'ultimo caso può essere più probabile. "La mia sensazione è che, poiché il processo di formazione della luna sembra così solida nel nostro sistema solare, mi sarei aspettato una cosa simile sta succedendo in un sistema pianeti extrasolari", dice. Il che significa che sarà difficile per la squadra di Kipping di trovare qualcosa, anche se sono sempre meglio a individuare quelle-in teeny un caso, fino a poco meno di due volte la massa della luna più grande del sistema solare, Ganimede.
Se nulla può vivere su quei lune è tutta un'altra storia. Anche se astronomi casualmente rilevano una luna, determinare se è abitabile (con un'atmosfera, acqua e composti organici) -Let sola effettivamente abitato-sarebbe estremamente difficile. La luce delle stelle riflessa dal pianeta sarebbe schiacciante. Telescopi attuali e del prossimo futuro non saranno in grado di discernere molto di qualche cosa in dettaglio tutto che è il motivo per cui alcuni ricercatori non sono ottimisti circa le idee di Kipping. "Io non vedo alcun grande percorso per caratterizzare le lune", dice Jonathan Fortney, astronomo all'Università di Santa Cruz.
Anche Kipping riconosce che è impossibile collocare quote su se sarà effettivamente trovare un Satellite extrasolare. Eppure, grazie al miglioramento del rilevamento lune più piccole e 300 pianeti supplementari per analizzare, Kipping dice lui è ottimista. "Sarebbe sorta di sorprendente se non troviamo niente," dice.

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