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09/02/15

10 cose sulla vita da astronauti a bordo della Iss





Cosa mangiano? Come fanno a dormire? Come si lavano? Ecco tutte le curiosità sulla vita quotidiana a bordo della Stazione spaziale internazionale
La prima italiana nello Spazio, partita proprio ieri per la Iss con la missione Futura dell’Esa
La prima italiana nello Spazio, partita proprio ieri per la Iss con la missione Futura dell’Esa
Samantha Cristoforetti ieri mattina è arrivata a bordo dellaStazione spaziale internazionale, 400 chilometri sopra le nostre teste. Come vi abbiamo raccontato, è andato tutto secondo i piani.
E ora? Samantha vivrà per sei mesi sulla Iss, orbitando attorno alla Terra, e prenderà parte a circa 200 esperimenti scientificiprogettati dall’Agenzia Spaziale Italiana. Nell’attesa dei primi racconti e scatti di Sam, abbiamo raccolto per voi dieci curiosità sulla vita quotidiana nella Stazione.
1. Come si fa il bucatoÈ la stessa Samantha a spiegarlo, rispondendo a una domanda su Twitter. “Sulla Stazione non c’è modo di lavare gli indumenti. Una volta usati, diventano immondizia”.
A bordo non ci sono troppe opzioni per il vestiario: “Abbiamo soltanto sei paia di pantaloni”, continua Sam, “per tutta la missione, quindi un paio al mese. Fortunatamente per altri tipi di indumenti la dotazione è un po’ più generosa. Questi sono raccolti in cosiddetti bricks (mattoni), che rappresentano la dotazione per due settimane. Ciascun brick contiene 7 slip, 2 magliette, 2 pantaloncini e una maglietta da sport, 3 paia di calzini e, per le donne, un reggiseno (o canottiera, se preferita) e 2 reggiseni sportivi”. Il materiale più prezioso? I calzini: Samantha, prima di partire, ne ha spediti una dozzina sulla Stazione tramite un veicolo cargo. La Nasa offre quattro opzioni agli astronauti per l’uso dei propri indumenti sporchi: indossarli di nuovo, buttarli via, farci crescere delle piante o darli in pasto ai batteri.



2. Come si dorme a bordo
Non troppo comodamente. La Stazione orbita attorno alla Terra ogni 90 minuti, tra il 57° parallelo Nord e il 57° parallelo Sud, e gli astronauti vivono, ogni giorno, 16 albe e 16 tramonti. Non ha molto senso, dunque, parlare di notte e di giorno: per ogni astronauta sono pianificate circa 5-6 ore di sonno. Ciascun membro dell’equipaggio ha a disposizione un piccolo alloggio personale, nella zona della Stazione chiamata Tranquillity – l’unico ambiente in cui si possa godere di una certa privacy –, con unsacco a pelo ancorato al muro: molti astronauti raccontano che il sogno più ricorrente è quello galleggiare nel vuoto.
3. Come si lavano i capelli
Luca Parmitano
 non aveva di questi problemi, ma Samantha sì: lavarsi i capelli nello Spazio, come tutte le altre attività, richiede diversi accorgimenti. Karen Nyberg, una collega di Parmitano, ha spiegato come fare. Ci si cosparge dell’acqua sui capelli tramite un beccuccio (stando attenti a non far disperdere le gocce nella Stazione), bagnandoli fino alla punta e poi si friziona lo scalpo con shampoo che non necessita di risciacquo. Alla fine, niente phon: si attende semplicemente che l’acqua evapori da sola.
4. Come si usa il bagno
Parliamo ancora di igiene personale. Quello della toilette è uno dei capitoli più interessanti: come si fanno i propri bisogni a 400 chilometri di quota? Anche in questo caso, il comfort è ridotto al minimo. Come spiega Sunita Williams, ex capitano della Stazione, l’equipaggio ha a disposizione un tubo con un imbuto giallo per l’urina e una sorta di scatola con buco per il bisogno “number two”, come dicono gli americani. Se il bagno è particolarmente spartano, comunque, lo stesso non si può dire per la carta igienica. Gli astronauti ne hanno a disposizione ben quattro tipi diversi.
5. Cosa fare nel tempo libero
Tra esperimenti scientifici e (poco) sonno, sulla Stazione non c’è molto tempo libero. Luca Parmitano lo usava per scattare foto,Chris Hadfield (tra le altre cose) per scrivere canzoni, Greg Chamitoff giocava a scacchi, Sunita Williams correva maratone e triathlon. Cosa farà Samantha?
6. Come si cucinaLa Stazione è dotata di due scaldavivande, un frigorifero e undistributore d’acqua. I cibi solidi sono serviti su un vassoio magnetico dove sono attaccate le posate, mentre bevande e zuppe si sorseggiano tramite cannucce (per evitare la dispersione nella Stazione). Gli astronauti hanno a disposizione il cosiddetto bonus food, una scorta di cibo aggiuntivo e personalizzato che possono portare con sé dalla Terra. Luca Parmitano aveva scelto lasagna etiramisù. Samantha Cristoforetti ha scelto pietanze a base dipesce azzurro carne bianca.
7. Come si smaltiscono le immondizieSemplice: si disintegrano. E l’inceneritore è la nostra atmosfera.Feci e oggetti da buttare (per esempio indumenti sporchi e strumenti rotti) vengono accatastati nella stiva dell’Atv (Veicolo automatico di trasferimento) dell’Esa. Quando è pieno, viene fatto tuffare nell’atmosfera a velocità ipersonica e si disintegra in circa 700 pezzi. “L’impatto sul nostro pianeta e sulla sua atmosfera”, precisa l’Esa, “è praticamente nullo”. L’unico pezzo dell’Atv chesopravvive è il motore, ma la traiettoria di rientro è calcolata in modo tale che i residui solidi si tuffino in una grande area disabitata dell’oceano Pacifico.
8. Come fa la Stazione a comunicare con la TerraÈ sempre l’Esa, tramite il suo Avamposto42, il sito dedicato aFutura, la missione di Samantha Cristoforetti, a spiegarlo. Le comunicazioni Iss-Terra sono possibili “grazie al sistema satellitare Tdrs (Tracking and Relay Data Satellites) che la Nasa si divide, per esempio, con l’esercito americano: questi satelliti sono in orbita geostazionaria (ovvero se si guarda il satellite dalla Terra sembra occupare in cielo sempre la stessa posizione) a 36mila chilometri e vengono usati come ripetitori per le comunicazioni e l’invio di dati per i veicoli spaziali – tra cui appunto la Iss”. I datidella Stazione comprendono sei canali video, i flussi degli esperimenti a bordo e la telemetria, e i collegamenti avvengono via radio sulle bande S e Ku.
9. Che acqua si beve a bordoL’acqua che bevono gli astronauti a bordo della Iss è sempre la stessa – quella che si ottiene attraverso il sistema di riciclo della Stazione (sì, anche dall’urina e da quella evaporata dai capelli, per esempio). Di tanto in tanto, però, i veicoli cargo che arrivano dalla Terra portano taniche da 400 litri di acqua fresca, prelevata dalPian del Mussa della centrale di Venaria e dalla centrale di Grugliasco.
10. Sesso nello Spazio: è possibile?Non si sa. A luglio scorso, l’agenzia spaziale russa aveva lanciato cinque gechi per studiare gli effetti della gravità sulla loro vita sessuale, ma sono tutti morti congelati.
Per quanto riguarda gli esseri umani, la situazione è ancora più nebulosa. Tempo fa, qualcuno aveva parlato di un esperimento Nasa per studiare gli effetti dei rapporti sessuali tra esseri umani nello Spazio – che però si è rivelato una bufala: per quanto ne sappiamo, nessuno ha mai fatto sesso nello Spazio, finora. Anche perché, dicono i medici, è molto difficile ottenere un’erezione a gravità zero.

Ci sara una seconda volta l atterraggio sulla luna ?






L'equipaggio Apollo 12 posa di fronte a un mockup in scala di un modulo lunare.  Da sinistra sono comandante Charles "Pete" Conrad Jr., modulo di comando pilota Richard Gordon Jr., e lunare pilota del modulo Alan Bean.  Immagine di credito: NASA
L'equipaggio Apollo 12 posa di fronte a un mockup in scala di un modulo lunare. Da sinistra sono comandante Charles "Pete" Conrad Jr., modulo di comando pilota Richard Gordon Jr., e lunare pilota del modulo Alan Bean. 
Immagine Credit: NASA
In un discorso al Congresso nel 1961, il presidente John F. Kennedy sfidò la nazione a "atterrare un uomo sulla Luna e farlo tornare in sicurezza a terra" prima della fine del decennio. Con il volo di Apollo 12, 45 anni fa questo mese, la NASA ha raggiunto questo obiettivo per la seconda volta.
L'equipaggio di Comandante Charles "Pete" Conrad, modulo di comando pilota Richard Gordon e lunare pilota del modulo Alan Bean erano tutti gli ufficiali della US Navy. La loro formazione comprendeva simulazioni al Kennedy Space Center della NASA in Florida. Praticavano un atterraggio puntino a pochi passi del robot Surveyor 3 navicella che è atterrato sul pendio di un cratere poco profondo in Ocean della luna delle Tempeste regione il 20 aprile 1967.
Dopo mesi di trattamento in Vehicle Assembly Building di Kennedy, Saturno V razzo Apollo 12 rotolò Piattaforma di lancio 39A, l'8 settembre, 1969. Decollo avvenuto durante una pioggia il 14 novembre, 1969. A 36 secondi dall'inizio del volo, il veicolo innescato una scarica del fulmine. Tutte e tre le celle a combustibile brevemente andato offline, insieme a gran parte del modulo di comando / servizio strumentazione. L'azione rapida da elettrico, ambientale e di consumo responsabile John Aaron in Mission Control e l'equipaggio ha permesso al veicolo di continuare a volare senza ulteriori problemi.
Il quinto giorno della missione, Gordon rimase nel modulo di comando, chiamato Yankee Clipper, mentre Conrad e Bean scesero alla superficie lunare a bordo del modulo lunare, Intrepid. Bean ha iniziato a cercare punti di riferimento e ha notato subito che erano proprio sulla destinazione.
"Hey! Guardate quel cratere ", ha detto," proprio dove si suppone di essere! "
Come è ormai vicino Intrepid atterrare, Conrad ha osservato a circa 35 metri, lo scarico dal modulo lunare iniziò calci la regolite sulla superficie. Sembrava di essere più di quello sperimentato dal collega astronauta Neil Armstrong, comandante del primo sbarco lunare quattro mesi prima.
"Penso che siamo in un posto che è molto polveroso di Neil," ha detto. "E 'una buona cosa che abbiamo avuto una simulazione, perché quello era un IFR (regole del volo strumentale) di atterraggio."
In questa visione ad alto angolo presso il Kennedy Space Center, il razzo Saturn V per la missione Apollo 12 rotola fuori del Vehicle Assembly Building 8 settembre, 1969. Montato in cima il suo cellulare torre di lancio, il razzo si sta dirigendo verso Launch Pad 39A .  Immagine di credito: NASA
In questa visione ad alto angolo presso il Kennedy Space Center, il razzo Saturn V per la missione Apollo 12 rotola fuori del Vehicle Assembly Building 8 settembre, 1969. Montato in cima il suo cellulare torre di lancio, il razzo si sta dirigendo verso Launch Pad 39A . 
Immagine Credit: NASA
Regole di volo strumentale includono regole stabilite per governare volo in condizioni in cui i riferimenti visivi non sono possibili. Nel corso di un debriefing post-volo, Conrad ha spiegato che la polvere era peggiore del previsto.
"A quel punto, la polvere era male e ho avuto assolutamente alcun riferimento atteggiamento, cercando l'orizzonte (fuori dalla finestra)."
Pochi minuti dopo il touchdown lunare, Conrad e Bean ha ricevuto un messaggio da sovraccarico.
"Intrepid", ha detto Gordon, "congratulazioni da Yankee Clipper!"
Il primo moonwalk iniziato poche ore dopo con Conrad decrescente scaletta e facendo nota del modulo lunare delle parole iconici di Armstrong come ha prima fatto un passo sulla Luna quattro mesi prima.
"Whoopee" Conrad ha detto, "L'uomo, che potrebbe essere stato una piccola per Neil, ma questa è una lunga per me."
Poi guardò dietro Intrepid per vedere se avevano, infatti, riusciti a atterraggio vicino Surveyor 3.
"Indovina cosa vedo seduto sul lato del cratere", ha detto Conrad. "Il vecchio Surveyor. Non può essere qualsiasi più di 600 piedi da qui.Che ne dici? "
In primo tentativo di storia presso l'atterraggio proprio l'uomo su un altro mondo celeste, Conrad inchiodato. Le immagini scattate nel 2011 da Lunar Reconnaissance Orbiter della NASA hanno indicato Intrepid atterrato a scarsi 538 metri dal Surveyor.
Apollo 12 comandante Pete Conrad, a sinistra, e lunare pilota del modulo Alan Bean sono mostrati in Apollo Lunar Module Mission Simulator durante l'allenamento presso il Kennedy Space Center il 22 ottobre, 1969. Immagine Credit: NASA
Apollo 12 comandante Pete Conrad, a sinistra, e lunare pilota del modulo Alan Bean sono mostrati in Apollo Lunar Module Mission Simulator durante l'allenamento presso il Kennedy Space Center il 22 ottobre 1969. 
Immagine Credit: NASA
La missione primaria del primo moonwalk, che durò tre ore e 56 minuti, è stato quello di impostare il ALSEP, o ALSEP, che è stato lasciato sulla superficie della luna per raccogliere dati scientifici sismici e altri.Letture sismici di terremoti lunari direbbero gli scienziati molto circa il trucco sotto la superficie lunare. Conrad e Bean anche raccolto campioni di roccia e di suolo.
Quando si controlla il Surveyor 3 durante il loro secondo moonwalk, in primo luogo credevano suo colore bianco era stato cambiato da esposizione al sole. Tuttavia, dopo un ulteriore esame, hanno capito che era coperto dalla polvere lunare.
"Abbiamo pensato che questa cosa avesse cambiato colore, ma penso che è solo polvere", ha detto Bean. "Abbiamo strofinato batteria (di Surveyor), ed è bello e lucido di nuovo."
Durante l'atterraggio di Intrepid, il motore discesa soffiava polvere lunare sulla sonda. La sonda era coperto da un sottile strato di polvere dandogli una tonalità marrone.
Conrad e Bean rimossi telecamera del perito e altre parti per l'esame e lo studio per imparare i materiali rispondono a anni di esposizione sulla luna. Dopo tre ore e 49 minuti in superficie, gli esploratori tornarono al modulo lunare con parti di Geometra e altri campioni geologici.
Una volta che tutto il materiale raccolto sulla luna era al sicuro, Conrad e Bean ha iniziato la preparazione per il decollo lunare, completando 31,5 ore sulla luna.
Il modulo lunare Apollo 12, Intrepid, si allontana dal modulo di comando, Yankee Clipper, prima della sua discesa il 19 novembre, 1969. Immagine Credit: NASA / Richard Gordon
Il modulo lunare Apollo 12, Intrepid, si allontana dal modulo di comando, Yankee Clipper, prima della sua discesa il 19 novembre del 1969. 
Immagine Credit: NASA / Richard Gordon
Dopo l'appuntamento con Gordon a bordo del modulo di comando, le collezioni lunari sono stati trasferiti a Yankee Clipper. Fase di salita Intrepid fu poi ricadde sulla superficie della Luna per un test precoce degli esperimenti ALSEP sono lasciati alle spalle.Gli scienziati hanno riferito che i sismometri registrato le vibrazioni per più di un'ora.
L'equipaggio è rimasto in orbita lunare di un giorno in più a scattare fotografie. Durante il viaggio di ritorno sulla Terra l'equipaggio anche fotografato un eclissi solare. Tuttavia questo era della Terra eclisse sole.
Yankee Clipper schizzato giù nell'Oceano Pacifico il 24 novembre 1969 ed è stato recuperato dalla portaerei USS Hornet.
Uno dei principali risultati del secondo sbarco lunare era un esercizio di targeting precisione. Apollo 12 è riuscita a atterraggio l'obiettivo perseguito, perfezionare una capacità che potrebbe rivelarsi cruciale per le prossime missioni Apollo. Atterraggi di precisione in future missioni Apollo avrebbero favorire l'esplorazione nelle regioni in cui la superficie lunare è irto di paesaggi tra cui ostacoli come le montagne e ruscelli canyon-like.Questi siti fornito alcuni dei risultati più geologicamente prezioso, svelare i segreti per comprendere meglio sia la luna e il pianeta Terra.

Le Piramidi: sono davvero egiziana?


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La Grande Piramide di Giza ci ha incuriosito per secoli con domande del tipo: "non le piramidi hanno poteri mistici", "sono state in realtà costruite come tombe per Faraoni", e la domanda più intrigante spesso sollevato è, "che di fatto ha costruito le piramidi "? Queste e altre domande sulle piramidi continuano a interessare noi a questo giorno. Ci sono diverse organizzazioni o gruppi meditando queste stesse domande, e uno di questi è il " Grande Piramide di Giza ".


John DeSalvo PhD è il direttore di questa relativamente nuova associazione, che ha già oltre 3.000 membri e un comitato consultivo composto da 20 personalità di spicco interessati nella ricerca delle piramidi. Quei membri del consiglio provengono da una grande varietà di sfondi compresi, autori, egittologi, fisico teorico, scienziati e ingegneri, provenienti da Irlanda, Francia, India, Stati Uniti, e più di recente la Russia. I loro contributi a questa ricerca sono troppo numerose per essere elencate in questo breve editoriale, ma hanno incluso la ricerca per identificare le impronte digitali di mummie egiziane e le correlazioni di studi sul DNA, un premio Emmy per il documentario, "mistero della Sfinge" condotto da Charlton Heston, una scoperta che le piramidi influenzano raggi gamma, correlando profezia biblica e la grande piramide, e libri diritto, "Piramide Power", "The Key viaggiatori di Antico Egitto", "The Giza Power Plant", e altri.
I miei interessi nel corso degli anni hanno incluso le piramidi, e grazie alla mia civile ingegneria fondo, mi sono spesso chiesto chi li ha costruiti, perché furono costruite, e quando? Nel novembre 2001, il dottor DeSalvo mi ha contattato e mi ha invitato a partecipare alla Grande Piramide di Giza advisory board Research Association, da quando lui e molti altri sul bordo aveva un desiderio di creare una nuova area di ricerca per l'associazione. Dopo il suo ritiro da parte del Dipartimento dei Trasporti del Texas nel 1996 e trasferirsi a Roswell, Nuovo Messico, la mia devozione alla ricerca in ufologia è stata dedicata principalmente al 1947 Roswell Incident, basi sotterranee e Area 51. Il mio coinvolgimento con l'associazione della piramide sarà ora aprirà anche possibilità più impegnativi nel mio obiettivo di trovare la verità.
Per anni siamo stati portati a credere che le piramidi sono 4.000 a 5.000 anni, e che gli egiziani erano responsabili per la loro costruzione. Ho sempre messo in discussione quel lasso di tempo.La tecnologia necessaria per costruirli non solo per le loro dimensioni, (alcune pietre peso fino a 70 tonnellate), la precisione nella costruzione di ciascun blocco e complessive dimensioni, così come la posizione delle piramidi sono tutti fattori che devono spiegare ai capire come sono venuti a essere una delle sette meraviglie del mondo antico, e l'unico ancora rimane dopo tutto questo tempo. Con la nostra tecnologia moderna oggi avremmo un momento difficile la costruzione di una struttura come dettagliato e preciso, come le piramidi. Chi li aveva costruito una conoscenza avanzata delle condizioni sub-base, perché dopo tutto questo tempo, con quel peso molto concentrato in una zona, dovrebbero hanno iniziato a mostrare segni di scendere in superficie circostante, e non avere. A mia conoscenza non ci sono registrazioni dettagliate all'interno delle piramidi si riferisce al modo in cui sono stati costruiti o che li hanno costruiti. La superficie originale sulla piramide Giza aveva pietre dell'involucro coprono e credeva di essere visibile dalla luna o nello spazio per la sua riflettività, ma che la superficie è stata rimossa circa 600 anni fa dagli arabi, per l'impiego nella costruzione di altre strutture . Le piramidi di Giza sono uniche rispetto alle altre piramidi in Egitto e in altri paesi in tutto il mondo. Il dettaglio e la precisione di costruzione è solo non c'è negli altri.
Molti ricercatori ritengono che oggi le piramidi di Giza potrebbero essere vecchio come 10.000 e 30.000 anni, il che significherebbe pre-egiziana. Se questo è il caso, chi li ha costruiti?
Gran parte di questa convinzione deriva dal fatto che ora crediamo l'erosione sulla Sfinge non è stato causato dal vento e sabbia, come è di primo piano nella storia recenti condizioni ambientali, ma piuttosto che il deterioramento potrebbe essere stato causato da acqua, e ci hasn ' t stato che il volume di acqua in Egitto per almeno 10.000 anni.
Potrebbe la Sfinge in origine hanno avuto una testa di leone che fu poi cambiato in faccia di un Faraone dagli egiziani? Potrebbero le piramidi di Giza sono state costruite da una civiltà pre-egiziana e utilizzati come tombe per i faraoni? La sfida per i ricercatori di rispondere a queste poche domande è schiacciante.
Perché, allora, sarebbe un'organizzazione come la Grande Piramide di Giza Research Association essere interessati ad avere un ufologo sul loro bordo? In poche parole, se le piramidi sono pre-egiziano che li ha costruiti? Molti nella comunità UFO hanno teorizzato da tempo che gli extraterrestri potrebbero essere stati coinvolti, e sto sottolineando che è una teoria. A questo punto non sappiamo, ma se tale possibilità esiste abbiamo l'obbligo di ricerche. Molti di voi non saranno d'accordo con questa teoria e lo rispetto, ma ci deve essere data la possibilità di almeno ricerche. Molti saranno anche credere che prima di poter dimostrare che gli extraterrestri sono stati coinvolti nella costruzione delle piramidi, dobbiamo dimostrare che gli extraterrestri esistono, quindi il mio lavoro è tagliato per me.
Ho in breve tempo sono stato coinvolto con l'associazione, cominciato ottenere informazioni relative a questa ricerca e non vedo l'ora di, (e di fatto solicit), chiunque conoscenza interessato o di dover essere coinvolti o condividere informazioni con me. Un eminente ricercatore UFO ha offerto il suo team di scienziati e ricercatori per me, per aiutare con ogni ricerca perseguo in questo settore. Mi ha mostrato una fotografia a raggi x di una mummia infantile egiziana, che ricorda sicuramente il cranio di quello che molti credono che gli alieni grigi sembrano, con una zona del mento di forma triangolare e orbite allungate. Molto più analisi e ricerca deve naturalmente essere fatto, ma questo è il tipo di informazioni necessarie per iniziare a rispondere alle tante domande che abbiamo, e sono fiducioso che gli altri si facciano avanti.
Maggiore Jesse Marcel possesso di un pezzo del presunto mestiere di Roswell.
Maggiore Jesse Marcel possesso di un pezzo del presunto mestiere di Roswell.
Un altro ricercatore ha protetto da copyright l'ultima intervista fatta con maggiore Jesse Marcel prima della sua morte. Maggiore Marcel era l'ufficiale dell'intelligence al Roswell Army Airfield nel 1947 quando si è verificato il presunto Roswell Incident. In quella intervista Marcel ha simboli di ciò che ricordava la scritta sul crollo detriti "I fasci" che sembra. Ironia della sorte, i simboli sono molto simili a demotico (da non confondere con demoniache) geroglifici, una delle diverse forme di geroglifici conosciute. E 'il mio desiderio di lavorare con quel ricercatore e avere alcuni geroglifici "esperto" confrontare i simboli.
Rivelando le piramidi sono pre-egiziano è un compito monumentale per chiunque di intraprendere, ma con le informazioni presentate e la ricerca scientifica stato fatto, non è una cosa impossibile e infatti può essere una probabilità. Forse il compito più difficile sarà convincere gli stessi egiziani che i loro antenati diretti non costruiscono le loro piramidi. Che non vendono bene con l'industria del turismo di Egitto, ma per me, sapendo la verità è più importante di quello. Ho appena capita di essere una di quelle persone che non si accontenta di ciò che ci è stato detto nel corso degli anni su molti argomenti e sono disposto a venire fuori dalla mia scatola che sono cresciuto in, per aiutare a trovare la verità su questi soggetti.
Sono estremamente incoraggiato da alcuni dei commenti che ho ricevuto da altri membri del consiglio e ricercatori, dopo essere stato invitato al comitato consultivo, e spero che, leggendo questo, vi unirete a noi nella nostra ricerca per trovare la verità.

Chi l'Autore    
Dennis Balthaser
Dennis Balthaser
Dennis si trasferì a Roswell nel 1996 per perseguire il suo interesse in ufologia, dopo il ritiro da parte del Dipartimento del Texas Highway a El Paso, con 33 anni di ingegneria civile.
In precedenza ha lavorato per 3 anni di US Army Ingegneria Battaglione.
Era il Investigator UFO e fatto parte del Consiglio di Amministrazione per il Museo Internazionale UFO tra il 1996 e il 1998. Oggi è un ricercatore indipendente, ricercatore, giornalista e docente.
Dennis ha fatto più di 350 TV, la radio e altre interviste con i media legati al e dal momento che il 50 ° anniversario della Roswell Incident nel luglio del 1997, tra cui: CNN, MTV, SCI-FI, Lo spettacolo OGGI, Dateline, Nightline, NBC, ABC Nightly News, Jeff Rense, "Avvistamenti alla radio", di "Off the Record", di Rob McConnell "X-Zone Radio Show" Ted Loman, Art Bell di "Coast to Coast AM", Discovery Channel, National Geographic, e più di recente il canale History, per citarne alcuni.
Dennis è un investigatore UFO certificata con MUFON (Mutual UFO Network), ed è un membro del consiglio del comitato consultivo per la Grande Piramide di Giza Research Association. Le sue principali aree di ricerca comprendono 1947 Roswell, Area 51, basi sotterranee e le piramidi d'Egitto.
Attualmente scrive editoriali per i siti web e riviste 23, appartenenti alla sua ricerca, e lavora a stretto contatto con i ricercatori noti Stanton Friedman, Frank Warren, Scott Ramsey e molti altri.

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