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29/05/19

Gli UFO esistono e tutti devono adattarsi a questo fatto

Il termine "UFO" innesca automaticamente la derisione nella maggior parte dei quartieri della società educata. Una delle migliori satire di Christopher Buckley, "Little Green Men", è premessa a un pandit di George F. Will che pensa di essere stato rapito dagli alieni, con risultati divertenti.
Programma di identificazione delle minacce aerospaziali avanzato del Dipartimento della Difesa
Gli UFO sono stati storicamente associati a idee rompicapo come Big Foot o teorie cospirative che coinvolgono i cerchi nel grano.

03/11/18

Gli alieni hanno rapito mia sorella - Presenze Misteriose


Chi è Maurizio Biglino? Uno studioso della Bibbia. In base ai suoi studi, matti e disperatissimi, si suppone, poiché l’ebraico antico (come l’etrusco, il tocario, l’ittita e il lineare B) è un labirinto imperscrutabile ai più, afferma che il Testo Sacro par excellence non è, ahi, un testo sacro, bensì, per quel che si è potuto capire, il resoconto di una colonizzazione aliena. Elohim (gli Elohim), una civiltà avanzatissima, in grado di modificare geneticamente l’uomo (incrociandosi con esso). Yahweh fu il figlio di uno di tali Elohim: “comandante militare” che ebbe a subornare la casa di Giacobbe “onde conquistare lembi di terra e piccole aree del territorio palestinese”.


Come amava dire Gadda: “Io stupiva“.
Poi c’erano altri Elohim, un pochino più navigati e di larghe vedute: questi avevano in concessione gente un tantino meno rozza: Egiziani e Greci.
È forse un caso, leggo nel post del buon Bertani, che ci sia un elicottero Apache (almeno è quel che mi pare di intravedere tra le cisposità del primo mattino, ammammaloccuto, con il croissant stillante caffellatte davanti alla bocca semiaperta) tra i geroglifici di una stele egizia?
Voi penserete: ecco qui lo scettico. Ma, vedete, sono un essere complesso. Ciò non toglie ch’io scriva castronerie su castronerie, attenzione. E però, alle mie spalle, è una formazione culturale ricca e strana; accanito lettore di fantascienza mi dedicai, sin dall’adolescenza, all’acquisizione dei testi considerati più eretici: dalla politica alla scienza. Criptozoologia, fantarcheologia, medianismo, Rosa Rossa, retroscena storici alternativi, parapsicologia, teosofia. Le ho lette, eccome.
Alcune eresie sono convincenti, altre no. In tal senso: alcune stimolano a conoscere ancor più, altre si rivelano quali deliri o furbate commerciali. Il 2012 dei Maya? Tutto passato in giudicato? Il calendario Maya, l’Apocalisse, Roberto Giacobbo … tutto esatto naturalmente, come accade con le previsioni economiche della Confindustria.
Oppure Atlantide. Ho letto decine di saggi su Atlantide. L’unico che mi abbia convinto un poquito, se proprio devo sposare l’eresia, è quello di Sergio Frau, un giornalista di Repubblica, che situa Atlantide nella Sardegna (Le Colonne d’Ercole. Un’inchiesta). Il fatto che Frau, probabilmente, sia sardo non inficia la bontà delle sue conclusioni. Atlantide fu in Sardegna, prima dello sconvolgimento, una civiltà fiorentissima, abile a foggiare le torri nuragiche, tanto avanzata da colpire l’immaginario degli antenati di Platone … Atlantide, appena al di là delle Colonne d’Ercole … ma quelle non stanno a Gibilterra? diranno i miei piccoli lettori: apparentemente; in realtà, sono lì, oggi, poiché sono state spostate storicamente. Prima, ab ovo, le colonne erano nel Canale di Sicilia, porta marittima verso l’isola meravigliosa.

Oppure Troia. Ragazzi, quante scemenze ho letto. La sola eresia di buona lega rimane quella escogitata da Felice Vinci in Omero nel Baltico. Gli Achei abitano le coste scandinave; elaborano proprie saghe (l’Iliade, Ulisse et cetera); discendono l’Europa attraverso il Dnepr, colonizzano l’Egeo adattando alla nuova conformazione fisica le antiche leggende …
E poi Ossendowski, col suo Bestie uomini e dei in cui rileva il Re del Mondo che decide, dal Tibet, se ricordo bene, le sorti mondiali. Un illuminato, insomma. E poi van Däniken coi suoi alieni-astronauti-dei. E Il Re del Mondo di René Guénon? Quante volte ho letto quel libro … mai capendoci davvero un’acca, ovviamente … si è sempre lì per carpire la rivelazione, ma quella, sul più bello, sfugge via come una saponetta indisponente … Vogliamo citare madame Blavatsky? Quel suo pout-pourri di orientalismo, filologia pericolante e misticismo da tinello? Quanta gioia mi ha dato. E come dimenticare i Tubi di Baigong? E il gigante del Wisconsin? I blocchi di Cuzco? Altro che la piramide di Cheope … E le giare di Baghdad? Pile, sicuramente. E quel teschio africano, antidiluviano, con un foro di proiettile sulla tempia? Mica male. E la dimora artica di Tilak? L’origine ariana è proprio lì: la Groenlandia, parliamoci chiaro, si chiama così perché v’erano praticelli. E gli etruschi indiani? Non avete mai notato che il sanscrito e l’etrusco sono gemelli? Se non l’avete fatto, studiate. Forse il sanscrito e l’etrusco no, ma l’indoeuropeo deriva dal sanscrito, poffarbacco. Certo, Alessandro Magno arrivò in India, fondò città, eresse monumenti … non sarà che il sanscrito, è solo un’illazione!, fu contaminato da elementi macedoni, abbondantemente già indoeuropei di suo? Sikander! La dea bianca di Graves? La Signora dell’Amore e della Morte precristiana, la Grande Madre dell’Europa … e di Bachofen ne vogliamo parlare? Gli Esseni? I Rotoli del Mar Morto? John Allegro e il suo Cristo-fungo allucinogeno? I tedeschi che discendono da una delle dodici tribù d’Israele? La Laura del Petrarca è il pi greco? Shakespeare era siciliano? Oppure Shakespeare, uno dei maggiori poeti di ogni tempo, fu l’invenzione di un alto dignitario e diplomatico inglese che, per occultare la propria identità, coniò il nom de plume William Shakespeare mutuandolo da quello d’uno zoticone di provincia, pessimo attore? Le mappe di Piri Reis? Il Manoscritto Voynich? Lingua aliena o presa per i fondelli? I rettiliani di Icke? Le fate di Conan Doyle? I cucchiaini di Uri Geller?
Voi potrete arguire ch’io voglia farmi gioco di tutto questo, ma non è così.
Mi piace conoscere, come già scrissi. Leggo per conoscere. Mai prenderei in mano un libro per il piacere della lettura (che non so cosa sia). Leggo Maupassant con gusto: non per il piacere di leggerlo: solo perché è uno degli psicologi più fini dell’Ottocento.
E, tuttavia, una volta letto un autore occorre tirare le somme. E a me Maurizio Biglino sembra un Valentino Compassi con una veste filologica più accentuata; più dotta; sostanzialmente impenetrabile e ingiudicabile. Chi ci capisce qualcosa di ebraico antico? Ricordo una diatriba sull’ebraico in cui rimase invischiato addirittura Beniamino Placido: per poco non ci rimaneva sotto. Valentino Compassi: Maestro Scrittore Cosmologo Ermeneuta. Filologo anche lui. Extraterrestri e carri di fuoco al Costanzo Show. Biglino è ingiudicabile, perso nell’iperuranio dell’antico ebraico, la prima lingua del mondo a detta dell’Alighieri, eppure non convince. No, non mi convince. C’è qualcosa che non torna. È lo scetticismo pagano che m’impone tale attitudine. L’umano troppo umano del mondo classico. Biglino è troppo lambiccato ed esclusivo per essere vero; gira in tondo; e poi la mancanza di cautela (ci hanno ingannati per 2000 anni!) … quell’acrimonia contro la Chiesa … come se una tradizione bimillennaria possa essere materiata da citrulli, impostori e pedofili. Ciò non esclude, certo, che Biglino sia un ottimo divulgatore di sé stesso. Anche Berlusconi lo era. Anche l’agente Tecnocasa del mio quartiere: riuscirebbe a venderti un monolocale in fondo all’Etna.
E però le mie son sensazioni, non critiche puntuali, ovvio. Le critiche puntuali nonché i mortaretti dell’entusiasmo li lascio a quelli più intelligenti di me.
Tutto queste chiacchiere portano alla considerazione principale.
Non esiste una verità vera completa come, del pari, non esiste una pura falsità. Tutto rimanda a tutto. E però la storia, pur disseminata di complotti, non è un complotto. Aprirsi a ogni ipotesi equivale, nell’era dell’alluvione informativa e tecnica, a credere a Babbo Natale. Il filosofo Maurizio Ferraris lo dice chiaro e tondo: si possono avere le competenze tecniche per guidare un jet e credere all’oroscopo ovvero: che un pezzo di roccia perso nel Sistema Solare influisca su 1/12 di popolazione mondiale.
La scienza ufficiale complotta? Certo, ma tutto è umano, troppo umano. La scienza in mano alla politica in mano all’alta finanza incorporea complotta. Risultato: malattie di massa. Non dimostrabile, ma credibile. Gli elicotteri sul palinsesto di pietra ad Abydos, però, non sono credibili: sono fanfaluche. La Storia non è una serie di trucchi per occultare la Verità benché Questa pulluli di false piste, impostori e Signori dell’Inganno. Gli Egiziani hanno costruito le loro piramidi senza energia nucleare, questo è certo, e privi di gru da ottanta tonnellate così come Appio Claudio lastricò, senza imperfezioni, la regina viarum grazie a qualche artigiano di genio e Van Eyck dipinse quello stramaledetto lampadario ne I coniugi Arnolfini. Ignorare la loro tecnica non equivale a supporne una anacronistica e ridicola. Umano, umanissimo: Marco Polo riferì di aver visto l’unicorno, stoffe intangibili dal fuoco e fontane inesauribili di olio; e parecchi giù a ridere. Poi si scoprirono il rinoceronte, l’asbesto e il petrolio. Van Eyck, dal canto suo, possedeva quasi certamente una camera oscura, come il Canaletto e il Caravaggio. Leonardo, no, non ce l’aveva e, infatti, il Sommo sbaglia prospettiva, a volte. Neanche Piero della Francesca aveva una camera oscura, ma lui è più di un genio: non sbaglia mai, come Dante o Leopardi. Basta aspettare, insomma. Il primo metafisico dell’Occidente, Anassimandro, fu un ecista: comandava uomini, navi, fondava città, erigeva mura, combatteva, uccideva, aveva figli. Avrebbe mai perso tempo con tali scemenze? In due righe, ben più di Platone, costruì la cornice conoscitiva dell’Occidente. Non ci sono doppi fondi, tutto è chiaro, adamantino: classico.
Resecare noi stessi dal passato ci sta recando verso territori sterili, sciocchi, infantili, senza sbocco, antiaristotelici. Una sommatoria di sottoculture, sospettose, rissosissime, fanatiche, ognuna fiera della propria microscopica indipendenza; piccole mode che vanno e vengono come certe teorie economiche abbandonate per strada come un balocco usato dopo essere state sostenute col coltello fra i denti. Ciò che manca è lo sguardo generale sulla vita, sul mondo e sulla Storia che solo il mondo classico (e gli autori moderni che a quel mondo si ispirano) possiede. Il disincanto, il pathos della distanza. Lo scetticismo fruttuoso. Il nulla di troppo. La Scienza, insomma. La Scienza che, proprio per essere tale, tutto deve dominare con lo sguardo. Una scienza decaduta a tecnica, al saper fare qualcosa in un unico determinato campo. Come Sherlock Holmes, il primo imbecille moderno, che ignorava l’eliocentrismo e acciuffava assassini calcolando “quanto un gambo di sedano era affondato in un panetto di burro durante una giornata particolarmente calda” (citazione da Vita privata di Sherlock Holmes di Billy Wilder).
I complotti esistono. Son orditi dagli uomini per dominare altri uomini. In tutta evidenza anche se la trama sottesa, spesso, è difficile da seguire.
Lasciamo stare le astronavi di Yahweh e tale sottocultura da fumetto se vogliamo salvare un minimo di credibilità, altro che uscire dalla caverna di Platone.

Alceste
Fonte: http://alcesteilblog.blogspot.com

25/03/15

Come capire se ci hanno rapito gli alieni

La gente negli ultimi tempi appare maggiormente informata in materia di abductions aliene. Ma non sempre, agli occhi di un soggetto, il rapimento si rivela esperienza chiara ed esplicita. Molte persone si rivolgono ad uno psicologo per via di “uno strano sogno ricorrente”, o di una fobia riguardo, ad esempio, un certo animale, e solo in un secondo tempo, spesso con l’ausilio dell’ipnosi regressiva, si avvicinano alla definizione della loro situazione di addotti. Se si escludono i casi più eclatanti, infatti – in cui alcune persone vengono destate nel cuore della notte e prelevate a forza, o anche in presenza di testimoni oculari (si pensi al caso Travis Walton) – spesso i soggetti vivono la propria esperienza ignorandola completamente, o intuendola solo alla lontana. Nel corso di una abduction, infatti, di norma una persona non viene svegliata, ma più semplicemente viene spostato il suo livello di consapevolezza dal sonno ad una veglia semi-onirica. È un po’ come ipnotizzare una persona addormentata, indurla a fare un giro e poi riportarla a letto. Inoltre, secondo molte testimonianze, i rapimenti avverrebbero in uno status in cui si può levitare e attraversare le pareti, accrescendo così la sensazione di sognare.


Insomma, non si deve stabilire che non si è rapiti solo perché non si rientra nei parametri fisici delle tipiche abductions (cicatrici anomale o avvistamenti UFO). Vale piuttosto l’inverso, in quanto si tratta di un’esperienza che spesso attiene agli strati più profondi del subconscio, e a volte ad emergere sono segnali minimi, in realtà, tuttavia, scientificamente riconoscibili ed identificabili. Analizzando tali presunte esperienze emergono fattori che accomunano gli addotti. Nel riassumerli, sulla scorta degli studi dei più autorevoli ricercatori del campo, l’interferenza aliena permane fra le ipotesi maggiormente plausibili. Poniamoci allora il più logico – pur paradossale agli occhi degli scettici, degli ifologi e della gente – degli interrogativi: siamo mai stati rapiti?
PROBLEMI DI MEMORIA
Missing Time (Tempo mancante, o vuoto temporale), amnesie, specialmente di un’ora o più. Il periodo di missing time di solito si verifica dopo un avvistamento UFO, ed in genere sotto regressione ipnotica affiorano ricordi di entità che prelevano il soggetto e lo esaminano fisicamente, cancellando poi il ricordo dell’accaduto dalla sua mente. Non è raro che al ricordo originale venga sostituito un ricordo-schermo (screen memory), fatto di immagini realistiche e che costituiscono un evento fittizio e banale a copertura di un certo lasso di tempo mancante, mentre altre volte nella mente del soggetto viene lasciata memoria del vuoto temporale. Fra i patterns di località, le persone in questione vengono prese dall’abitacolo della loro auto (per lo più in posti isolati), dal proprio letto, o sinanche in bicicletta o a passeggio. Ne consegue che l’abduction può avvenire ovunque, e che non c’è immunità geografica.
ELEMENTI CARATTERISTICI
Paralisi: il soggetto prova la sensazione di essere paralizzato e di giacere su una superficie dura, senza potersi muovere. A volte nell’ambiente si manifestano luci brillanti e si avverte la presenza di altri esseri.
Essere spiati: il soggetto sente di essere osservato, da qualcosa di indefinibile.
Sogni lucidi: il soggetto vive sogni lucidi, particolarmente intensi e riferisce di essere stato capace di volare e attraversare superfici solide, come le mura di casa.
Luci blu: durante il recupero dei ricordi originali, sotto ipnosi, ricorre l’immagine di una diffusa luce blu.
Simboli: a volte il soggetto menziona strani simboli, lettere o disegni incomprensibili, che in contatti successivi vengono illustrati dai presunti ET.
Esseri non Umani: il soggetto spesso sogna esseri le cui fattezze variano dallo stereotipo del Grigio (alto circa un metro e venti, macrocefalo e grandi occhi ovali neri), a spettrali figure alte e incappucciate, al tipo Nordico, biondo con penetranti occhi azzurri.
Insonnia: in particolare concomitanza con le ore centrali della notte, verso le 3.00, è comune l’insonnia. Il soggetto entra in uno stato di tensione, perché nel cedere al sonno teme il ripetersi dell’esperienza. Non di rado appaiono sfere di luce o lampi di luce blu al di là di una finestra o verso il soffitto.
Suoni e Ronzii: manifestazioni acustiche di origine ignota, simili ad impulsi, tichettii o frequenze acutissime, talvolta meccaniche.
Richiami: alcuni addotti sentono di doversi recare in luoghi a loro sconosciuti, e spesso ben specifici.
Luoghi: il soggetto sogna grandi città di cristallo o di acciaio con edifici di foggia strana, cieli dal colore innaturale, o l’interno di sale dalle pareti metalliche dotate di apparecchiature futuristiche. Frequentemente il soggetto riferisce di essersi trovati di fronte allo schermo di un video o di un computer, in cui qualcuno proietta immagini di avvenimenti.
Visioni: chiudendo gli occhi nel desiderio di addormentarsi, di colpo si manifestano immagini di alieni di vario genere accanto al letto, o di UFO, che svaniscono riaprendo gli occhi.
EFFETTI FISICI RISULTANTI DALLE ABDUCTIONS
Cicatrici o segni: si evidenziano soprattutto nella zona della bocca, del naso, dietro o nelle orecchie, sui genitali o sotto il ginocchio e nelle mani.
Bruciature inspiegabili: idem.
Dolori: frequenti quelli alla schiena o al collo, o ai genitali.
Per le donne: gravidanze apparenti (isteriche, secondo la medicina) e sparizione del feto prima del parto. Le fenomenologie sono talvolta accompagnate da sogni vividi in cui la donna viene fatta partorire anzitempo da qualcuno, spesso esseri non umani.
Sinusiti croniche: il blocco, o la sensazione di occlusione nasale, sono frequenti, talvolta in associazione ad epistassi (perdite di sangue).
Fobie: in particolare nei confronti degli occhi neri o di creature (anche animali) con occhi neri e grandi, come gufi e foche. Si palesano fobie nei confronti degli ambienti ospedalieri e delle procedure mediche. Tipiche quelle verso gli insetti e alcuni rumori meccanici, nonché disagio di fronte a film o altre rappresentazioni di tipo apocalittico.
Emorragie: tipiche quelle nasali e dalle orecchie, e per le donne talvolta in aree genitali. Mal di testa: è un altro sintomo piuttosto frequente, talvolta accompagnato da perdita dell’equilibrio e malumore.
Corpi estranei: si manifestano sottocute. Di norma sono duri e sferoidali, e non superano il mezzo centimetro. Ad una analisi medica superficiale possono apparire come inusuali depositi calcarei o comunque litici, mentre una volta estratti rivelano una composizione minerale anomala. Forse si tratta di impianti di origine aliena.
CONSEGUENZE POST-ABDUCTIONS
Potenziamento di facoltà psichiche quali telepatia, preveggenza e l’evidenziarsi della capacità di emettere energia curativa (pranoterapia).
Improvvisa tendenza alla protezione ambientale, al vegetarianesimo e al rispetto della natura in genere. Spesso ci si associa a cause comunitarie, ispirazioni, credo e tendenze New Age, sviluppando un profondo senso civile.
La sensazione di avere un compito da portare a termine risulta parte integrante del post-incontro.
Intenso interesse negli UFO e fenomeni associati, nonché il desiderio di apprendere argomenti inerenti la scienza, l’astronomia e la magia.
Frequentazione di corsi di Yoga, di meditazione o di arti marziali, quasi a cercare una disciplina mediante la quale allineare e riequilibrare mente, corpo e spirito.
Irresistibile necessità di scoprire di più su se stessi e sul cosmo.
Sensazione dell’imminenza di un disastro di dimensioni bibliche, coincidente con la fine del mondo conosciuto e con l’inizio di un mondo nuovo.
Problemi nella sfera sessuale, forse derivanti da alcune procedure riproduttive o ispezioni dell’area genitale.
Interazione con gli apparecchi elettrici ed elettronici (computers): interferire in qualche modo con le trasmissioni televisive, dare o prendere la scossa, apparecchi elettrici che si spengono o si accendono da soli in presenza del soggetto.
Sensazione di essere in parte alieno, o comunque il sentirsi diversi dalla gente comune, con gusti e abitudini inusuali.
Forte tendenza antisociale che, unita all’insorgere della passione per la natura, può portare a vivere in campagna o in montagna.
IL QUESTIONARIO DEL PROF. RICHARD BOYLAN
Ecco i punti chiave del dottor Richard Boylan per comprendere preliminarmente se un soggetto è rapito o meno.
1. Inspiegabile ansietà e/o impossibilità a rilassarsi dopo aver vissuto esperienze insolite.
2. Panico davanti a oggetti, immagini, storie, film o altro raffiguranti incontri ravvicinati con alieni.
3. Insonnia persistente dopo un evento altamente inusuale, e/o incubi relativi a UFO, ET o incontri ravvicinati.
4. Lunghi periodi di tempo passati a pensare o fantasticare (sogni lucidi) su ET, UFO e incontri ravvicinati.
5. Strani comportamenti concernenti UFO ed ET, ad esempio leggere tutto il possibile sull’argomento.
6. Inspiegabili mutamenti di umore o irritabilità dopo alcuni avvenimenti anomali.
7. Sintomi fisici o segni caratteristici di un incontro ravvicinato.
8. Vuoti di memoria (Missing Time) in seguito ad un avvenimento anomalo.
9. L’insorgere improvviso di sentimenti antisociali o socialmente non comuni.
10. Senso di risveglio verso una coscienza cosmica e nuove prospettive universali.
11. Improvvisa sensazione di affinità verso gli addotti e protagonisti di IR4, e di attrazione verso gli ET, sentendoli familiari.
12. Sensazione di aver ricevuto messaggi telepatici dagli ET, o incremento delle facoltà intuitive.
13. Sensazione di condividere il proprio spazio mentale con un ET.
14. Comparsa di poteri psichici (ESP), o un loro incremento.
15. Attrazione verso una spiritualità o una pratica religiosa basata sulla compenetrazione tra la natura e la Suprema Forza Vitale, rispetto di tutte le forme di vita.
16. Desiderio di rivedere l’ET con cui si sono avuti precedenti contatti.
17. Ossessivo senso di missione acquisito durante gli incontri ravvicinati, per quanto vago, poco chiaro e relegato nell’inconscio.
18. Forte impulso a recarsi in un dato luogo intuendo un probabile ed imminente contatto, per una ragione sconosciuta (che poi si rivela un incontro ravvicinato).
19. Senso di una parziale eredità extraterrestre, perché si condivide una certa prospettiva sulla situazione della Terra, o perché si possiede un patrimonio genetico in comune con gli alieni, o perché in qualche modo si ha un genitore biologico alieno, o perché si prova la sensazione di essere nati altrove.
20. Sensazione che il proprio destino sia con gli ET, altrove nella galassia, o di dover raggiungere la propria vera casa, un pianeta mostrato dagli ET.
In caso di risposta affermativa anche solo a tre o quattro delle domande precedenti, secondo Boylan potrebbero esistere sospetti di abduction o di IR4 avvenuti in fase onirica. A chiunque ritenga necessario un approfondimento in questa complessa e delicata materia, consigliamo innanzitutto di cercare di prendere coscienza dei diversi aspetti più evidenti dell’esperienza, annotando, ad esempio, su un diario tutte le fasi (con date, luoghi, circostanze, persone, etc.) del proprio vissuto che appaiano rilevanti, in associazione o meno a presunte interferenze o manifestazioni inusuali. Per esperienza, è davvero difficile in Italia trovare specialisti del settore, o organizzazioni di ricerca ufologica con validi gruppi di sostegno, peggio che mai psicologi che credano agli ufo o che vogliano giocarsi la propria credibilità professionale con questi argomenti. Se riuscite a trovarne uno, siete tra i pochi fortunati. Le sedute di ipnosi regressiva, che in America ormai fanno anche nelle scuole, qui in Italia sono disdegnate quasi da chiunque, specie dall’ambiente della psicologia.

Il quarto tipo [trailer]












Secondo la scala stabilita nel 1972 per misurare le tipologie di relazione con gli alieni, il rapimento ad opera di forme di vita extraterrestri viene chiamato incontro di quarto tipo, ed è sempre stato estremamente difficile da documentare. Almeno fino ad oggi. Nella cittadina di Nome, Alaska, avviene una serie di misteriose sparizioni senza apparente spiegazione. La psicoterapeuta Abbey Tyler (Milla Jovovich) si occupa di interrogare alcune persone riapparse dopo la loro scomparsa. Si profila l’ipotesi di rapimenti alieni…  












Guarda il Trailer:


lieni: Nel film "Il Quarto Tipo" cosa c'è di vero?


  
Alieni: Nel film "Il Quarto Tipo" cosa c'è di vero?

Cosa c'è di vero nelle dichiarazioni rese nel film? Si tratta di un'invenzione cinematografica di Hollywood oppure alla base esiste una storia mai raccontata?


Dopo l'uscita in Italia del film "Il Quarto Tipo (The Fourth kind)" mi sono chiesto se ci fosse qualcosa di vero nelle dichiarazioni fatte dagli autori del film in merito a quanto proposto nella pellicola.

Vediamo cosa si dice esplicitamente nel film:

Nel 1972, fu stabilita una scala di misura per gli incontri con gli extraterrestri. Il semplice avvistamento di un UFO è chiamato incontro ravvicinato del 1° tipo, la raccolta di elementi di prova è del 2° tipo, il contatto diretto con gli extraterrestri è definito incontro ravvicinato del 3° tipo. Il livello successivo, quello del rapimento, è un incontro ravvicinato del 4° tipo.... Alaska, ai giorni nostri. Dagli anni 60 si sono verificati tantissimi casi di sparizioni misteriose. Nonostante le molteplici investigazioni del FBI, nessun caso è mai stato risolto. La dottoressa Abigail Tyler, psicologa, comincia a videoregistrare le sedute con pazienti traumatizzati e comincia a scoprire le più inquietanti prove di rapimenti alieni mai documentate...

Ovviamente tutti i nomi sono fittizi e le storia è completamente da verificare.

Il regista della pellicola, Olatunde Osunsanmi, sostiene di essersi documentato da sostanziosi materiali audio/video appartenuti alla dottoressa psicologa Abigail Tyler. Olatunde sarebbe venuto a conoscenza del caso casualmente nel 2004 mentre si trovava nel Nord Carolina per la post produzione del sul film "The Caver". Ma non si è mai specificato nulla in merito.

La psicologa era originaria della cittadina di NOME in Alaska ,non distante da Anchorage e si trovava in precarie condizioni di salute. Nel 2000 fu coinvolta in tragici eventi che la segnarono per tutta la vita. Omicidi, sparizioni e gravi incidenti fisici sconvolsero le vite di molti degli abitanti della zona. Da uno studio approfondito sui disturbi del sonno sia lei che il marito si accorsero di strane coincidenze raccontate da pazienti. Indagini approfondite fecero emergere che nella regione avvenivano agghiaccianti eventi che furono oggetto di indagine dell'FBI. Furono notati anche bizzarri fenomeni nei cieli limpidi dell'Alaska.

Facendo una ricerca in internet mi sono imbattuto in un articolo scritto nel 2005 dal reporter Tom Kizzia e da Tataboline Brant sull"Anchorage Daily News".

L'articolo trattava di misteriosi casi irrisolti investigati dall'FBI nella cittadina di "Nome" (la stessa citata nel film). I casi risalgono a partire dal 1960 fino al 1990. Gli investigatori dell'FBI furono chiamati ad indagare su una serie di sparizioni e omicidi avvenuti nella cittadina.

Circa una ventina di episodi erano al centro delle indagini e la stessa FBI nel 2005 offrì un ricompensa a chi era in grado di fornire dettagli. Nessuna indagine seria, che collegava questi episodi era sta fatta fino a quel momento. Gli omicidi e le sparizioni venivano attribuite dalle autorità locali ad episodi singoli e non collegati tra di loro. Tutto cambiò quando la comunità fu sconvolta dal processo ad un poliziotto abitante a NOME e che era accusato di aver ucciso una giovani donne in altre località vicine. Nell'Ottobre del 2004 la comunità fu colpita dalla scomparsa di Eric Apatiki di 21 anni misteriosamente scomparso mentre stava andando dalla fidanzata incinta.

Ovviamente causa queste sparizioni ed omicidi la comunità si riunì più volte nel tentativo di capire cosa stesse accadendo e per cercare di far luce sulla faccenda.

Nel mese di giugno del 2005 funzionari dell'FBI cercarono di stabilire se alla base di tutto vi era un denominatore comune. La gente si chiedeva dove fossero finite tutte quelle persone scomparse, e se erano veramente state uccise, dove si trovavano i loro corpi?

Le indagini del'FBI indicavano che tutti gli scomparsi avevano a che fare con la zona di Front Street luogo nel quale vi erano locali dove le persone potevano bere, ubriacarsi, litigare e la combinazione dei fattori alcol, freddo, la disperazione e il teppismo avevano determinato le sparizioni, L'ipotesi del serial killer fu attentamente valutata.

Sin dall'inizio dell'inchiesta anche a causa delle inconclusioni della polizia locale molte persone si sentivano spaventate e preoccupate e insorse inevitabilmente un senso negativo che colpì tutta la zona. I nativi accusavano le altre persone e viceversa.

I fascicoli sulle misteriose morti e sparizioni furono trasmessi all'FBI e pochi di questi erano imputabili a cause note. 17 dei 24 morti e dispersi erano uomini. Otto dei 20 scomparsi non furono mai trovati e gli altri erano morti in circostanze sospette, ad esempio persone non inclini al suicidio furono trovate morte al largo della diga della città. Le autorità brancolavano nel buio. Per molti anni agli abitanti di NOME fu consigliato di avventurasi di notte da soli.

Questa è una delle coincidenze che sono riuscito a trovare a sostegno di quanto affermato dagli autori del film, e nelle segnalazioni UFO provenienti dalla cittadina di NOME l'anno 1998 pare essere interessante alla ricerca.

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Episodi avvenuti a NOME, Alaska 

Data 24 Agosto 1998 ore 3.00. 
Diversi ragazzi mentre si trovavano sulla Beltz Road sita fuori città, notarono una strana luce nelle specchietto retrovisore della vettura. Alcuni di loro si voltarono e videro un bagliore. Mentre questa luce si avvicinava notarono che all'interno della luce di colore verde vi era un piccolo essere muscoloso con gli occhi rosso incandescente. Il piccolo essere si mise a correre molto velocemente e i testimoni iniziarono un inseguimento.

Ad un certo punto l'essere sul ciglio della strada virò verso il centro e l'auto inevitabilmente lo investì, ma con grande stupore di tutti nessun urto o rumore fu percepito. Fu come se l'entità si appiattì e svanì davanti all'auto. I testimoni spaventati tornarono in città e raccontarono la loro storia. Al ritorno gli stessi notarono di nuovo l'essere in piedi sul ciglio della strada. La figura incominciò a cambiare colori dal verde all'argento. Ad un certo punto alcuni testimoni si misero ad inseguire a piedi la figura, ma dopo poco si girò e cominciò a correre verso i ragazzi che immediatamente ritornarono a bordo del loro veicolo.

Data 25 Agosto 1998 ore 2.30
Diversi testimoni in tre macchine differenti notarono una figura luminosa a forma di uomo di colore verde che era al centro della carreggiata. Il conducente riferì di aver investito l'essere, ma senza alcun effetto apparente. Citando uno dei testimoni "Gli passai attravero". Questa entità assomigliava alla descrizioni di altre persone. L'entità fu paragonata da alcuni testimoni come un'immagine olografia.

Data 26 Agosto 1998 ore 2.30
Un altro gruppo di testimoni affermò di aver incontrato tre omini verdi luminosi sulla carreggiata. Uno di queste entità cambiava colore dal verde all'argento, una rimase verde e la terza diventò nera. Un bagliore blu verde fu visto attorno a tutti e tre gli omisi. Le entità apparentemente cambiarono per tre volte colore durante l'avvistamento.

Data 26 Agosto 1998 ore 2.30
Quella stessa notte, un certo numero di persone radunatesi sulla strada appena fuori a Beltz avvistarono tre omisi verdi incandescenti in piedi sul ciglio della strada. Uno era di colore argenteo, uno nero e l'altro azzurro e verde. Tutti avevano un bagliore verde attorno.

Data 27 Agosto 1998 ore 2.00
Diversi testimoni si trovavano sulla Road Beltz videro 2 esseri non molto luminosi con gli occhi rossi che "sembravano ballare in mezzo alla strada. I testimoni nell'avvicinarsi alle entità riferirono di aver udito un fischio o un suono simile ad un sibilo.

Conclusioni e valutazioni

Non abbiamo elementi che possano corroborare la storia raccontata nel film.
Dalle ricerche che abbiamo fatto è emerso che:

* La Biografia della Dr. Abigail Tyler o informazioni certe sul suo soggiorno a NOME in Alaska non sono rintracciabili (fino a questo momento).

* Le indagini UFO effettuate nella città di NOME in merito a possibili rapimenti alieni sono scarsi e poco documentati. Sono documentate invece le vicende di almeno 24 persone scomparse nella zona, alcuni di questi casi sono tutt'oggi irrisolti. Secondo recenti dichiarazioni dell'FBI questi episodi sono frutto di incidenti, omicidi del tutto casuali e non collegati.

* Nessun ricercatore nel campo delle Abduction per ora è mai venuto a conoscenza dei file audio e video proposti nel film.

* Nel corso del film si vedono due pellicole riprese dalle pattuglie dell'automobili della polizia locale in merito all'uccisione/suicidio di persone e in seguito addirittura di un rapimento alieno documentato. Questo particolare è ovviamente inaccettabile in quanto l'FBI avrebbe sicuramente acquisito il materiale e non avrebbe permesso la pubblicazione soprattutto tramite un film commerciale.

* Dopo l'uscita del film negli USA nel 2009 molti ricercatori hanno affermato di non aver mai sentito parlare della storia della dottoressa Abigail Tyler e tanto meno si ha notizia di casi di sparizioni consecutive attribuite alle 'Abduction' nello stato dell'Alaska.

La nostra conclusione finale, dopo qualche giorno di ricerca e scambio di email con altri interessati al fenomeno, è che il film non ha alcuna fonte certa di riscontro nella letteratura ufologica e fino ad oggi non sono stati mostrati elementi interessanti che potrebbero avvalorare le dichiarazioni rese nel film. Gli unici elementi che potrebbero ricondurre alla vicenda sono le sparizioni e gli omicidi avvenuti a NOME in 40 anni della sua storia e l'interesse dell'FBI alle vicende.

Nel corso degli anni nessuno ha mai collegato pubblicamente questi fatti avvenuti a NOME con eventi ufologici o alieni anche tenendo presente gli episodi raccontati del 2005.

Il film raggruppa sostanzialmente una serie di congetture e teorie di alcuni ricercatori che negli anni hanno studiato le Abduction e reputano il fenomeno come una serie di avvenimenti negativi e fortemente traumatizzanti per coloro che lo subiscono.

Il mio consiglio è quello di vedere il film, ma per comprendere fino in fondo il messaggio che traspare sarebbe bene avere una minima preparazione nel campo dei rapimenti alieni.

22/01/15

I Migliori casi di rapimenti alieni (Abduction)






1961 Rapimento di Betty e Barney Hill 


Chiamato il "caso fiore all'occhiello" di rapimenti alieni. Un marito e moglie (Betty e Barney Hill) prendere una breve vacanza vedere un oggetto luminoso di sera. Si sono fermati sulla strada dagli alieni, e diventano parte di un caso di rapimento per i secoli.Ipnosi regressiva svolge un ruolo importante nello svelare un oscuro segreto ... un segreto di rapimento alieno, e sperimentazione medica.
1967 Rapimento di Betty Andreasson 
In Sud Ashburnham, Massachusetts nella notte del 25 gennaio del 1967, uno dei casi più celebri di rapimenti UFO cominciò. Betty Andreasson stava lavorando nella sua cucina mentre lei sette figli, la madre, e il padre erano in salotto ... improvvisamente un luce luminosa invade la casa. Dal cortile, creature aliene sono visti saltellare verso la casa! Uno dei casi di rapimento strane.
1967 Rapimento di Herbert Schirmer
Come Patrolman Schirmer passare attraverso l'intersezione di autostrada 6 con Highway 63, alla periferia di Ashland, ha visto quello che sembrava essere luci rosse su un grande camion si fermò per un breve tratto lungo la Highway 63. Ha deciso di girarsi e check it out. Ha guidato la breve distanza verso il basso 63 e si fermò con i fari splendente sull'oggetto.Secondo Schirmer, l'oggetto non è stato sicuramente un camion. Le luci rosse che aveva visto erano lampeggiano attraverso gli oblò ovali di un oggetto a forma di ovale metallico.

1969 il campo di Buff Ledge  
Solo sette anni e mezzo dopo la storia di Betty e Barney Hill, gli stati del New England avrebbero nuovamente ospitare un rapimento alieno. Buff Ledge in Vermont sarebbe il luogo di una visita da quattro UFO che renderebbero manovre aeree rivoluzionarie, due consiglieri soffrirebbero tempo mancante, e cercare un aiuto professionale.
1973 Pascagoula, Mississippi
Quindici persone diverse vedono un grande, UFO d'Argento volare sopra un progetto residenziale di St. Tammany Parish, New Orleans, Louisiana. Solo scarsi 24 ore più tardi, Calvin Parker e Charles Hickson avrebbero involontariamente fare un viaggio verso l'ignoto ... strane creature con le mani simili ad artigli li rapiscono. 
1975 Il ratto del sergente Charles L. Moody
Alamogorde, New Mexico potrebbe essere la posizione di un incontro UFO che coinvolge Air Force sergente Charles L. Moody il 13 agosto, 1975. Moody era nel deserto osservare una pioggia di meteoriti in ab 01:15 quando vide un incandescente, metallico, disco oggetto a forma di caduta verso il suolo a circa 300 metri di distanza.
1975 La Travis Walton 
Come i sette taglialegna hanno iniziato il loro viaggio verso casa, vedono un "oggetto luminoso, a forma di disco appiattito." Tutti gli uomini hanno convenuto che Travis Walton, affascinato dalla vista, ha lasciato il camion per ottenere uno sguardo più da vicino. Un raggio blu lo colpisce, gettandolo a terra. Avrebbe scomparire per cinque giorni, e presto iniziare a raccontare la sua storia all'interno di un'astronave extraterrestre.

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