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17/07/15

Il Patto con gli Alieni: i contatti e la collaborazione tra il governo americano e diverse razze ET e l’influenza del governo ombra



 

Laura M. Eisenhower, pronipote del Presidente americano, è stata recentemente ospite del 22º Simposio ufologico di San Marino (29 e 30 marzo 2014), in cui ha esposto le sue personali conoscenze e convinzioni in merito a UFO ed extraterrestri.
La sua prestigiosa famiglia mai ha confermato né smentito tali eventi e da sempre sulla vicenda ha calato una cortina di riservatezza. La relatrice, quindi, ha premesso al pubblico del convegno, che quelle che avrebbe riportato non sono dicerie provenienti dall’ambito familiare,  ma frutto di indagini tra le diverse figure istituzionali a lei vicine,  appartenute alle varie gestioni che negli anni si sono succedute ai vertici dell’amministrazione USA.
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A sinistra Laura M. Eisenhower, pronipote del Presidente americano
Il Trattato di Grenada
Da subito la nipote di “Ike”ha confermato la realtà del contatto che Eisenhower ebbe con le EBE – entità biologiche extraterrestri nel 1954.  e che tale incontro, tra americani e alieni, non fu il primo. Il Governo USA nel corso del governo Roosevelt, nel 1933, incontrò la razza dei Grigi, con i quali scaturì, nei primi mesi del ’34, un accordo a scadenza decennale. L’accordo prevedeva il rilascio di tecnologia aliena in cambio di una concessione che consentisse agli alieni il rapimento temporaneo e incruento di esseri umani e il prelievo di bestiame, principalmente per studi biologici e genetici. Inoltre, il governo avrebbe consentito agli extraterrestri di potersi installare presso basi sotterranee sia naturali che artificiali, terrestri e marine, dislocate nella zona occidentale degli Stati Uniti, dove avrebbero operato con discrezione e indisturbati.
L’accordo fu denominato “Trattato di Grenada”.  La razza dei piccoli Grigi proponeva al Governo Roosevelt un allettante pacchetto tecnologico riguardante, tra l’altro, l’acquisizione di strumenti innovativi nell’industria spaziale e del trasporto, indicazioni sullo studio di rivoluzionarie leghe metalliche, dispositivi antigravitazionali e conoscenze chimiche legate alla medicina.
Nel biennio 1933-34, mentre i Grigi patteggiavano con gli USA,  i Pleiadiani prendevano invece contatto con la Germania nazista,  inizialmente attraverso le capacità psichiche di un gruppo di “esper” tedesche, note ai vertici militari con il nome di VrilGesellschaft e coordinate da Maria Orsic.  Anche la Germania nazista stava trattando l’acquisizione di elementi innovativi per la ricerca tecnologica legata ai viaggi spazio-temporali e tecniche per il controllo mentale noto agli alieni.  La vicenda su questi patti venne confermata dal noto contattista svizzero “Edward” Billy Meyer in tempi non sospetti, in quanto lo stesso mantenne stretti contatti con i Pleiadiani per decenni.
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La lenta e progressiva infiltrazione
Durante l’amministrazione Truman, i vertici americani erano consapevoli che la gestione del rapporto tra Stati Uniti e alieni fosse un’incombenza le cui decisioni non potevano gravare sulle sole spalle del Presidente.  Oltretutto, in quegli anni erano avvenuti, anche oltre i confini USA, diversi crash di navicelle aliene ed era quindi urgente evitare che la presenza extraterrestre attirasse eccessiva attenzione sia dei media, che degli altri governi.  Era necessario perciò un team di esperti dell’esercito vicini ai servizi segreti in grado di gestire tali eventi accidentali.  Truman, di conseguenza, nel ‘46 autorizzò l’avvio del progetto Paperclip, i cui scopi erano: impedire il recupero UFO da parte di altri; impedire l’utilizzo dei risultati ottenuti dal Reich e “disinnescare” la capacità di riarmo e riorganizzazione militare da parte della Germania del dopo-guerra.
L’operazione richiedeva una tale priorità che l’Ufficio Servizi Strategici OSS (Professors Agency Services) risultò essere operativa tre mesi prima che il Presidente Truman la ufficializzasse.  Giocando così d’anticipo, molti membri del settore
ricerca della Germania nazista divennero ospiti del governo americano, ripuliti da un imbarazzante passato e, con il beneplacito delle Autorità, poterono così continuare in serenità le loro ricerche. Questa operazione su vasta scala, nel tempo e con l’intromissione degli alieni, divenne però uno strumento che si ritorse contro la stessa amministrazione
americana.
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L’Agenda delle 3 Alternative
Durante la sua amministrazione, Eisenhower dispose la realizzazione di una società governativa secretata, nota ai vertici col nome “Jason Society”, i cui selezionati membri erano chiamati “Jason Scolars”. Il team si occupava diquelle che definivano l’Agenda delle 3 Alternative. Agenda che, in realtà, erano programmi pianificabili nel tempo. Ognuna delle “Alternative” prevedeva la preservazione di una parte del genere umano (sia sul piano biologico che tecnologico) da un’eventuale apocalisse naturale o provocata da aggressive civiltà aliene. Lo scenario previsto dalla Alternativa 1 ipotizzava l’uso di testate nucleari tattiche in grado di creare buchi nella stratosfera, allo scopo di mitigare il surriscaldamento terrestre e disperdere nello spazio l’inquinamento più volatile e dannoso.
L’Alternativa 2 predisponeva la progressiva costruzione di tunnel e città sotterranee, destinate, in caso di cataclisma sulla superficie,  a ospitare la solita élite umana.  Alternativa 3 pianificava la parziale migrazione dalla Terra alla volta di Marte. Un programma sicuramente più complesso dei precedenti ma che, grazie a tecnologie acquisite, sarebbe risultato il più sicuro. La stessa Laura Eisnehower ha affermato di essere stata scelta e contattata, nel marzo 2006, da organi governativi riguardo all’Alternativa 3.
Proposta che Laura rifiutò, in quanto fermamente convinta che la spiritualità individuale sia indissolubilmente legata alla Madre Terra. Una consapevolezza che viene sempre più condivisa, ma che ancora non basta a frenare il numero di attività segrete come i tunnel. A questo proposito, l’ingegnere e rivelatore Philip Schneider sostenne che, a partire dal 1947, di basi sotterranee di profondità ne furono costruite non meno di 131. Attualmente, 62 sono gestite da alieni di razza Grigia, originari di Zeta Reticuli e da Grigi di statura elevata.
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28/01/15

Gli alieni sono qui : i Presidenti degli Stati Uniti li hanno incontrati! Per la gioia degli scettici.



Michael Cohen pare abbia pubblicato un post nel quale da notizia di una riunione segreta tenutasi negli USA il 14 marzo scorso, alla quale avrebbe preso parte persino il presidente americano Barack Obama.
La riunione sarebbe avvenuta in un’installazione militare segreta ed avrebbe avuto come oggetto la possibilità di avviare una divulgazione graduale al pubblico sull’esistenza di forme di vita extraterrestri confermando l’avvenuto contatto, nel corso degli ultimi 60 anni, tra il governo americano e diverse razze aliene che visiterebbero da sempre il nostro pianeta. Alla riunione, oltre al presidente statunitense ed al suo staff, avrebbero preso parte Edgar Mitchell, sesto uomo ad aver camminato sulla Luna, Paul Hellyer, ex ministro della Difesa canadese, Simon P. Worden, della Divisione di ricerca della NASA, Bill Gates, magnate, fondatore ed ex proprietario della Microsoft, un rappresentante del Vaticano e due rappresentanti diplomatici della Cina e della Russia. Si sarebbe tenuta una sorta di teleconferenza con i rappresentanti di tre razze aliene che proverrebbero dalla cinta di Orione, da Andromeda e da un pianeta non meglio identificato situato nella Via Lattea. Non è ancora ben chiaro, però, chi abbia divulgato la notizia della riunione, anche se i nostri telegiornali ne hanno fatto un cenno davvero fugace all'indomani del discorso del Presidente degli Stati Uniti dopo la sua rielezione.

Secondo tali dichiarazioni gli alieni esistono e da moltissimo tempo sono in contatto con alcuni dei più influenti leader del pianeta. Stando a quanto dichiarato da Timothy Good, ex consigliere del Pentagono, anche il 34mo presidente degli Stati Uniti d’America, Dwight D. Eisenhower, incontrò per ben tre volte una delegazione di extraterrestri appartenenti alla specie dei Grigi. Gli incontri, mai confermati dagli esponenti del governo, avrebbero avuto luogo nel 1954, all’interno della Holloman Air Force Base, nel New Mexico. Alcuni sostengono che gli extraterrestri siano venuti in pace e che hanno persino tentato di avvisarci di “cambiamenti geofisici futuri” previsti dal 2000 in poi. Alcuni presunti testimoni sostengono che i Grigi avvisarono Eisenhower di un fenomeno che interessa la Terra ogni 25.000 rivoluzioni attorno al Sole (equivalenti a circa 25mila anni, coincidente anche con la chiusura del calendario Maya). Una storia improbabile? C’è da domandarsi se tali rivelazioni non coincidano con l'uscita di un libro o se tra qualche anno non faremo colazione al bar con un alieno che ordina mosche fritte!
In realtà molti dei presidenti americani hanno cercato di raccogliere informazioni sugli alieni e hanno affermato di aver visto oggetti U.F.O. Il presidente Harry S. Truman, ad esempio, si faceva pervenire tutti i rapporti di avvistamento che riguardavano gli USA e nel luglio del 1952 diede persino l'ordine di abbattere qualsiasi UFO volasse nei cieli USA, probabilmente preoccupato per la sicurezza del paese.
Anche il presidente Kennedy si interessò di UFO ma pare che la sua preoccupazione fosse quella di evitare che essi fossero scambiati dalla Russia per aerei americani. Del resto, secondo alcuni biografi, anche la sua morte sembra legata al suo interesse per gli UFO.
Peter Peterson è poi l’uomo che ha svelato al mondo le intenzioni di Obama riguardo alla diffusione delle informazioni sull'esistenza degli U.F.O. previsto per il famoso 27 novembre scorso. Ma chi è Peter Peterson? Hanno diffuso sue notizie due signori, un certo Bill Ryan e Kerry Cassidy, fondatori del Project Camelot che, grazie a Internet, vorrebbero raccontare al mondo tutte le notizie che, secondo loro, vengono cancellate dalla Rete. In primo luogo quelle su Ufo e Alieni.
E’ stato proprio nell’ambito di questo lavoro di recupero materiali “censurati” che i due si sono imbattuti in Peterson e hanno appreso la notizia del 27 novembre.
Peter Peterson viene presentato dai fondatori di Camelot come un “importante scienziato”, ma gli indizi che emergono sono confusi e contrastanti. Esistono due Peterson. Uno è uno stravagante miliardario, l’altro è una sorta di inventore che ha creato una batteria nucleare. Ma la cosa curiosa è che il miliardario e l’inventore, seppur nati e vissuti in parti diverse del mondo, hanno lo stesso viso. Peter Peterson è un nome di copertura?
Chi ha dato la notizia del 27 novembre? E perché? Emergono altri due nomi: David Wilcock e Richard Hoagland. Il primo è un sedicente “profeta” ed esperto di ufologia, uno di quei personaggi che è presente in ogni vicenda in cui si parla di alieni. L’altro è più attendibile ed è un esperto di studi lunari.
Questi due personaggi, secondo i fondatori di Camelot, sarebbero tra i pochi a giurare sulla conferenza di Obama. Infatti a Zurigo tra il 10 e il 12 luglio scorso Wilcock e Hoagland hanno sostenuto che la notizia diffusa è solo il primo passo verso l’attuazione di una strategia precisa: preparare il mondo alla “grande rivelazione”sull'esistenza degli extraterrestri.
Secondo il Progetto Camelot la conferenza di Obama ci sarà. Ma la data verrà stabilita solo dopo il 10 dicembre, giorno in cui Il Presidente americano ritirerà, ad Oslo, l'atteso premio Nobel per la Pace.
Che dire? Non ci resta che attendere.





22/01/15

Informazioni dell'Area 51 e l'incidente Roswell




Domanda: Cosa pensi della possibilità di Area 51congiura esistente a beneficio del governo? La nostra affermazione è che gli UFO o navi aliene erano la cortina fumogena perfetto per i velivoli militari sperimentali che il governo ha comunicati sono stati testati lì.

Credo che il nostro governo usa la funzione e altri simili per diversi scopi, alcuni dei quali top secret o superiore. E 'molto evidente per me che con tanta attenzione per Area 51, molte altre basi operare liberamente con i loro progetti. Sono certo non tutti questi sono top secret, ma almeno alcuni di essi sono.
Abbiamo poca conoscenza di quello che fa il governo. Io sono uno di quelli che credono che ci sono alcune cose che dovrebbero essere tenute dal grande pubblico, ma la nostra curiosità non è mai fine a quello che sta succedendo dietro le quinte.
Molte nuove tecnologie sono in fase di sviluppo presso le strutture di governo. È probabilmente vero che la maggior parte di essi trattano applicazioni militari, ma è meglio credere che ci sono cose che sono trattati che sono oltre la nostra immaginazione, come forme di vita provenienti da altri mondi, e una possibile invasione futuro.
Domanda: Che cosa esattamente è stato trovato a Roswell e dove è stato ha inviato? Riteniamo che fosse un mestiere spia sovietica che si è schiantato.
Ho studiato il caso Roswell per una trentina d'anni, e leggere la maggior parte di ciò che è stato scritto su di esso, tra cui una serie di diverse teorie; un apparato di governo per monitorare le emissioni di radiazioni sovietici, e la presunta spia russa mestiere.
Non c'è alcun dubbio nella mia mente dalla preponderanza di dichiarazioni di testimoni oculari, e anche documenti governativi rilasciati più tardi, che qualcosa non di questo mondo si è schiantato lì. Sono tutte le testimonianze accurate? No, ma ci sono troppi testimoni oculari che concordano così strettamente, che tutti non possono essere semplicemente bugie.
Molti dei presunti 'crash' UFO possono essere sfatato, semplicemente dalla mancanza di prove, e le relazioni conflittuali, ma questo non è vero per l'evento di Roswell. Che cosa facciamo con oltre 500 testimoni, alcuni sostenendo di aver visto i corpi alieni e l'attuale è schiantato veicolo?
Anche se si verificano durante un periodo in cui gli americani erano molto spaventati dall'idea di un'invasione sovietica, o un'invasione dallo spazio, ci sarebbe poco motivo per il governo americano di andare a tali grandi lunghezze per coprire l'esistenza di una spia russa mestiere.
Il nostro paese monitorato dai russi in questo momento è una cosa che molti credevano essere vero per cominciare, ma il nostro spazio aereo stata invasa da una razza aliena; questo è un argomento totalmente diverso, e uno che il governo degli Stati Uniti avrebbe coperto in qualsiasi e tutti i costi.
Domanda: Che cosa è stato studiato Area 51 a e perché è stato tenuto così segreto?Non abbiamo idea.
Beh, sappiamo per certo che la tecnologia Stealth è stato studiato per decenni.Questo è diventato evidente durante le guerre del Golfo. Anche questo è un perfetto esempio di come un progetto può essere tenuto segreto. Ricordate 'Fat Man' e 'Little Boy?'
Non vi può essere dubbio dalle dichiarazioni di lavoratori in pensione che le cose insolite vengono affrontate a Area 51. Perché una base di tali dimensioni esistere in un tale isolato, zona ben protetta?
Può tutto questo essere per coprire-up dello studio e sperimentazione su progetti militari, cosa che tutti sanno già per cominciare? Io credo di no. Questo tipo di lavoro è stato fatto in un certo numero di basi militari già.
Studi da qualche parte e gli esperimenti sono stato fatto sui veicoli alieni; la loro tecnologia, sistemi di propulsione, materiali strutturali e dispositivi eventualmente di occultamento. Quale posto migliore di Area 51.
Ciò che viene scoperto in questo settore comporta una grande distesa nel nostro progresso tecnologico. Questa sperimentazione porta a scoperte di qui-to-ribalta processi sconosciuti, che possono essere per la difesa del nostro pianeta, e il progresso intellettuale dell'umanità.

16/01/15

JF Kennedy e gli Ufo

E’ il 22 Novembre del 1963 e l’allora presidente degli Stati Uniti JF Kennedy avrebbe dovuto tenere un discorso al Trade Mart di Dallas. Quel giorno Kennedy fu ucciso mentre sfilava fra la folla con la sua auto e con a fianco la moglie Jacqueline. Fu solo l’atto di un folle o esistono altre terribili verità dietro quell’inatteso omicidio?

J.F. KennedyL’anno prima, e precisamente l’1 Agosto del 1962, veniva trovata uccisa nella sua villa a Los Angeles, l’attrice Marylin Monroe che proprio con JF Kennedy (ed in seguito anche con Robert, il fratello del presidente) cominciò una “scomoda” relazione sentimentale. La frequentazione cominciò nel 1954 e si svolgeva con incontri clandestini al Carlyle Hotel di New York. Le difficoltà di tale relazione erano,ovviamente, legate alla politica e all’immagine del presidente. Nel corso della sua relazione con l’attrice, Kennedy le rivelò inopportunamente moltissime informazioni top secret riguardanti il panorama politico mondiale e, soprattutto, la questione UFO.

Le rivelazioni di Dorothy Kilgallen e la morte di Marilyn Monroe

Nel 1994 un investigatore privato di Los Angeles, Milo Spiriglio ottenne una copia di ciò che appare un documento della CIA che sarebbe stato redatto il 3 Agosto del 1962, ovvero a due giorni dalla morte dell’attrice. In tale documento si parlava di una intercettazione telefonica tra la giornalista Dorothy Kilgallen e un suo amico intimo di Hollywood . In tale conversazione si parlò della imminente rottura fra la Monroe e i Kennedy e del fatto che l’attrice stava minacciando di raccontare tutti i segreti che il presidente le aveva confidato: in primis la questione UFO ed i viaggi del Presidente in una base segreta americana per visionare “oggetti venuti dallo spazio”.
La Kilgallen non fu troppo sorpresa di fronte a tali rivelazioni e rispose di conoscere il motivo di una visita di questo tipo da parte del presidente, e cioè in una base segreta che nascondeva i resti dello schianto di un veivolo extraterrestre nel New Mexico nel 47’. Già nel 1955 la Kilgallen aveva pubblicato un articolo che fece scalpore “Flying Saucer” (Dischi Volanti) in cui divulgava un operazione dei servizi segreti Britannici che riguardava il recupero di un disco volante e del suo equipaggio. La fonte, disse, era un ufficiale britannico che aveva preferito rimanere in incognito. Inoltre asseriva che il governo britannico occultava un rapporto ufficiale sulla verifica degli avvistamenti di UFO “fino ai giorni nostri”, forse per evitare uno stato di panico nella popolazione.
Marilyn MonroeL’1 Agosto del 1962 Marylin Monroe fu trovata in stato di semicoma nella sua villa a Los Angeles, per aver assunto una massiccia dose di barbiturici (senza ingerire un goccio d’acqua) .Ufficialmente l’attrice morì alla mezzanotte, ma l’arrivo dell’ambulanza ci fu solo 3 ore e mezza dopo, cioè alle 3.30 del 2 Agosto. I paramedici le somministrarono l’ossigeno e sembrava che si stesse riprendendo da quel terribile semicoma in cui era caduta, ma quando si apprestarono a trasportarla in barella all’ospedale si presentò il prof. Greeson, psichiatra della donna, che fra lo stupore dei paramedici somministrò all’attrice una iniezione intracardiaca con tale violenza da spezzarle perfino una costola.
Nel certificato di morte firmato dal dott.Thomas Noguchi si attesterà che la morte fu causata dall’effetto letale dei barbiturici. Nelle camere della Monroe fu trovato un diario ,dove l’attrice appuntava tutto, e che conteneva, con molta probabilità, numerosi segreti: anche quelli relativi alle rivelazioni del presidente sugli UFO. Il diario fu preso in custodia dal dott. Noguchi e riposto in una cassaforte, ma il giorno dopo era misteriosamente sparito.

Kennedy e gli UFO

Che Kennedy fosse al corrente della questione UFO è comprovato da numerosi documenti non più TOP SECRET e da alcune interessanti testimonianze.
Una di queste è quella di Bill Holden e risale alla primavera del 1963. Allora, Holden, era capo-carico dell’Air Force One e viaggiava con Kennedy; discorrendo con lui in merito ad una conferenza sugli Ufo tenutasi a Bonn (Germania) gli chiese :<Presidente, cosa ne pensa ,lei, degli UFO?> , il Presidente facendosi scuro in volto rispose :<Io vorrei parlare al pubblico della questione UFO, ma ho le mani legate.>
E’ ovvio che tale affermazione implicava un’approfondita conoscenza dell’argomento.
In un rapporto firmato Allen W.Dulles (allora direttore della CIA) e datato 5 Novembre 1961 si parla esplicitamente delle intercettazioni di Ufo da parte dell’aviazione statunitense, del famoso Project Blue Book e di come il Majestic-12 intraprendesse alcune attività di sviluppo tecnologico per lo sfruttamento dell’Energia atomica sin dal 1954.
Proprio in quel periodo sembrava ci fosse un vero e proprio braccio di ferro tra Kennedy e la CIA, che iniziò proprio con la destituzione di Dulles da direttore della CIA. Era noto, infatti,che il presidente non era sulla stessa linea d’intenti dei dirigenti dei servizi segreti tant’è che un giorno dichiarò:<<…Lo stesso ufficio del Presidente viene usato per sovvertire i diritti dei cittadini, ed è mio diritto renderlo noto…>>.
Da un memorandum scritto da Kennedy il 12 Novembre del 1963, dieci giorni prima del suo assassinio, indirizzato al direttore della CIA (allora James Angleton), avente per oggetto il “Riesame delle classificazioni di tutti i files del reparto spionaggio UFO riguardante la sicurezza nazionale”, si evince la volontà di Kennedy di divulgare ad una più ampia cerchia di funzionari del governo, e quindi in seguito al popolo, la verità sugli oggetti volanti non identificati. Inoltre, il riesame dei dati (cita il documento), avrebbe coinvolto anche la NASA.
In un altro documento datato sempre 12 Novembre 1963 ed indirizzato a James Webb (allora amministratore della Nasa), il presidente spiegava come gli Stati Uniti si dovessero impegnare a portare avanti un programma di esplorazione spaziale congiuntamente con le autorità sovietiche.
Nonostante non ci fossero riferimenti espliciti ad oggetti volanti o alieni, poteva sembrare quantomeno strana una collaborazione di questo tipo fra le due superpotenze mondiali.
Invece sappiamo con certezza da una intercettazione di una “Linea calda” dell’11/12/63, appena venti giorni dopo la morte di Kennedy, tra il nuovo presidente degli Stati Uniti Lyndon Johnson e il premier russo Nikita Kruscev, che tra gli Stati Uniti e la Russia si era già stabilito un certo contatto per poter eventualmente affrontare insieme il problema UFO: Johnson diceva:<> e più avanti, il premier russo diceva:<Anche noi pensiamo che gli UFO siano un argomento di massima importanza per la sicurezza della nostra collettività…> (Intercettazione telefonica TOP SECRET UMBRA)

Le rivelazioni di Cooper

A riprova di quanto detto, John Lear, pilota aeronautico ed ex agente CIA, noto in ambiente ufologico per le sue rivelazioni sul Majestic-12 (MJ-12), fu contattato da un ufficiale della Marina USA, Milton William Cooper, che raccontò di aver visionato personalmente documenti militari sugli UFO. Nel 1988 Cooper fu allontanato dall’ambiente militare per aver divulgato informazioni coperte da segreto militare. Ma nei mesi a venire, divulgò tutte le altre informazioni che aveva appreso da documenti TOP SECRET.
Ma le rivelazioni di Cooper andavano oltre: disse che l’MJ-12 era stato il vero responsabile della morte di Kennedy e la motivazione fu la sua volontà di rendere pubbliche le informazioni riguardanti la presenza aliena sulla Terra. Più precisamente ,disse che ad uccidere Kennedy non fu solo l’uomo che sparò (Lee Harvey Oswald) ma anche un agente segreto che guidava la propria automobile e questo, secondo Cooper, sarebbe palese da un filmato girato dalla parte del pubblico il giorno dell’omicidio.
due anni dall’assassinio Kennedy, la Killgallen intervistò nella sua cella Jack Ruby, l’uomo che eliminò Lee Harvey Oswald, il “presunto” omicida di Kennedy. Dopo l’intervista, la Kilgallen si mise in contatto con il suo fidanzato Johnny Ray per dirgli che aveva fra le mani uno scoop incredibile, ma che non poteva parlarne al telefono: venne trovata morta nel suo appartamento di Los Angeles la mattina dopo, il 5 Novembre del 1965, uccisa da una miscela letale di alcool e barbiturici
Jack Ruby morì di cancro,in prigione, ancor prima che iniziasse il processo.
Eisenhower ed incontro alienoNumerosi ricercatori ed ufologi, oggi, pensano che l’omicidio Kennedy sia strettamente legato alle informazioni che avrebbe dovuto divulgare al popolo sugli accordi e sui piani stipulati da un governo ombra (MJ-12) con una delegazione di alieni “Grigi” che nel 1954 atterrò nella base aerea di Edwards alla presenza dell’allora presidente Eisenhower. A conferma di questa tesi vi sono ulteriori dichiarazioni di Cooper che, parlando dell’incontro con la delegazione aliena, descrive un cosiddetto “Patto scellerato” fra alieni e governo ombra in cui si stabiliva che “gli alieni non avrebbero interferito con i nostri affari e noi non avremmo interferito con i loro, mantenendo segreta la loro azione e presenza sulla Terra”. In cambio, i Grigi, avrebbero fornito nuove tecnologie per lo sviluppo scientifico. D’altra parte, gli alieni, avrebbero potuto prelevare periodicamente umani per alcune ricerche sul DNA, in quanto la loro razza si trovava in uno stato di decadenza.
Gli UFO e Kennedy

Una citazione del presidente Roosvelt (1933-1945) dice:”Se devo scegliere fra ciò che è giusto e ciò che andava fatto, scelgo ciò che andava fatto…” e forse accadde proprio questo fra governo americano e alieni.

Ufo e armi nucleari

I file declassificati mostrano una costante attività UFO sui siti nucleari militari. Qualcuno vuole avvertire Americani e Russi che stanno “giocando col fuoco”?

Sebbene la maggior parte delle persone siano completamente all’oscuro della sua esistenza, la connessione UFO – Armi Nucleari è ormai molto ben documentata. I file declassificati di FBI, CIA e US Air Force tramite il Freedom of Information Act, mostrano una costante attività UFO presso i siti nucleari militari americani, a partire dal dicembre 1948.
Inoltre, queste misteriose incursioni non riguardano solo il periodo della Guerra Fredda. L’evidenza suggerisce che molteplici incidenti sono accaduti anche di recente, nell’ottobre del 2012, nella base dell’Aviazione statunitense di Malmstrom AFB, in Montana.
Per quasi 40 anni, il noto ricercatore Robert Hastings ha intervistato personale ritirato o in pensione dell’Aeronautica statunitense, circa il loro coinvolgimento diretto o indiretto negli incidenti UFO legati alle armi nucleari. Questi individui, che vanno da colonnelli in pensione agli ex aviatori, riportano fatti straordinari che hanno ovvie implicazioni per la sicurezza nazionale americana e non solo. Infatti, questi casi hanno implicazioni planetarie, date le orribili conseguenze che deriverebbero da una vera e propria guerra nucleare globale.
Significativamente, in alcune occasioni l’attività UFO supera la semplice sorveglianza e interferisce direttamente e inequivocabilmente con i nostri sistemi di armi strategiche. Numerosi casi comprendono segnalazioni di malfunzionamenti misteriosi di un gran numero di missili nucleari, proprio quando uno o più UFO aleggiavano nelle vicinanze. (i documenti declassificati del Ministero della Difesa sovietico confermano che tali incidenti si sono verificati anche nella ex URSS).
Ad oggi, Hastings ha intervistato più di 130 veterani militari che sono stati coinvolti in vari incidenti UFO legati a siti missilistici statunitensi, impianti di stoccaggio delle armi e zone di test nucleari. Gli eventi descritti da questi individui lasciano pochi dubbi sul fatto che il programma di armi nucleari degli Stati Uniti è una fonte continua di interesse per qualcuno che possiede una tecnologia di gran lunga superiore alla nostra.
Il 27 settembre 2010 Hastings ha ospitato la conferenza stampa Connessione UFO-Armi Nucleari al National Press Club di Washington DC, durante la quale sette veterani statunitensi dell’Air Force hanno discusso le incursioni UFO presso i siti di armi nucleari durante la Guerra Fredda. La CNN trasmesso l’evento in diretta; il video completo è qui sotto:


I testimoni hanno detto che si sentivano in dovere di parlare della realtà delle attività UFO presso i siti di armi nucleari e hanno esortato il governo degli Stati Uniti a rivelare finalmente i fatti al popolo americano e al resto del mondo.
Dal 1981, Hastings ha presentato le sue ricerche in più di 500 college e università a livello nazionale. “Io non sto condannando qualsiasi agenzia governativa per la sua politica di segretezza sugli UFO”, afferma Hastings, “ma credo che l’opinione pubblica dovrebbe essere informata sui dati di fatto.”
Hastings è convinto che gli UFO siano pilotati da visitatori provenienti da altre parti dell’universo che, per qualche motivo, sono interessati alla nostra sopravvivenza a lungo termine. Egli sostiene che questi esseri occasionalmente perturbano i nostri sistemi di armamento nucleare per inviare un messaggio ai governi americano e sovietico / russo: il possesso e il potenziale utilizzo su vasta scala di armi nucleari minaccia il futuro dell’umanità e l’integrità ambientale del pianeta. In breve, Washington e Mosca sono stati avvertiti che stanno “giocando con il fuoco.”
Suggerire che questo scenario sia l’unica spiegazione per i diffusi avvistamenti UFO in epoca moderna sarebbe presuntuoso, semplicista, e senza dubbio impreciso. Tuttavia, Hastings ritiene che gli incidenti connessi alle armi nucleari, ormai ben documentati, sono parte integrante della comprensione del mistero che ci troviamo di fronte.
A volte la realtà supera davvero la fantasia.

14/01/15

Ex senatore Usa: "L'Onu deve fare chiarezza sugli alieni"


"La Casa Bianca ha contribuito a tenere celata alla pubblica opinione la verità su una presenza extraterrestre che sta studiando il nostro pianeta". 
Lo ha affermato in un'intervista alla tv americana Abc l'ex senatore Mike Gravel, uno dei sei rappresentanti del Congresso ad aver preso parte al Citizen Hearing On Disclosure, l'audizione che si è svolta nei giorni scorsi a Washington.

Quaranta relatori di dieci diverse Nazioni del mondo - per l'Italia, c'era il sociologo Roberto Pinotti - dal 29 aprile al 3 maggio hanno portato la loro testimonianza in merito alla questione aliena: tra loro, politici in pensione, scrittori, ricercatori, ex militari, esponenti governativi.
Molti i nomi illustri: dall'astronauta di Apollo 14 Edgar Mitchell al fisico Stanton Friedman, dall'ufologo britannico Nick Pope all'ex ministro degli esteri canadese Paul Hellyer. La "cinque-giorni", promossa da Stephen Bassett, ha così portato sotto i riflettori internazionali decine di casi ufologici, documenti ed inchieste.
Si è così riparlato della nota vicenda di Rendlesham Forest - l'Ufo avvistato per varie notti di fila nelle basi gemelle della RAF  Bentwaters e Woodbridge, nel Regno Unito - con i racconti di alcuni dei protagonisti, all'epoca (era il dicembre del 1980) in servizio. John Burroughs and James Penniston hanno denunciato l'impossibilità, ad oggi, di ottenere le cartelle cliniche compilate più di trent'anni fa, all'indomani del fenomeno mai chiarito di cui furono i primi testimoni e sempre negato dai vertici delle Forze Armate.
Gli avvistamenti, avvenuti in un luogo così sensibile e durante gli anni della Guerra Fredda, furono oggetto di indagini, dopo i rapporti presentati dai militari coinvolti, incluso il colonnello Charles Halt. Eppure, tra le migliaia di pagine conservate per decenni negli archivi del Ministero della Difesa britannico e declassificate a partire dal 2008, non c'è una sola riga su Rendlesham Forest. Tutti i file sono scomparsi. Ufficialmente, smarriti. Non si sa quanto involontariamente.
Nuove rivelazioni sul famigerato crash di Roswell sono invece arrivate dalla testimonianza video di un sedicente agente della Cia che ormai molto anziano e malato ha deciso di raccontare quello che ha visto nei lontani anni '50, pur senza rivelare il proprio nome. L'Anonimo, intervistato da Richard Dolan, ha rivelato di aver collaborato al Project Blue Book, lo studio condotto dall'aeronautica militare statunitense sugli Ufo, la cui relazione finale definì "scientificamente non rilevante" tutti i casi analizzati. "Una mezza truffa", lo ha definito Mister X, ammettendo che molti degli avvistamenti erano stati bellamente inventati.
Ma a fare più scalpore sono i suoi ricordi sull'Area 51. Il sedicente agente della Cia avrebbe visitato la base segreta del Nevada insieme al suo superiore, con lo scopo di raccogliere dati ed informazioni da riportare al presidente Eisenhower. E lì, avrebbe visto varie astronavi aliene, compresa quella che si era schiantata nel 1947 a Roswell. Ma non solo: in una altra zona della base, la cosiddetta S4, avrebbe potuto osservare di persona delle entità biologiche extraterrestri.
Quelle "EBE" sulle quali si è soffermata la scrittrice e sceneggiatrice Linda Molton Howe. "C'è qualcosa di sbagliato, nel ventre di questa Nazione - ha detto nel suo intervento - ed è legato alla negazione da parte del nostro Governo dell'esistenza di entità biologiche extraterrestri, per chiamarle come fanno loro, perchè queste parole compaiono nei documenti. Esistono da secoli e c'è una relazione stretta tra quello che noi siamo e quello che loro hanno fatto. Personalmente, ritengo che non abbiano atteggiamenti ostili, non vogliono ucciderci, ma stanno svolgendo un programma di ricerca su quello che avviene sul nostro pianeta, in superficie e al di sotto."
A convincere l'ex senatore Gravel della serietà e della fondatezza della questione aliena sono state soprattutto le deposizioni di alcuni veterani dell'USAF, come il capitano Robert Salas, in merito all'attività Ufo attorno a siti nucleari americani durante gli anni più bui del confronto Usa-Urss. Mentre i due nemici si fronteggiavano a suon di minacce, potenziando il proprio arsenale,  un terzo contendente sarebbe più volte intervenuto per disattivare le testate atomiche. L'ultima volta, nel 2010, quando per un'ora gli Stati Uniti hanno perso il controllo di 50 missili intercontinentali custoditi nella base del Wyoming.
Per Mike Gravel, sarebbe questa la "pistola fumante" - la prova definitiva, insomma - che qualcuno ci sta monitorando e lo fa con grande attenzione, perché siamo molto bellicosi. Ma anche l'ex deputato Carolyn Kilpatrick - anche lei invitata all'audizione - è rimasta impressionata dalla mole di testimonianze e documenti presentati dai relatori di Washington. "Il nostro Paese ha banalizzato la questione extraterrestre, l'ha trasformata in un gioco, rappresentando gli E.T. come omini verdi con le antenne. Adesso io credo che sia molto di più. E non è uno scherzo".
Alla fine dei lavori, è stata diffusa una dichiarazione firmata dagli ex parlamentari a sostegno dell'iniziativa della Citizen Hearing Foundation, volta a raccogliere i fondi necessari a promuovere una campagna di informazione internazionale e trovare un Paese disponibile a presentare una risoluzione all'Assemblea Generale delle Nazioni Uniti. Obiettivo: organizzare, sotto il patrocinio dell'Onu, una conferenza mondiale sugli Ufo.
Ecco il passo centrale del documento: "Considerato che, in virtù delle nuove conoscenze scientifiche sui pianeti potenzialmente abitabili, sarebbe un atto di arroganza asserire che gli uomini sono gli unici esseri senzienti della galassia; considerato che un numero crescente di testimoni credibili ha portato prove schiaccianti sulla presenza di mezzi volanti non identificati e non spiegati che secondo molti rispecchiano un'intelligenza extraterrestre; considerato che, viste le enormi implicazioni su scala globale, nel caso in cui questi mezzi volanti fossero davvero di origine extraterrestre, un simile argomento sarebbe di pertinenza dell'Assemblea generale delle Nazioni Unite; allora, sottoscriviamo la richiesta della Citizen Hearing Foundation."

La verità sugli alieni ... da parte del ministro canadese Paul hellyer


In caso non vi fosse giunta voce della sua esistenza, eccolo qui: questo è il video in cui l’ex ministro della difesa canadese Paul Hellyer spiega come gli alieni siano reali, tanto da occupare ben sei poltrone all’interno del congresso statunitense. E a scrivere queste righe è una persona che ha passato l’intero inverno sul proprio divano a guardare X-Files e fantasticare su Mulder. La cosa più impressionante del discorso di Hellyer è che lui non è uno di quegli svitati che vagano per strada raccontando di come gli alieni siano entrati dalla finestra della loro camera per rapirli e infilar loro una sonda. Hellyer è un ingegnere e scrittore con una lunga esperienza in politica.
Quest’uomo si è assunto l’enorme rischio di unificare il corpo navale canadese, quello ae
reo e l’esercito in una singola organizzazione oggi conosciuta come le Forze Canadesi. Basandoci sulla sua impressionante carriera, ogni incredibile affermazione a proposito degli alieni deve essere al 100 percento vera. Giusto?!

Eccovi un’analisi di queste affermazioni:

  • Ci sono almeno quattro tipologie di specie aliena, e tutte visitano la Terra da migliaia di anni.
  • Le specie diverse hanno probabilmente fini diversi e non dovrebbero essere considerate come entità singole.
  • Una delle specie è quella dei “Tall Whites”, i Bianchi. Hellyer sostiene che due di loro lavorino per gli Stati Uniti.
  • Al momento sulla Terra ci sono degli extraterrestri.
  • Una società segreta formata dal Consiglio per le Relazioni Estere, il Bilderberg, la Commissione Trilaterale, i cartelli bancari internazionali, i cartelli petroliferi e membri selezionati dell’esercito, sta pianificando di creare un unico governo per tutto il mondo. Sono loro i responsabili della censura al pubblico delle notizie sugli alieni.

Ovviamente questa testimonianza non è la prima prova del coinvolgimento di Paul nel movimento per la consapevolezza sugli alieni. Nel 2005, come parte della sua crociata, aveva confessato ai cittadini di Toronto di aver visto un ufo mentre era con sua moglie e alcuni amici. Due anni dopo, Paul aveva chiesto ai governi mondiali di rivelare pubblicamente le loro conoscenze in fatto di tecnologia aliena, sottolineando come queste avrebbero potuto salvarci.

Quindi sì, le idee di Paul potrebbero essere un po’ sopra le righe, ma il suo curriculum conferisce credibilità alle sue attività. Ad ogni modo il suo riferimento ai Bianchi ha solleticato il mio interesse. Chi sono? Cosa stanno pianificando? Chiunque abbia fatto un minimo di ricerca su questa specie sa che il dott. Charles Hall è l’esperto a cui rivolgersi. Hall ha passato due anni a lavorare come osservatore meteorologico in una base militare nel deserto del Nevada. Che, ovviamente, è il luogo in cui vivono i Bianchi. Secondo Charles, questi viaggerebbero nello spazio in capsule a forma di uovo, semplicemente perché è il modo più efficace per sfrecciare nello spazio profondo. Alcuni intrepidi fedeli sono riusciti perfino a scovare grandi oggetti a forma di uovo su Google eart, nei luoghi precisi che Hall ha indicato come loro sede. Ma allora esistono di sicuro!
rmai sono ossessionata da questi esseri—personalmente, non vedo l’ora di toccare la loro soffice pelle aliena. Charles sostiene che sono umanoidi magri e pallidi, fatti di carne e sangue come tutti noi. Apparentemente somigliano agli scandinavi. I loro occhi sono blu e due volte più grandi di quelli umani, e hanno capelli biondi trasparenti.
Possono vivere 800 anni e invece di diventare vecchi, piccoli e rugosi come gli esseri umani, cominciano a invecchiare quando raggiungono i 400 anni (Charles dice che corrispondono ai 40 anni umani). Per gran parte delle loro vite i Bianchi sono alti circa 180 centimetri, ma possono raggiungere i 3 metri d’altezza. Sfortunatamente, la crescita dei loro organi interni non riesce a stare al passo di quella scheletrica, quindi praticamente subiscono un processo di deterioramento lungo quattro secoli che li porta alla morte naturale. Beccatevi questa!

Apparentemente, i Bianchi hanno stretto un accordo con il governo americano poco dopo il loro arrivo sulla Terra. Charles Hall allude a una sorta di programma di scambio tecnologico, e Hellyer ha anche lasciato intendere che molte delle scoperte della società siano in realtà solo brutte copie delle scoperte aliene condivise clandestinamente con il governo. Non è chiaro cosa abbiano ottenuto in cambio i Bianchi; forse la loro base segreta nel bel mezzo del deserto e un armadio pieno di vestiti erano abbastanza e—se fosse vero—si tratta di certo di un tipo di alieni piuttosto semplice da accontentare. Mi lascia perplessa il fatto che una razza aliena iper-avanzata, capace di viaggiare attraverso le galassie, imparare l’inglese (eh sì, comunichiamo in inglese) ed entrare in contatto con noi sia così stupida da dare via la propria conoscenza in cambio di un paio di magliette. O forse sono solo troppo materialista.
Evidentemente la verità non è più là fuori, la verità è proprio qui, in questo post. O forse Paul Hellyer soffre di demenza. Personalmente preferisco credere che i super alieni scandinavi siano reali. Hellyer sostiene che esistano molte più informazioni di quante sia disposto a rivelarne. Secondo lui, non siamo ancora pronti per l’intera verità. Se tutto va bene, un giorno saremo abbastanza “grandi” da comprendere i segreti della vita aliena, e poi forse potremmo iniziare a guardare film in cui questi bellissimi Bianchi saranno le star.

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