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15/12/14

Pablo Ayo: «Gli extraterrestri esistono. Presto dovremo farci l'abitudine, senza paure»


Da un cratere vulcanico in Messico esce un oggetto misterioso. C'è il filmato. «Si tratta di un disco volante, di presenze extraterrestri», dicono gli ufologi. Ma la scienza frena: campi magnetici, parafisica che danno luogo a questi fenomeni particolari. La discussione è aperta. E sempre più addetti ai lavori e curiosi si avvicinano all'argomento diviso tra mistero e leggenda. Se ne è avuta conferma ieri sera a Montegiorgio, nelle Marche: esperti a confronti per la conferenza di Pablo Ayo, il volto di "Mistero" (Italia 1) e studioso di ufologia tra i più accreditati in Europa. Riuscito l'evento organizzato da Salvatore Mattii ed Ernesto Cozzi. Conferenza alternata a foto e filmati.



«Dovremo abituarci a convivere con presenze aliene, dal dopo guerra a oggi ci sono stati tanti episodi che testimoniano come l’uomo non sia l’unico a popolare la terra». Pablo Ayo non ha dubbi. E ha citato testimonianze. «L’Area 51 è off limits, di sicuro là sono conservate presenze aliene. Tanti, troppi misteri. E non si capisce perché tutti coloro che per lavoro, dagli astronauti ai generali, hanno avuto a che fare con l’Area 51 e inchieste federali dedicate agli ufo, nel corso degli anni non hanno mai avuto la possibilità di parlarne liberamente». Gira l’Europa con un obiettivo: «Cerco di aprire gli occhi della gente. Senza mettere paura, per carità. Non c’è nulla da temere, ma bisogna cominciare a convivere con le presenze aliene e, in tale maniera, catalogare fenomeni che od oggi l’uomo non sa spiegare».

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