Il Centro Ufologico Nazionale ha pubblicato la tabella degli avvistamenti nel 2015: segnalazioni in calo nel nostro Paese.
Come accade puntualmente ogni anno, anche il 2016 per gli appassionati e gli studiosi sarà l'anno giusto per alzare ufficialmente il sipario sugli UFO e fare chiarezza in materia: stavolta, ci si attende grandi rivelazioni, complice la recente presa di posizione di Hillary Cinton, la quale ha affermato che se verrà eletta nuova Presidente USA farà chiarezza sulla questione. Si tratta, a ben guardare, di un impegno simile a quelli presi da altri Presidenti come Jimmy Carter e l'attuale Obama, anche in questo caso esternati durante le rispettive campagne presidenziali, ma mai mantenuti dopo l'elezione. A tutto ciò, si aggiungono anche le affermazioni di qualche settimana fa diGeorge Bush Senior (non solo ex Presidente americano ma pure ex capo della CIA), ossia: “Gli Stati Uniti non possono gestire la verità sugli UFO”, lasciando chiaramente intendere che una qualche verità "ufologica" esista e che non riguardi solo gli States.
Segnalazioni e avvistamenti nel 2015
Che sia o meno l’anno della svolta "aliena", ed in attesa dei prossimi convegni mondiali di ufologia, a partire da quello che si terrà ad inizio maggio a San Marino sul delicato rapporto tra ufologia militante e politica, ilCentro Ufologico Nazionale, attraverso il coordinamento di Franco Mari della SUF,Sezione Ufologica Fiorentina, ha pubblicato la tabella degli avvistamenti italiani nel 2015 in base alle segnalazioni pervenute alle due associazioni: dal documenti si apprende che nell'anno appena trascorso si è registrato un record storico negativo rispetto alle segnalazioni UFO che risultano, allo stato attuale, quasi dimezzate rispetto al 2014, ossia 79 rispetto alle 133 di dodici mesi prima. Ciò non vuol dire che gli UFO stiano sparendo dall'Italia o dal resto del mondo, ma che dal numero totale delle segnalazioni è sparito un buon 90% di “eventi naturali non riconosciuti dai vari testimoni”. Inoltre, stando a quanto riportato dal CUN: “un tentativo di valutazione di questo dato al ribasso potrebbe essere attribuito ad una più corretta e cosciente valutazione di riconoscimento dell’evento” da parte dei testimoni.
Lanterne cinesi e droni
Una menzione a parte va fatta per le Lanterne Cinesi, attualmente “più facilmente riconosciute rispetto agli anni precedenti”. La SUF, inoltre, segnala un nuovo tipo di avvistamento, quello deidroni a scopo ludico: “Attualmente, data la corta distanza di operatività, tali strumenti non stanno creando un forte elemento di segnalazioni, ma queste potrebbero aumentare notevolmente in un imminente futuro perché la loro operatività è in fase di miglioramento con l’introduzione della guida automatica in GPS e l’aumento della loro autonomia con batterie potenziate”. Ad ogni modo, anche l'aumento nel numero e nelle prestazioni dei droni, non cancellano la presenza di una serie di dati ufologici di rilievo. Questi riguardano i casi pre-UFO dal 1900 al 1946, documentati anche precedentemente al primo volo dei fratelli Wright (17 dicembre 1903), ed una casistica che dal 1900 al 2015 conta più di 12.400 casi con punte in Toscana (1964 avvistamenti), Lombardia (1202 avvistamenti), Emilia Romagna e Sicilia (rispettivamente 993 e 953 casi), e con picchi di segnalazioni a Roma (138 avvistamenti), Milano (101) e Firenze (94). Tutto ciò vuol dire una sola cosa: meno segnalazioni sì, meno UFO no.