Avana (Cuba) – La mattina del 18 Maggio 2015, la Guardia Costiera cubana ha annunciato di aver intercettato una nave senza equipaggio in direzione dell’isola. Questa nave si presume possa essere la SS Cotopaxi, una carretta dei mari, che scomparve nel lontano dicembre 1925, il cui evento è stato rapidamente collegato alla leggenda del Triangolo delle Bermuda. La SS Cotopaxi era diventata famosa dopo essere stata inserita in una delle scene, nel famoso film Incontri Ravvicinati del terzo Tipo, dove il regista Steven Spielberg, la fece ritrovare nel deserto di Gobi.
Le autorità cubane hanno individuato la nave per la prima volta il 16 maggio 2015 mentre navigava fuori controllo in una zona militare interdetta alla navigazione, ad ovest dell’Avana.
Dopo numerosi tentativi infruttuosi di comunicare con l’equipaggio sono state mobilitate tre motovedette per intercettare il misterioso natante.
Quando le motovedette sono riuscite a raggiungere la zona dell’avvistamento, gli equipaggi sono rimasti particolarmente sorpresi nel constatare che l’imbarcazione era in realtà una vecchia nave risalente a 100 anni fa, registrata come Cotopaxi, un nome famoso associato da sempre con la leggenda del Triangolo delle Bermuda. A bordo della nave non c’era nessuno e i suoi interni si presentavano come se fosse stata abbandonata da decenni, il che suggerisce che questo potrebbe essere il cargo vagabondo scomparso nel 1925.
Una ricerca completa condotta a bordo della nave ha portato alla scoperta del diario del capitano che all’epoca prestava servizio per la Clinchfield Navigation Company, proprietaria della SS Cotopaxi.
Il diario di bordo non ha fornito indizi su ciò che è accaduto veramente alla nave nel corso degli ultimi 90 anni.L’esperto cubano, Rodolfo Cruz Salvador, ritiene che il giornale di bordo del capitano è autentico.
Dopo numerosi tentativi infruttuosi di comunicare con l’equipaggio sono state mobilitate tre motovedette per intercettare il misterioso natante.
Quando le motovedette sono riuscite a raggiungere la zona dell’avvistamento, gli equipaggi sono rimasti particolarmente sorpresi nel constatare che l’imbarcazione era in realtà una vecchia nave risalente a 100 anni fa, registrata come Cotopaxi, un nome famoso associato da sempre con la leggenda del Triangolo delle Bermuda. A bordo della nave non c’era nessuno e i suoi interni si presentavano come se fosse stata abbandonata da decenni, il che suggerisce che questo potrebbe essere il cargo vagabondo scomparso nel 1925.
Una ricerca completa condotta a bordo della nave ha portato alla scoperta del diario del capitano che all’epoca prestava servizio per la Clinchfield Navigation Company, proprietaria della SS Cotopaxi.
Il diario di bordo non ha fornito indizi su ciò che è accaduto veramente alla nave nel corso degli ultimi 90 anni.L’esperto cubano, Rodolfo Cruz Salvador, ritiene che il giornale di bordo del capitano è autentico.
Questo documento contiene preziose informazioni sulla vita quotidiana dell’equipaggio, interessanti particolari registrati fino alla data della scomparsa della nave che sarebbe avvenuta il 1° dicembre del 1925.
Il 29 novembre 1925, le SS Cotopaxi aveva lasciato il porto di Charleston, Carolina del Sud per dirigersi alla volta dell’Avana, Cuba. A bordo della nave c’era un equipaggio composto da 32 marinai comandati del capitano WJ Meyer, responsabile del trasporto di un carico di 2.340 tonnellate di carbone.
Due giorni dopo, la nave veniva data per dispersa la quale non è più stata vista per i successivi 90 anni. Il Vice Presidente del Consiglio dei Ministri, il Generale Abelardo Colomé, ha annunciato che le autorità cubane faranno delle approfonfite indagini in modo da svelare il mistero che circonda la scomparsa e ricomparsa della misteriosa nave.
Il 29 novembre 1925, le SS Cotopaxi aveva lasciato il porto di Charleston, Carolina del Sud per dirigersi alla volta dell’Avana, Cuba. A bordo della nave c’era un equipaggio composto da 32 marinai comandati del capitano WJ Meyer, responsabile del trasporto di un carico di 2.340 tonnellate di carbone.
Due giorni dopo, la nave veniva data per dispersa la quale non è più stata vista per i successivi 90 anni. Il Vice Presidente del Consiglio dei Ministri, il Generale Abelardo Colomé, ha annunciato che le autorità cubane faranno delle approfonfite indagini in modo da svelare il mistero che circonda la scomparsa e ricomparsa della misteriosa nave.
“E ‘molto importante per noi capire cosa è successo veramente” – ha dichiarato il generale Colomé – “Tali incidenti potrebbe essere davvero dannosi per la nostra economia, quindi dobbiamo fare in modo che questo tipo di perdite non accadano di nuovo. È il momento di risolvere il mistero del triangolo delle Bermuda, una volta per tutte. “
Il Triangolo delle Bermuda è una zona difficile da definire che copre l’area tra Miami, Porto Rico e Bermuda, dove decine di navi e aerei sono scomparsi in circostanze strane. La cultura popolare ha attribuito le molte sparizioni a fenomeni soprannaturali, e addirittura all’attività di astronavi aliene.
Una spiegazione potrebbe essere fornita dalle conseguenze provocate da una avanzata e sconosciuta tecnologia ereditata dalla città perduta di Atlantide?
Nonostante la popolarità di queste strane teorie, la maggior parte degli scienziati non riconoscono l’esistenza del Triangolo delle Bermuda, e puntano il dito contro gli errori umani e fenomeni naturali per le sparizioni delle navi.
La ricomparsa del misterioso SS Cotopaxi, tuttavia, ha già suscitato grande interesse nella comunità scientifica e Pourriat vorrebbe indurre alcuni esperti a rivedere le proprie posizioni su questo argomento.
Una spiegazione potrebbe essere fornita dalle conseguenze provocate da una avanzata e sconosciuta tecnologia ereditata dalla città perduta di Atlantide?
Nonostante la popolarità di queste strane teorie, la maggior parte degli scienziati non riconoscono l’esistenza del Triangolo delle Bermuda, e puntano il dito contro gli errori umani e fenomeni naturali per le sparizioni delle navi.
La ricomparsa del misterioso SS Cotopaxi, tuttavia, ha già suscitato grande interesse nella comunità scientifica e Pourriat vorrebbe indurre alcuni esperti a rivedere le proprie posizioni su questo argomento.
di Egidio de Bellis