Tra oggi e domani la sonda cinese Chang'E-4 sarà sul suolo lunare, su quella parte del nostro satellite che a noi resta sempre invisibile.
Una fotografia del lander cinese Chang'E-3
Chang'E-4 inizierà nelle prossime ore la discesa in un punto del grande cratere meteorico Polo Sud-Aitken (SPA), sulla parte a noi sempre invisibile della Luna, a sud dell'equatore. Il momento preciso dell'allunaggio non è ancora noto, anche se alcune dichiarazioni di portavoce dell'Agenzia spaziale cinese lasciano intendere che avverrà nell'arco delle prossime 24-36 ore.
Al momento tutto sembra procedere per il meglio. La sonda trasporta molti importanti strumenti, tra i quali diverse apparecchiature fotografiche, un piccolo rover che esplorerà l'area di atterraggio, uno spettrometro per lo studio della composizione chimica delle rocce, un piccolo trapano per la l'analisi di suolo lunare. A bordo del lander, anche un sistema per condurre semplici studi radioastronomici a bassa frequenza dalla superficie lunare: uno studio particolarmente intrigante, perché sulla Terra un simile "ascolto" del cielo è limitato dai "rumori" radio prodotti dall'uomo.
Le inattese scoperte della missione cinese Chang'E-3
Con un altro esperimento, inviando onde radar sotto alla superficie, si tenterà di misurare lo spessore della regolite - lo strato granuloso e polveroso che ricopre il suolo roccioso. Tutte le informazioni raccolte verranno inviate a Terra sfruttando un ponte radio con una sonda precedentemente inviata in orbita lunare. Se tutto andrà per il meglio è possibile che entro la fine dell'anno la Cina possa inviare una nuova missione sulla Luna per portare a Terra campioni di suolo.
Fonte : focus
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