Appassionati di ufologia, cultori del genere 'Sci-Fi' e movimenti religiosi vennero monitorati alla fine del secolo scorso.
‘UFO New Religious Movements and the Millennium’ e' un dossier svelato e destinato a infiammare il dibattito ufologico a tutte le latitudini.
La nota informativa, di provenienza dagli archivi di Scotland Yard, è stata ottenuta dal dottor Dave Clarcke, ricercatore britannico che si è avvalso del ‘Freedom of Information Act’. Tra UFO news ed avvistamenti di presunti OVNI, è sempre la Gran Bretagna il centro di gravità per gli appassionati nell'estate 2015. In queste ore diversi quotidiani e tabloid riportano la nuova notizia che finirà per accendere discussioni incandescenti sui social network, principale ritrovo dei cultori del fenomeno UFO.
Al netto delle varie ricostruzioni messe in risalto sul The Telegraph e The Daily Express, emerge un risvolto inedito dell’attività di Scotland Yard alla fine del secolo scorso. Dalla documentazione declassificata sembra che il dipartimento investigativo legato alla sicurezza nazionale (‘Metropolitan Police Special Branch’) monitorasse le attività dei cultori di fantascienza, sette religiose e appassionati di ufologia, in particolare, i fan delle serie Tv di Star Trek e X-Files, fiction all'apice della popolarità. Non ci vuole molto ad immaginare come tra gli appassionati di ‘Sci-Fi’ sia elevatissimo il numero di coloro che seguono, costantemente, il fenomeno UFO e sostengono la più classica ipotesi extraterrestre.
UFO e 'Sci-Fi': oltre l'ipotesi degli alieni
Sui portali ufologici specializzati viene messo in risalto proprio questo aspetto: la correlazione tra appassionati di UFO e fan delle serie Tv di fantascienza. Fatte salve le differenti correnti di pensiero, gli inquirenti intravedevano, fondamentalmente, lo stesso bacino e spaccato di opinione pubblica. Perché quel monitoraggio di Scotland Yard ? Alla fine del secolo scorso, da parte degli investigatori britannici, si temevano derive ‘fondamentaliste’ in occasione dell'approssimarsi del ‘Millennium’, e infatti, da quanto emerge, si tendeva ad uno screening ad ampio spettro di tutti i movimenti legati a tematiche non convenzionali. Il fenomeno UFO in tutte le sue derivazioni non poteva certamente passare inosservato, anche per via della sua diffusione planetaria.
'Cover Up' sugli UFO e le teorie del complotto
La novità, a distanza di 15 anni, rischia di scatenare nuove polemiche e alimentare la 'sindrome della cospirazione'. I rapporti tra ricercatori, cultori degli avvistamenti UFO e fautori dell’ipotesi che concerne gli alieni, sono tradizionalmente improntati ad una generale diffidenza verso le istituzioni. Termini come ‘cover up’, oppure ‘disclosure’, sono divenuti di uso comune inufologia, così come le ormai celebri ‘Teorie del complotto’ si sono insinuate nella cultura di massa
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