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16/11/17

Intervista Sconvolgenge! Questa donna afferma di essere un ibrido


Intervista Sconvolgenge! Questa donna afferma di essere un ibrido

Lisa è una donna canadese, e nelle sue dichiariazione ci spiega che metà del suo genoma è umano, ma l’altra metà è sconosciuta. In un programma televisivo canadese ha detto che ha poteri telepatici ed è in grado di leggere i pensieri altrui.
Intervista Sconvolgenge! Questa donna afferma di essere un ibrido

Durante l’intervista ha detto:

“C’è una vera ragione per me essere qui. Sono diversa da molte persone su questo pianeta, ma sento che ci sono molte persone come me qui; Dobbiamo fare qualcosa. “
Lisa ha raccontato della sua strana origine e altre incredibili esperienze spaziali con un investigatore paranormale, il dottor Luigi Vendittelli a Montreal. Quella giovane donna era spettacolare. In primo luogo, Lisa ha testimoniato di non aver mai incontrato il padre biologico.
Il tempo passava e la madre ha sempre fatto in modo di omettere la vera identità del padre, ma al ventunesimo compleanno di lisa gli avrebbe confessato la particolare realtà. Sembra che la madre di Lisa stesse attraversando una foresta a Toronto quando un’astronave arrivò sul suo cammino. Inaspettatamente ha cominciato a levitare in direzione della nave.
Si addormentò e quando si svegliò, era nuovamente nel boschi, accanto ad un albero.
Questa signora ha dato alla luce una bambina di nove mesi più tardi. Quando è nata sua figlia si accorse che non era come gli altri bambini, possedeva un immenso livello di abilità e intuizione, ma il suo modo di ragionare era gia ad un livello straordinario.

Intervista Sconvolgenge! Questa donna afferma di essere un ibrido
Intervista Sconvolgenge! Questa donna afferma di essere un ibrido

Lisa cresceva e assieme cresceva in lei la consapevolezza che in parte poteva essere Extraterrestre. Tutte le peculiarità che la rendono uniche potrebbero essere dovute all’esperienza eccezionale vissuta da sua madre nel passato.
L’essere umano ormai è da tempo che cerca vita Aliena nell’universo. E sebbene ormai è da molto tempo che veniamo preparati a un possibile incotro attraverso il cinema e altri mezzi, dobbiamo anche considerare se questi esseri vengono sul nostro pianeta con buone intenzioni o se, come sotenuto da alcuni esperti di materia extraterrestre, stanno piantando ibridi tra gli esseri umani per colonizzarci e migliorare la loro razza.
Se vuoi saperne di più su Lisa e l’intervista che ha rilasciato alla televisione canadese, non perdete i seguenti video:

15/11/17

Il bambino indaco che viene da Marte

Boris Kipriyanovich è un ragazzo russo che riferisce di vite passate, sistemi planetari e altre civiltà. La sua storia ha fatto il giro del mondo, ma tutto lascia credere che i suoi racconti siano frutto di suggestioni



Racconta di una vita passata, di sistemi planetari e di altre civiltà. Si chiama Boris Kipriyanovich, detto Boriska, vive nella città di Zhirinovsk, in Russia, ed è nato l’11 gennaio 1996. Da quando aveva quattro anni chiede di andare regolarmente su una montagna, Medvedetskaya Gryada, vicino alla sua città, per soddisfare le sue «esigenze energetiche».
La storia di questo ragazzo è stata riproposta recentemente sul sito di Anonymous, e ha scatenato il dibattito. La mamma di Boriska, un medico, non ha potuto fare a meno di notare che il figlio riusciva a alzare la testa già 15 giorni dopo la nascita. Ha pronunciato la prima parola, «baba» quando aveva 4 mesi, e altri semplici vocaboli subito dopo. A un anno e mezzo riusciva a leggere i titoli dei giornali, e a due anni ha iniziato a disegnare e a dipingere. All’asilo, le maestre hanno notato subito le caratteristiche insolite del bambino, le abilità linguistiche e mnemoniche prodigiose, ma anche la sua scarsa rapidità.
I suoi genitori sostengono che Boriska abbia acquisito conoscenze non solo dal mondo esterno, ma anche attraverso canali misteriosi. «A volte si sedeva nella posizione del loto – ricorda la madre – e cominciava a raccontarci fatti dettagliati su Marte, sistemi planetari e altre civiltà, che ci hanno lasciato davvero perplessi». Lo spazio è diventato il tema principale dei suoi racconti, da quando ha compiuto due anni. Una volta ha detto che, un tempo, abitava su Marte stesso. E anche che il pianeta è abitato, anche se «ha perso l’atmosfera dopo una catastrofe mammutica». Ora i marziani vivrebbero in città sotterranee, secondo Boriska.
Che afferma anche che, quando era marziano, volava sulla Terra per scopi di ricerca e pilotava un’astronave al tempo della civiltà lemuriana. Parla della caduta della Lemuria come se fosse successa ieri. Dice che i Lemuriani sono morti perché hanno cessato di svilupparsi spiritualmente.
Quando sua madre gli regalò il libro Whom We Are Originated From di Ernest Muldashev, si emozionò molto. Passò molto tempo guardando gli schizzi dei Lemuriani e delle pagode tibetanee poi parlò ai suoi genitori dei Lemuriani e della loro cultura per diverse ore, senza sosta. Mentre stava parlando, sua madre gli chiese: «Come puoi ricordare tutto questo?». E lui: «Nessuno me l’ha detto, lo ricordo perché l’ho visto».
Nei suoi racconti, però, ci sonomolti elementi della cultura popolare fantascientifica, come le leggende sulla guerra tra Atlantide e Lemuria, due civiltà super-tecnologiche scomparse lasciando spazio ad un periodo intermedio, la nostra preistoria. Temi già smentiti dagli studiosi. Nella stratigrafia della crosta terrestre e dei sedimenti, non c’è traccia di una civiltà più avanzata della nostra: tutto lascia credere che i racconti del ragazzo siano frutto di suggestioni esterne.
Boriska viene spesso descritto come «bambino indaco», un concetto pseudoscientifico New Age che indica una generazione di bambini che sarebbero dotati di tratti e capacità speciali o soprannaturali. E che invece, secondo molto medici, potrebbero essere affetti da una disordini mentali e avrebbero bisogno di cure adeguate, più che di attenzioni come quelle che sono state riservate a Boriska.
Collaborazione :

10/11/17

Ancora una presenza nella notte su Savona



nella notte del 14 ottobre versi le 21:40 22 un testimone viene incuriosito dal passaggio di un oggetto luminoso che appariva dalla direzione del mare ( SUD ) verso i monti ( Nord ) Secondo il testimone che vuole rimanere anonimo, l’oggetto non emetteva suono era luminosissimo di color bianco la durata totale circa un minuto poi è scomparso all’improvviso …Contatta così A.R.I.A. associazione ricerca italiana aliena e l’ufologo Savonese Maggioni Angelo che assieme al team ha sottoposto all’esame il filmato . 


Il risultato dell’indagine condotta esclude alcuni fattori come ad esempio la ISS stazione spaziale internazionale che l’ultimo passaggio visibile su Savona risale alle 20:52  dello stesso giorno mentre l’orario dell’avvistamento è avvenuto alle 21:40/22 con direzione opposta della ISS , non sono stati segnalati altri satelliti visibili in quelle ore , la sua altezza sicuramente elevata può considerarsi oltre i mille  metri , non sembra nemmeno compatibile con una lanterna cinese inoltre l’oggetto sembra roteare su se stesso , anche palloni sembrano non compatibili con l’oggetto in esame , i droni non volano oltre i 150 metri e sono vietati in piena notte e l’uso in città sia di giorno che di notte… La sua traiettoria interessante sembra essere l’ormai famosa zona del corridoio preferenziale che porta al monte Madonna del Monte dove si trova anche il fortino oggetto di curiosità e indagine da parte dell’ufologo Maggioni . In conclusione l’oggetto al momento viene definito UFO ovvero oggetto  volante non identificato !

Questo post è del sito : 

05/11/17

Gli Ufo sbarcano a Pomezia: settant'anni di avvistamenti alieni in Italia



Una scena tratta da un film di fantascienza

L'ex Iena Enrico Lucci, attuale conduttore di Nemo, li ha proprio trattati male.
«Più che presentare i temi del nostro incontro, ci hanno un po' simpaticamente preso per i fondelli», commenta a denti stretti Francesca Bittarello, organizzatrice della kermesse che quest'anno annovera i più importanti esperti a livello nazionale.


Verità o fantasie il convegno registra sempre un buon numero di partecipanti. «Attualmente ha cadenza semestrale ma presto potrebbe diventare trimestrale visto il largo successo di consensi. E anche per questa edizione -è sempre la Bittarello a parlare- ci attendiamo un pienone di appassionati e curiosi».

GLI OSPITI
Tra gli ospiti spicca il nome di Roberto Pinotti, il capostipite degli ufologi in Italia e fondatore del Centro ufologico nazionale (Cun) che disquisirà di “70 anni di ufo come e perché”. Oltre a Pinotti ci saranno anche Pablo Ayo conosciuto soprattutto per aver curato e presentato per anni la trasmissione Mistero su Italia 1 per il settore ufologico che illustrerà il tema “Il segreto di stato con “Roswell 1947-2017”; Maurizio Baiata famoso ufologo giornalista e sedicente contattato, parlerà del “Colonnello Philip Corso e i segreti alieni del Pentagono”, mentre Fabrizio Molly creatore dello Skywatcher Ostia, diventato famoso per i suoi video clamorosi sugli ufo, parlerà su “Testimonianze e prove: ultimi ufo-files dai cieli romani”. “I cerchi del grano, messaggio per l'Umanità” e “Le scottanti verità dei cerchi di grano” sono invece i temi su cui si concentreranno Pier Giorgio Caria, ufologo ricercatissimo, uno dei più noti documentaristi e divulgatori a livello planetario e la stessa organizzatrice del convegno.

Insomma una domenica da trascorrere tra curiosità e misteri e alla quale ogni partecipante (l'ingresso è gratuito) riceverà un attestato di partecipazione. Come dire: Io quella volta c'ero.
E tra un intervento e l'altro non potrà mancare la pausa pranzo con leccornie davvero particolari, cose dell'altro mondo si potrebbe azzardare.
L'organizzazione ha fatto le cose per bene e per i tanti ospiti ha preparato una specialità fuori del comune: il panino gigante alieno.
E per chi non sopportasse la cucina tradizionale niente paura, gli amici degli extraterrestri hanno pensato a soddisfare tutti i gusti: c'è pure il panino vegano. Alieno, naturalmente.

01/10/17

Alieni, la scienziata Lina Tomasella: "Esistono, lo dimostra la matematica" Lisa Tomasella



Gli alieni esistono, ma le comunicazioni sono difficili a causa del rapporto spazio-tempo. Questa è la teoria che Lina Tomasella, una ricercatrice dell'Inaf-Osservatorio Astronomico di Padova, ha esposto in un'intervista a Il Giornale. La studiosa sostiene infatti che l'esistenza degli extraterrestri sia dimostrabile in base alle dimensioni dell'universo. "Esistono, è una questione di statistica - ha dichiarato la Tomasella -. Con così tanto spazio e con così tanti soli, ci sono tantissimi pianeti abitabili".
"I segnali spaziali che ancora non riusciamo a capire sono ancora tanti - ha proseguito - ma sogniamo che arrivino da qualche civiltà extraterrestre. Ci sono però difficoltà di comunicazione con la terra e dipendono dalla distanza spazio-tempo. Per ora pensare di curvare l'universo per trovare risposte è pura fantasia."

19/09/17

Siamo soli nell’universo? Ricerca dimostra come gli alieni possono rilevare i transiti terrestri




Ad oggi, tuttavia, non sono stati scoperti pianeti abitabili da cui una civiltà potrebbe scorgere la Terra con il nostro attuale livello di tecnologia

Nel tentativo di scoprire come gli alieni possano riuscire a rilevare la Terra, entrandovi in contatto, gli scienziati hanno scoperto che almeno nove esopaneti sarebbero ideali per osservare i transiti del nostro mondo. Gli scienziati della Queen’s University di Belfast e l’Istituto Max Planck per la Ricerca sul sistema solare, in Germania, sono andati a caccia del pianeta alieno dal quale si è in grado di individuare la Terra.
I pianeti più grandi potrebbero naturalmente bloccare più luce mentre passano davanti alla loro stella“, ha dichiarato Robert Wells, uno studente di dottorato alla Queen’s University di Belfast. “Tuttavia il fattore più importante è, in realtà, quanto vicino il pianeta si trova alla sua stella madre – poiché i pianeti terrestri sono molto più vicini al Sole rispetto ai giganti gassosi e saranno i più probabili da rilevare in transito“, ha spiegato ancora Wells, anche autore dello studio pubblicato sulla rivista Monthly Notices della Royal Astronomical Society.
Per cercare mondi dove possibili civiltà potrebbero avere migliori chance di scoprire il nostro Sistema Solare, gli astronomi hanno esplorato parti del cielo dal quale si poteva vedere più di un pianeta, attraversando il “volto” del Sole. Hanno trovato che tre pianeti possono essere osservati da qualsiasi parte del sistema solare e che non tutte le combinazioni dei tre pianeti sono possibili. “Stiamo stimando che un osservatore posizionato in modo casuale abbia circa 1 chance su 40 di osservare almeno un pianeta“, ha dichiarato Katja Poppenhaeger, dell’Università di Queen’s di Belfast. 
Delle migliaia di esopaneti noti, il team scientifico ha identificato sessantacinque mondi. Di questi, gli alieni potrebbero vederne uno o più del nostro sistema solare tra quelli che transitano il Sole. Nove di questi pianeti sono ideali per osservare i transiti della Terra, anche se nessuno dei mondi è considerato abitabile.
Inoltre, il team ha stimato che ci dovrebbero essere circa dieci mondi non ancora scoperti, posizionati favorevolmente per rilevare la Terra e sono in grado di sostenere la vita come la conosciamo. Ad oggi, tuttavia, non sono stati scoperti pianeti abitabili da cui una civiltà potrebbe scorgere la Terra con il nostro attuale livello di tecnologia.

09/06/17

Avvistamento Ufo. Foto choc, avvistamento Ufo in Gran Bretagna. LE FOTO CHOC


L'oggetto non identificato, che secondo molti potrebbe essere un Ufo, ha lasciato una scia di luce bianca ardente





Un Ufo è stato fotografato sopra una collina vicino a Frome, nel Somerset (Regno Unito). L'oggetto non identificato, che secondo molti potrebbe essere un Ufo, ha lasciato una scia di luce bianca ardente.




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