Una nuova serie di immagini è stata trasmessa a Terra dalla sonda della NASA New Horizons e questa volta sono state riprese anche le due piccole luneIdra e Nix, quest'ultima fotografata per la prima volta dall'inizio della missione.
Le foto sono state rilasciate esattamente 85 anni dopo la scoperta del pianeta nano ad opera di Clyde Tombaugh.
Le foto sono state rilasciate esattamente 85 anni dopo la scoperta del pianeta nano ad opera di Clyde Tombaugh.
"La scoperta di Plutone del professor Tombaugh aveva anticipato i tempi, annunciando la scoperta della fascia di Kuiper e una nuova classe di pianeti", ha affermato Alan Stern, ricercatore principale della missione New Horizons presso il Southwest Research Institute di Boulder, Colorado.
La campagna di osservazione prevedeva due sessioni ma catturare i due piccoli satelliti, scuri e poco riflettenti, non deve essere stato semplice.
La serie di scatti è stata ripresa tra il 27 gennaio e l'8 febbraio, da distanze comprese tra i 201 e i 186 milioni chilometri.
Le foto offrono una vista migliore su Idra, già ripresa dalla sonda a luglio 2014 da una distanza di 430 milioni di chilometri ed indicata in questi scatti all'interno di un rombo giallo, e le prime immagini di Nix, nel rombo arancione.
"E' emozionante vedere come emergono i dettagli del sistema di Plutone mentre ci avviciniamo alla distanza minima del 14 luglio", ha detto John Spencer, sempre del Southwest Research Institute e membro del team New Horizons. "Questa prima buona vista di Nix e Idra segna un altro importante traguardo e un modo perfetto per celebrare l'anniversario della scoperta di Plutone".
Ogni frame è una combinazione di cinque immagini con 10 secondi di esposizione ciascuna, scattate dalla fotocamera Long-Range Reconnaissance Imager (LORRI) ogni due giorni, utilizzando una modalità speciale che combina i pixel per aumentare la sensibilità a spese della risoluzione (la risoluzione originale delle foto scattate da LORRI è 1024x1024 pixel ma in questo caso, per migliorare il rapporto segnale-rumore, sono state sottoposte ad un procedimento di "binning", ossia sono stati combinati i segnali raccolti da più pixel per comporre un sorta di pixel speciale in grado di simulare il comportamento di un pixel di dimensioni maggiori. In questo caso, sono stati accorpati 16 pixel per volta, producendo un''immagine finale di 256x256 pixel).
Credit: NASA/Johns Hopkins APL/Southwest Research Institute
A sinistra, Nix e Idra sono appena visibile contro lo sfondo stellato e il bagliore di Plutone e la sua grande luna Caronte che, a causa della loro luminosità, creano un artefatto dovuto alla sovraesposizione, quella striscia bianca e nera che si estende a destra di Plutone. La navicella e fotocamera sono state opportunamente ruotate in alcune immagini proprio per cambiare la direzione di questa striscia ed evitare che oscurasse le piccole lune.
Sulla destra, una versione delle stesse foto, elaborate in modo da eliminare quasi completamente l'abbagliamento dovuto a Plutone, Caronte ed alle stelle sullo sfondo. L'elaborazione ha lasciato ancora degli artefatti ma rende Idra e Nix molto più visibili.
Sulla destra, una versione delle stesse foto, elaborate in modo da eliminare quasi completamente l'abbagliamento dovuto a Plutone, Caronte ed alle stelle sullo sfondo. L'elaborazione ha lasciato ancora degli artefatti ma rende Idra e Nix molto più visibili.
Le due piccole lune furono scoperte dal team New Horizons grazie alle immagini del Telescopio Spaziale Hubble prese nel 2005.
Idra orbita intorno a Plutone in 38 giorni ad una distanza di 64.700 chilometri, mentre Nix orbita in 25 giorni ad una distanza di 48.700 chilometri.
Hanno un diametro compreso tra circa 40 e 150 chilometri (e probabilmente non sono neppure perfettamente sferiche!) ma informazioni più precise arriveranno solo quando la sonda sarà più vicina.
Le altre due lune, Styx e Kerberos, sono ancora più piccole e deboli per poter essere viste da New Horizons a questa distanza.
Idra orbita intorno a Plutone in 38 giorni ad una distanza di 64.700 chilometri, mentre Nix orbita in 25 giorni ad una distanza di 48.700 chilometri.
Hanno un diametro compreso tra circa 40 e 150 chilometri (e probabilmente non sono neppure perfettamente sferiche!) ma informazioni più precise arriveranno solo quando la sonda sarà più vicina.
Le altre due lune, Styx e Kerberos, sono ancora più piccole e deboli per poter essere viste da New Horizons a questa distanza.
Questi scatti fanno parte di una campagna di osservazione con immagini a lunga esposizione, che proseguirà fino al 5 marzo con lo scopo di affinare la conoscenza delle orbite dei satelliti minori. Seguirà poi una lunga pausa per il downlink dei dati ed una nuova campagna ripartirà il 5 aprile fino al 14 maggio. Anche se la sonda ancora non è in grado di equiparare la risoluzione delle immagini Hubble, a differenza del telescopio orbitante, può fare osservazioni continuative. Misurando le posizioni di Nix e Hydra rispetto alle stelle sullo sfondo, gli scienziati saranno in grado di perfezionare i parametri orbitali e di migliorare la navigazione della sonda.
In ogni caso, non aspettatevi troppo: la foto migliore di Nix avrà una risoluzione di circa 300 metri per pixel e quindi la luna avrà un diametri di circa 360 pixel, mentre il Idra si vedrà ben illuminata ma con una risoluzione al massimo di 1,1 chilometri per pixel, per cui non misurerà più di 74 pixel.
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