k

25/07/15

Gli scienziati avvertono: “Pensiamoci bene prima di rispondere a segnali alieni provenienti dallo spazio”


Kepler-452 la nuova Terra che aprirà mille portoni all’umanità. Quando John Grunsfeld della NASA ha dato l’annuncio ufficiale in conferenza stampa l’emozione era palpabile, negli sguardi come nel tono di voce. E’ stato scoperto un pianeta che possiede la stessa massa della nostra Terra.
Gli anni di lì sono come quelli del nostro pianeta, orbita nella zona abitabile ed è irrorata di luce molto più luminosa della nostra terra, giusto il 10% in più. Insomma, una Terra mai trovata prima d’ora. Il pianeta ‘sosia’ è stato ribattezzato ‘Kepler -425b’, ed è quanto di più simile sia stato individuato rispetto al nostro globo terracqueo. Dista circa 1400 anni luce dal nostro sistema solare. Dopo questa rivelazione nulla in campo astronomico sarà più come prima.

L’avvertimento degli scienziati dopo la scoperta del pianeta: ATTENZIONE A RISPONDERE AI SEGNALI ALIENI
Il SETI, come sappiamo, ha subito indirizzato le sue parabole verso il pianeta appena scoperto. “Speriamo in un contatto, ma dovremmo pensarci su tante volte prima di rispondere ai loro messaggi”. Insomma, anche il SETI ammette che sul pianeta Kepler potrebbe giacere la vita, e per questo infatti che i suoi riflettori sono puntati contro. Ma perché stare attenti a rispondere ai messaggi alieni? Di fatto, finora, gli uomini non hanno mai stabilitio un vero e proprio contatto con forme aliene di vita. Ma gli scienziati, dopo la scoperta di Kepler lanciano qualche avvertimento. Il più pesante arriva da Matthew Bailes, professore allaSwinburne University di Melbourne. Lo scienziato analizza i possibili scenari futuri sull’Indipendent e mette in guardia dalla voglia di entrare in contatto con altre forme di vita. “La storia ci insegna che quando una civiltà più avanzata ne ha contattata una più debole, c’è raramente un lieto fine”, afferma. E ancora: “Un eventuale contatto con una civiltà del genere potrebbe essere un disastro per gli uomini”. Insomma c’è una frenata su un possibile progetto per entrare in contatto con gli alieni.

Nessun commento:

Iscriviti alla nostra newsletter

Enter your email address:

Delivered by FeedBurner